C’è un messaggio per te di Christina Lauren
Millie Morris è sempre stata un maschiaccio. Professoressa della Università della California a Santa Barbara, è terribilmente scaltra nell’eludere discorsi troppo personali. E, proprio come i suoi quattro migliori amici e colleghi professori, è eternamente single.
Quest’anno, però, Mille e i suoi amici non hanno intenzione di andare non accompagnati al tradizionale banchetto annuale di laurea. Così fanno un patto: iscriversi a un sito di appuntamenti online per trovare il loro “+1”. C’è solo un intoppo. Dopo aver stretto l’accordo, Millie e uno dei ragazzi, Reid Campbell, trascorrono segretamente la notte più sexy della loro vita, ma decidono poi di restare amici.
Gli appuntamenti online, però, non sono per i deboli di cuore. Mentre i ragazzi sono inondati di match e potenziali appuntamenti, il profilo di Millie non ottiene altro che foto di uomini nudi. All’insaputa di tutti, crea così “Catherine”, un falso profilo, nei cui panni può concedersi ciò che desidera e osare senza limiti… E, mentre Catherine e Reid intrecciano una relazione virtuale, Millie non riesce a resistere alle tentazioni della vita reale. E così, in poco tempo, dovrà affrontare la sua peggior paura – l’intimità – e capire cosa vuole veramente oppure rischiare di perdere il suo migliore amico.
Un romanzo fresco, intelligente e capace di metterci in guardia su chi usa la rete e la sua copertura per giocare con i propri sentimenti e quelli altrui. Perché quando c’è di mezzo l’amore, c’è poco da scherzare.
Recensione in pillole
valutazione: ⭐⭐⭐⭐
consigliato a: a tutte le amanti di Christina Lauren e a chi ha voglia di
un libro leggero con cui trascorrere qualche ora di assoluto relax.
perché leggerlo: il tema affrontato è super attuale e lo hanno declinato in modo
a volte divertente, ma soprattutto molto riflessivo, mettendo in luce
l’incapacità di molte persone di mostrare i propri sentimenti,
di esternare le emozioni in modo naturale e di aprirsi spontaneamente agli altri.
C’è un messaggio per te di Christina Lauren, contemporary romance pubblicato da Leggereditore, uscito in ebook il 19 dicembre e cartaceo il 30 gennaio.
Ero davvero curiosa di immergermi in questa nuova pubblicazione del formidabile duo e non sono rimasta per nulla delusa. Il tema affrontato è super attuale e lo hanno declinato in modo a volte divertente, ma soprattutto molto riflessivo. Avrebbero potuto scrivere un chick lit parlando delle tantissime disavventure in cui si può incappare grazie a questi siti di incontri e invece hanno messo in luce l’incapacità di molte persone di mostrare i propri sentimenti, di esternare le emozioni in modo naturale e di aprirsi spontaneamente agli altri.
Millie Morris è esattamente tutto questo, ha perso la madre per un brutto male quando aveva solo dodici anni e da allora si è chiusa a riccio in se stessa, nonostante l’impegno del padre che è stato davvero un buon padre e la sorella minore che avrebbe voluto avere accanto una persona su cui contare. Padre e sorella sono destinatari di conversazioni distaccate e poche attenzioni, soprattutto adesso che avrebbero davvero bisogno di averla accanto lei utilizza tutte le scuse possibili per restare rintanata nel suo ufficio in Università, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. Millie è una criminologa e ha dedicato la sua vita, fin da quando era bambina per studiare le menti dei serial killer donne. All’Università frequenta quattro colleghi professori che sono diventati in appena due anni i suoi migliori amici, si incontrano a pranzo, festeggiano insieme tutte le ricorrenze e i traguardi, fanno sfide interminabili a Monopoly e si parlano schiettamente. Sono un quintetto molto affiatato e nulla sembra poter intaccare questo equilibrio. Una sera, mentre festeggiano Reid bevendo e giocando a Monopoly, iniziano a pensare alla festa di fine anno per i laureati e, in previsione di un discorso addirittura di Obama, decidono che non possono presentarsi di nuovo da soli, devono trovare dei partner per l’occasione. Reid prenota subito Millie perché non ha voglia di mettersi a scandagliare possibili accompagnatrici ed essendo lei la sua migliore amica sa che passeranno una bella serata rilassante e divertente. Millie ha un’epifania Ho appena avuto un pensiero sessuale su Reid. Reid. Reid Campbell, che tifa per lo sfavorito in qualunque evento sportivo, che finge di apprezzare la musica classica perché Chris non debba andare ai concerti da solo e che compra un paio di scarpe da ginnastica nuove ogni sei mesi esatti. Panico allo stato puro, non può permettersi di pensare a Reid in quel modo, loro sono amici e tutto deve restare assolutamente sul piano platonico…peccato che i buoni propositi di Millie vadano a farsi benedire quando Reid l’accompagna a casa. Millie prende il coraggio a piene mani, probabilmente anche a causa della quantità di alcool che ha ingerito, e lo invita nel suo appartamento per fare sesso. Reid non si tira certo indietro e, nonostante sia convinto che sia una pessima idea, va fino in fondo senza pentirsene.
Il giorno successivo Millie si presenta alla lezione di Reid e, visto ciò che è successo, propone di trovare dei nuovi accompagnatori per la cerimonia di laurea. Reid è d’accordo e, quando lui e Millie si confrontano con gli altri su come fare per conoscere qualcuno, l’idea migliore che viene fuori è iscriversi a un sito di incontri che non sia Tinder. Millie si ritrova così a dover scrivere la presentazione dei suoi quattro amici, presentazioni vere e sincere, molto diverse dalla sua che non racconta nulla di lei e che infatti riceve solo proposte indecenti e immagini che non dovrebbe mai ricevere nessuna di noi. Millie, dopo le critiche degli amici, decide di creare un secondo profilo utilizzando il suo secondo nome e un’immagine in cui non la si vede in volto, un profilo in cui poter essere se stessa. Non ne fa parola con Reid, Chris, Alex ed Ed e nel giro di poche ore riceve la notifica di interesse di Reid con cui risulta compatibile al 98%. Millie decide di accettare e di rispondergli lasciando qualche indizio che la riconduca a lei, ma Reid non coglie e crede di star conoscendo una persona con cui ha molte cose in comune e di cui, dopo la titubanza inziale e le battutacce degli altri, poco importa dell’aspetto che potrebbe avere.
Millie si sta cacciando in un bel ginepraio, ma ormai è troppo coinvolta per provare a uscirne. Nonostante fatichi ad ammetterlo perfino a se stessa lei prova qualcosa per Reid che va oltre l’amicizia e pensarlo insieme alle donne con cui si sente le provoca malumore e instabilità, tanto da portarla a continuare la farsa di Catherine per poter eliminare dalla scena la rivale Deisy. Inizialmente Reid le chiede aiuto per rispondere alle due donne, Millie si presta ma non si sente molto a suo agio e così lo invita a occuparsi da solo delle sue conoscenze, lei ha altro a cui pensare. Secondo voi come può finire tutto questo?
Millie non è una protagonista semplice, il distacco che mostra nel rapportarsi agli altri lo percepisce anche il lettore che, nonostante tifi perché con Reid sia amore, si rende conto che non è lui il problema in questa relazione. Reid è come lo vedi, bello, intelligente, simpatico, generoso, disponibile, buono. Un ragazzo d’oro che tutte le mamme vorrebbero come genero. Millie è una ragazza che ha tanto da dare ma non sa come fare per esternare le proprie emozioni, lasciarsi andare e donare pezzi della sua vita alle persone a cui tiene veramente. Millie è un mistero e, per quanto gli uomini amino le donne misteriose, a tutto c’è un limite e lei quel limite lo ha valicato da diverso tempo. Certo ridere e scherzare con lei è facile come bere un bicchiere d’acqua, ma costruirci una relazione sentimentale è tutt’altra cosa, ridere e scherzare non è sufficiente, bisogna coinvolgere l’emotività, far emergere i sentimenti e mostrare all’altro la propria anima.
Come vi dicevo a inizio recensione mi è piaciuto come le autrici hanno deciso di affrontare questo argomento e consiglio C’è un messaggio per te a tutte le amanti di Christina Lauren e a chi ha voglia di un libro leggero con cui trascorrere qualche ora di assoluto relax.