Chiudi gli occhi di Monique Scisci

Trama Josephine è una donna di successo, fiera, combattiva e soprattutto autoritaria. A trentacinque anni è già presidente di un’importante agenzia pubblicitaria. È abituata a controllare tutto e la sua vita ruota attorno alla società che ha ereditato dopo la morte del padre. Divisa tra il lavoro e una famiglia sgangherata, Josephine si concentra sulla carriera senza curare le relazioni personali, finché un giorno, durante un viaggio a Dubai, incontra Mads, tipico uomo del Nord dal fascino glaciale. Mads è un dominatore esperto e ambito nel mondo sommerso del BDSM, ma si concede raramente e rifugge ogni coinvolgimento emotivo. Anche con Josephine. Perché c’è un segreto che Mads non intende rivelare a nessuno, un segreto che congela i suoi sentimenti e lo obbliga a mantenere le distanze. Eppure sarà sempre più difficile, per lui, nascondere quel che prova realmente.

Recensione di Karmen – In uscita ieri, grazie alla Newton Compton, l’ultimo romanzo di Monique Scisci dal titolo Chiudi gli occhi.

Se credete di aver conosciuto tutto quello che c’era da sapere sul mondo BDSM grazie alle varie sfumature, oggi, vi dovrete ricredere.

Chiudi gli occhi, ci svelerà ogni segreto su queste pratiche in modo crudo, maniacale e spietato.

Mads Kavén e Josephine Lewis non sono due protagonisti da cuori e fiori e la loro storia Vi farà immergere in un mondo sconosciuto fatto di regole, disciplina ed obbedienza.

Vi ho incuriosite?

Allora continuate la lettura insieme a me.

Josephine Lewis è una donna di successo, a soli 35 anni è già presidente della LAC, una concessionaria multinazionale che opera nel settore pubblicitario, costretta troppo giovane a prendere le redini dell’agenzia di famiglia a seguito della scomparsa, avvenuta 5 anni prima, del padre Carlisle.

Jos vive per il proprio lavoro, ha il pieno controllo su tutto ciò che la circonda, è maniacale, ossessiva e spietata.

La sua famiglia è il suo scheletro nell’Armadio, con una madre ricoverata in una struttura per malati di Alzheimer ed un fratello che, dopo aver fatto outing, ha iniziato a condurre uno stile di vita alternativo fatto di eccessi e girovagando per l’Europa grazie ai soldi che la sorella ogni mese versa sul suo conto.

Ha quindi solo due punti fermi nella propria vita:  il suo lavoro e Celine la sua migliore amica.

Durante una Convention sulle comunicazioni svoltasi a Dubai, i propri occhi scorgono la figura di Mads Kavén e ne viene totalmente rapita.

Il primo approccio tra di loro non è trionfale, ma è un dato risaputo che più una persona ci sfugge più desideriamo afferrarla e Jos è una donna ostinata e testarda, in grado di far di tutto pur di ottenere ciò che più desidera.

Ed ora desidera conoscere meglio Mads Kavén.

Grazie al suo fido assistente Mark, posticipa la partenza per New York di un giorno, intenzionata più che mai a rivedere quell’uomo così misterioso, capace di entrarle sottopelle solo con uno sguardo.

Organizza così, una cena solo per loro due e, più si avvicina l’ora dell’appuntamento più i dubbi iniziano ad affiorare il lei ma, quando l’uomo si pone davanti ai suoi occhi, scompariranno con il suo arrivo e dopo una piacevole conversazione sulle loro vite, desidera sempre più scoprire cosa si celi dietro quella maschera di egocentrismo.

Il riferimento al sesso mi provocò un fremito.

Mi sforzai di non distogliere lo sguardo, ma alla fine cedetti.

I suoi occhi sembravano vedere qualcosa in me,

qualcosa che nascondevo persino a me stessa.

«Vorrei sapere chi si nasconde dietro la maschera»,

confessai osservando il bordo del piatto.

Non mi ero mai sentita tanto indifesa di fronte a un uomo.

«Cosa le fa credere che indossi una maschera?», domandò.

«Intuito».

«Torniamo agli appannaggi del sesso, Miss Lewis?», provocò.

«Tutti indossano una maschera», replicai tornando a guardarlo.

«Quindi anche lei».

«Nel mio lavoro è necessario».

«E adesso, qui con me?».

Non risposi. Lui sorrise.

A fine serata Mads, è pronto ad offrirle una nuova possibilità per conoscersi meglio.

«Voglio offrirle una chance», disse.

Avvicinò il busto al tavolo, lo imitai e per la prima volta ci trovammo a poco più di un palmo di distanza.

«È disposta a spogliarsi per me?»

«Sta scherzando?», proruppi.

«Nient’affatto», dichiarò.

«Io le piaccio.

Lo deduco da come il suo volto arrossisce e dal modo in cui il suo petto si solleva per contenere un palpito di eccitazione.

Non finga con me, è inutile.

Accetti la mia proposta, Josephine, non avrà un’altra occasione».

Tra pacchetti misteriosi, enigmi a sfondo sessuale e sextoys, tra Mads e Josephine, inizierà una torbida relazione sessuale, dove Jos è la schiava e Mads il suo Padrone, il tutto avviene solo ed esclusivamente all’interno della mura del Dugeon della Mason di Harlem.

Ovviamente, senza alcun coinvolgimento sentimentale ma solo per un torbido gioco di ruolo e nel rispetto delle regole imposte da Mads.

Dove porterà una relazione fatta di dolore e controllo?

Cari Smeraldi, Chiudi gli occhi è un Romanzo duro e forte scritto in modo crudo e dettagliato, senza però mai cadere nel volgare. Ammiro il lavoro di ricerca svolto dall’Autrice che, si è addentrata nel mondo BDSM descrivendo, con dovizia di particolari, cosa si celi dietro queste pratiche “ai più, ancora sconosciute”.

Monique è stata capace di tenerci incollate pagina dopo pagina ad un romanzo che, mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca nello scoprire che non è autoconclusivo.

La curiosità ora mi divora, sono in attesa di leggerne il seguito e scoprire quali siano gli oscuri segreti di Mads e della donna che viene spesso nominata come “lei” e che si cela, dietro una foto risalente al suo passato.

Ho adorato tutti i personaggi che ruotano intorno ai nostri protagonisti, a partire da Celine, la degna spalla su cui piangere, il fidato Mark, l’assistente tuttofare, il dolce Carson Lee, l’autista J ma anche tutti i membri della Maison.

E poi, ovviamente c’è lui…

Colui di cui non vi ho ancora detto nulla…

Lui,  Mads Kavén, il 45enne professore di filosofia ad Harvard, con un forte potere seduttivo, un uomo oscuro, pericoloso, con dei gusti sessuali molto precisi, nel suo mondo il Sesso è una ricompensa e bisogna guadagnarsela.

Un uomo misterioso

Un Dominatore

Un Master.

Quando s’incontra un uomo come Mads Kavén, il modo di relazionarsi al genere maschile cambia. È in grado di ribaltare i concetti di giusto e sbagliato, bene e male, dolore, parecchio dolore a dire il vero, e piacere. Mi riferisco a quel tipo di piacere totalizzante e perverso che all’inizio sorprende, poi incuriosisce, disarma e infine distrugge e ricostruisce, ogni volta scavando sempre più a fondo. Un piacere di cui non puoi più fare a meno, che diventa ossessione e condiziona ogni gesto quotidiano. Un uomo come lui sposta il dannato confine che si stabilisce tra sesso e amore, anzi lo spazza via del tutto, lo annienta. Mads Kavén confonde e domina e io lo lasciai entrare nella mia vita così come un fiume spazza via gli argini. Non ebbi il coraggio o forse la forza di ostacolarlo, mi sottomisi a lui nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Mi sottomisi a lui, chiusi gli occhi e gli concessi la mia anima…

Tutto questo, e molto altro ancora, è quello che troverete tra le pagine di Chiudi gli occhi dove, attraverso la voce di Josephine, rivivremo insieme a lei, innumerevoli sensazioni tra le quali il disgusto, la curiosità, il terrore, il biasimo, la confusione fino ad arrivare al desiderio.

Ed ora non ci resta che attendere di scoprire cosa serberà per noi “Stoccolma” o per meglio dire, cosa si inventerà la perversa mente della Scisci.

Lettura consigliatissima

bellissimo

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