Cenere. Storia di una bambina e del suo mostro di Jonathan Auxier

Cenere. Storia di una bambina e del suo mostro di Jonathan Auxier

Inghilterra, fine Ottocento. Dopo la scomparsa dello Spazzacamino, l’uomo che l’ha cresciuta, Nan Sparrow è costretta ad andare a lavorare per Crudd, uno sfruttatore malvagio e senza scrupoli. La vita dei bambini spazzacamino è dura e molto pericolosa, ma Nan è la migliore tra gli arrampicatori. Un giorno però compie un errore fatale e rimane incastrata in una canna fumaria. La ragazzina teme che sia giunta la fine, invece si risveglia dolorante in una soffitta abbandonata. E non è sola. Accanto a lei una misteriosa creatura, fatta di cenere e carbone, che parla e si muove. Insieme, la bambina e il “mostro” cresceranno, salvando ciascuno la vita dell’altro. Età di lettura: da 11 anni.

Cenere. Storia di una bambina e del suo mostro di Jonathan Auxier, romanzo per ragazzi pubblicato il 21 luglio da Mondadori libri per ragazzi.

Questa lettura è stata molto intensa e coinvolgente, Jonathan Auxier ha mischiato fatti storici e fantasy e lo ha fatto con grande maestria creando un mix che conquisterà tantissimi piccoli lettori.

Siamo alla fine dell’Ottocento, nella Londra vittoriana e i protagonisti svolgono un lavoro che ci portiamo dietro da quando eravamo bambini e ammiravamo Mary Poppins e il suo spazzacamino cantare Cam caminì (ammettetelo che la state canticchiando anche voi). La protagonista è un’arrampicatrice, Nan Sparrow, che dopo la scomparsa dell’uomo che si prendeva cura di lei, lo Spazzacamino, non ha potuto fare altro che mettersi a lavorare per uno dei tanti mastri senza scrupoli che popolano questa storia, Crudd. Un uomo spregevole che fa lavorare in condizioni a dir poco proibitive tanti bambini mentre lui se ne va in giro lindo e vestito di tutto punto a partecipare ai matrimoni. Già perché è di buon auspicio avere uno spazzacamino come ospite al proprio matrimonio e solo chi non si sporca le mani da secoli può prenderne parte. Crudd è orribile, sfrutta questi ragazzini dando loro un tetto sulla testa e un rancio che non mangerebbero nemmeno i maiali, ma non è lui a fare il lavoro sporco nemmeno in questo caso, sono le sue domestiche a maltrattare questi bambini privandoli anche della cena se osano arrivare in ritardo.

Nan sa bene che questa non è la vita che Spazzacamino avrebbe voluto per lei, ma non sa come fare per uscirne, Crudd non ha nessuna intenzione di rinunciare alla sua migliore arrampicatrice, colei che svolge il doppio del lavoro del suo diretto avversario per il ruolo di apprendista.

Nan però trova una via d’uscita da questo inferno il giorno in cui commette un grave errore e rischia la vita rimanendo incastrata in un camino. Questo giorno le porterà in regalo una scoperta incredibile: il suo tizzone è vivo e le ha salvato la vita. Erano anni che lo portava sempre con sé, l’ultimo dono lasciatole dallo Spazzacamino in grado di scaldarla nelle fredde notti invernali, non poteva certo immaginare che potesse essere qualcosa di reale. È stato proprio il suo bisogno di aiuto a farlo vivere e da questo momento Nan trova il suo nuovo migliore amico: Charlie.

Charlie da piccolo tizzone diventa un golem, per molti è un mostro, ma chi lo conosce vede in lui il suo cuore enorme. Un cuore che sente quando qualcuno ha bisogno di lui e lo fa accorrere per metterlo in salvo. Ogni volta che salva qualcuno però lascia indietro un pezzetto di sé e questo terrorizza Nan che non ha nessuna intenzione di perderlo adesso che ha trovato qualcuno che la ama come la amava lo Spazzacamino e che lo ricorda come lei.

Oltre a Nan e Charlie c’è un altro personaggio che merita di essere menzionato, Toby. Inizialmente Nan e Toby non sembrano in sintonia, parecchi sono i loro screzi, ma man mano che la storia procede Toby si rivelerà un vero amico ed entrerà a far parte della vita di Nan e Charlie. Tutto sembra andare per il verso giusto, anche se Nan non può certo essere troppo visibile perché il signor Crudd non ha nessuna intenzione di lasciar correre la sua ‘scomparsa’. Finalmente Nan sta vivendo la vita che avrebbe sempre voluto, continua a fare lo spazzacamino ma lo fa per se stessa, perché lei ha la fuliggine nelle vene e non vuole smettere di arrampicarsi. Ciò che però scopre è anche che le piace tanto leggere e la signorina Bloom è sempre pronta a prestarle i suoi libri per soddisfare la sua curiosità, ma non solo vuole anche aiutare lei e tutti i bambini spazzacamino che rischiano la vita ogni giorno, è giunto il momento di gettare luce sulle loro condizioni di vita e il loro sfruttamento.

Cenere. Storia di una bambina e del suo mostro è un romanzo che nasconde tra le sue pagine tanta verità perché la vita è fatta di gioia e sofferenza in egual misura, perché non si deve aver paura di donare il proprio cuore agli altri, anche se questo quasi sicuramente non tornerà indietro integro, perché un mostro può essere la cosa più bella e dolce in cui ti imbatterai in tutta la tua vita e sarà in grado di insegnarti a tornare a vivere.

4 stelle

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2 risposte

  1. lucia ha detto:

    cenere è un libro bellissimo pieno di significato ed emozioni

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