Caraval di Stephanie Garber

Trama Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…

Recensione di Margherita – La Rizzoli ci propone un fantasy davvero magico, scritto dalla fantasiosa mente dell’autrice Stephanie Garber e pubblicato in Italia il 2 novembre. Caraval è il primo volume di una duologia.

Amore e odio, paura e coraggio, dolore e gioia, speranza e disperazione, inganno, pazzia, follia, questo e molto altro troverete nel mondo di Caraval!

Ricordatevi:

È SOLO UN GIOCO…

Rossella e Donatella “Tella” Dragna sono due sorelle che vivono insieme al loro crudele e tiranno padre sull’isola di Trisda, isolate dal mondo esterno e impossibilitate dall’allontanarsi da essa. Fin da bambine, anche grazie ai racconti della loro nonna, hanno sempre desiderato partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso, in cui il pubblico partecipa attivamente. Nessuno, però, ha mai incontrato il direttore dello spettacolo: Legend.

Rossella, nel corso degli anni, ha spedito varie lettere a Mastro Legend per chiedere di poter assistere al suo spettacolo, finalmente riceve una sua risposta, con allegati degli inviti per lei e sua sorella per partecipare al gioco sulla sua isola privata: Isla de los Sueños.

Sull’invito è riportato uno stemma: un sole con, al suo interno, una stella con una lacrima.

Rossella all’inizio ne è felice, la tanto attesa lettera di risposta è finalmente arrivata ma, il suo entusiasmo si raffredda subito, non è possibile per lei e sua sorella lasciare l’isola, il loro padre, il governatore Dragna, farebbe di tutto per impedirlo. La ragazza, purtroppo, è destinata ad unirsi in matrimonio con un uomo mai visto prima ma, con il quale, intrattiene da mesi una corrispondenza epistolare. Per lei questo matrimonio rappresenta una via di fuga: un nuovo inizio. Suo padre, un uomo avido di potere, ha organizzato tutto per un puro scopo egoistico, quest’unione gli garantirebbe rispettabilità e influenza. Non potrebbero mai sperare di fuggire via, le conseguenze sarebbero spiacevoli per entrambe le sorelle.

Tella è una ragazza impulsiva e testarda, quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea, è disposta a tutto pur di fuggire da quell’isola e dal loro crudele padre. Così, complice un misterioso marinaio, Julian, sbarcato sull’isola mesi prima, le due sorelle partono per Caraval. Appena arrivati sull’isola, Rossella scopre che sua sorella è stata rapita da Legend, e non solo, questa nuova edizione del gioco è incentrata proprio su Tella, ritrovarla sarà lo scopo del gioco. Ma non ci sarà solo Rossella a concorrere, ci saranno anche altri partecipanti che non si fermeranno davanti a niente e nessuno pur di vincere il primo premio: la realizzazione di un desiderio.

Ha cinque giorni e pochi indizi a sua disposizione per ritrovarla in un mondo di illusione che si confonde con la realtà.

Rossella riuscirà a trovare e salvare sua sorella Tella dalle grinfie di Legend?

“Benvenuti, benvenuti a Caraval! Il più grande spettacolo della terra e del mare. Al suo interno vedrete più meraviglie di quante la maggior parte della gente veda nell’arco di una vita intera. Potrete sorseggiare magia da una tazza e comprare sogni in bottiglia. Ma prima d’immergervi nel nostro mondo, dovete ricordare che è tutto un gioco. Ciò che succede oltre questo cancello potrebbe essere spaventoso o eccitante, ma non lasciatevi trarre in inganno. Proveremo a convincervi che sia vero, quando in realtà è tutta una messa in scena. Un mondo di finzione. Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi.” 

Caraval è un mondo ingannevole, intriso di magia ed illusione, dove nulla è come appare, vi ritroverete catapultati in scenari spettacolari ed illusori. Una storia in cui magia e mistero saranno i veri protagonisti. Sembra realtà quella che viene mostrata ai partecipanti del gioco ma, è pura e semplice finzione, è proprio questo: solo un gioco. Persino i colori, i suoni e i profumi di quell’isola influenzano la mente ed i pensieri delle persone che vi partecipano, rivelando e mostrando aspetti di sé sconosciuti.

Il confine tra gioco e realtà è molto sottile, tanto da poter portare alla pazzia, le persone cambiano a causa di esso. Si confonde una situazione irreale con la realtà ma, tutto questo termina con la fine del gioco, alla sua conclusione si torna alla normalità.

I personaggi sono ben costruiti e con carattere, Rossella desidera per sé e per sua sorella Tella solo sicurezza ma, questo non vuol dire vivere appieno la vita, bensì chiudersi in una prigione costruita da sé. Vive con un padre che le dice sempre cosa fare e, a causa sua, è succube della paura. Al contrario di sua sorella, Tella è guidata dalle emozioni e non si preoccupa delle conseguenze delle proprie azioni.

Mastro Legend è un personaggio enigmatico, non si riesce ad avere un idea precisa di lui fino a quando non ci viene rivelata la verità ma soprattutto, nessuno conosce la sua vera identità.

Una domanda che spesso mi sono posta durante la lettura è:

Ma chi è in realtà Legend?

Lo scoprirete solo leggendo il romanzo fino in fondo e preparatevi a rimanerne sbalordite.

Credo che lo scopo della scrittrice sia quello di depistarci come ha fatto con la storia stessa, spingendoci a fare mille congetture su di lui. 

“La nonna di Rossella diceva sempre che il mondo di Caraval era il grande parco giochi di Mastro Legend. Non c’era una parola che lui non udisse. Nemmeno un sussurro poteva sfuggire alle sue orecchie, né un’ombra passare inosservata ai suoi occhi. Nessuno lo aveva mai visto e, anche fosse capitato, nessuno avrebbe potuto sapere che era lui; invece Legend vedeva tutto quello che succedeva a Caraval.”

Che dire su Julian…. sarà sul serio un semplice marinaio? Vi riserverà un bel po’ di sorprese anche lui.

Le ambientazioni sono descritte in modo così fantasioso e ricco di particolari da risultare magiche nella nostra mente, scene circensi capaci di attrarre l’attenzione del lettore anche solo leggendo.

Le sorprese e le rivelazioni non mancheranno, resterete spiazzati, non saprete più a cosa credere e, soprattutto, a chi credere. Quando penserete di aver compreso lo svolgimento della storia o di essere arrivati alla soluzione del gioco, vi ricrederete perché le carte in gioco si rimescoleranno e comincerete a dubitare delle vostre stesse convinzioni arrivando persino a rivalutarle.

Il finale non mi ha delusa, la storia ha mantenuto la sua tela di inganni ed illusioni fino all’epilogo, lasciandomi con il fiato sospeso e occhi spalancati per lo stupore.

Capisco il titubare di alcune lettrici nel leggere la storia a causa di un cambio di nome, dovuto alla traduzione, da Scarlett a Rossella, importante ai fini della storia ma, ragazze… quando inizierete il romanzo questa pecca passerà in secondo piano perché la storia merita davvero tanto!