Caduto dal cielo di Sarina Bowen
Trama ll ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.
La dottoressa Callie Anders ha il coraggio di rianimare il cuore di un paziente con migliaia di volt di corrente elettrica, eppure ha paura di rischiare con il suo, quindi non confessa al suo paziente di averlo incontrato prima dell’incidente, un incontro che lui non ricorda. Anche mentre la loro amicizia cresce, non smette di pentirsi di aver rifiutato il suo invito a cena, né di fare in modo che il suo cuore non tremi ogni volta che vede entrare quelle spalle tatuate dalla porta del reparto di fisioterapia.
Un altro inverno sta arrivando nel Vermont ed Hank ha bisogno di una mano che lo tiri fuori dalla valanga di tutte le sue delusioni. Se solo Callie fosse abbastanza coraggiosa da assumersi quell’incarico…
Recensione di Silvietta – Caduto dal cielo di Sarina Bowen un contemporary romance pubblicato self il 10 ottobre tradotto da Quixote Translations.
Con il secondo volume della Gravity series ritorniamo nuovamente in Vermont per fare la conoscenza di due personaggi già incontrati nel primo volume “Venuto dal freddo”, parlo di Callie e Hank.
Callie è la migliore amica di Willow, è medico presso l’ospedale della zona, e dopo aver lasciato il fidanzato, si sente sempre più sola. Il trasferimento di Willow e Dane, ha ulteriormente aumentato il suo senso di solitudine, vivendo tra casa e lavoro.
Copre ore e ore di turni in ospedale, e quando è a casa si rifugia tra le pagine di innumerevoli ricerche mediche, o passa il tempo a guardare serie TV insieme a qualche cucchiaiata di gelato.
A bordo pista, durante una gara di snowboard, s’imbatte negli occhi di Hank “Hazardous” Lazarus, un bad boy dallo sguardo profondo, nonché amico di Dane e Willow.
Grazie a quest’amicizia in comune, i due protagonisti si presentano in modo molto veloce prima dell’inizio della gara, un saluto avvolto nell’aria frizzante dell’inverno, carico di aspettative, ma poi tutto assume una piega diversa.
Hank aggancia lo snowboard, pronto per la sua gara in previsione delle Olimpiadi, sente l’adrenalina scorrere, prende velocità scendendo lungo il pendio, si libra in aria coi salti previsti per il suo numero, e dopo tutto si spegne. La sua discesa termina con una rovinosa caduta.
Il mondo si capovolge, e tutta la sua vita si ritrova infranta: Hank ha una lesione spinale, e le sue possibilità di recupero sono una vera incognita.
Callie diventa il suo medico, ma non ha il coraggio di invadere il suo spazio, ricordandogli che si sono conosciuti nel giorno più oscuro della vita di Hank.
Dopo le sue dimissioni, il ragazzo decide di accontentare le insistenze dei genitori, e di intraprendere delle cure sperimentali, ma ad una sola condizione: Callie deve gestire il programma di ricerca, perché è rimasto affascinato dalla bella dottoressa. Forse la sua vita ha ancora un senso!
“In un qualche modo, era arrivato a quel punto, malgrado le proprie paure e la propria testardaggine. Callie gli stava restituendo la vita e lui non se lo meritava nemmeno.”
Callie è diffidente, e ha paura di mandare tutto il suo lavoro in fumo per colpa di un rapporto paziente/dottore.
Ma l’attrazione tra i due è incontenibile, e quando sono nella stessa stanza la pelle di entrambi inizia a formicolare, e non riescono a togliersi gli occhi di dosso.
Per Hank sarà una vera e propria sfida, come dover affrontare una discesa a centotrenta all’ora, poiché Callie è pura adrenalina sottopelle, e dovrà combattere contro tutte le sue resistenze, finché, consapevole della sua situazione, tenterà lui stesso di tirarsi indietro.
Può la vita di entrambi azzardare un fuori pista per conquistare il traguardo della felicità?
Sarina Bowen in questo libro ha raccontato tutte le insicurezze e le paure dei protagonisti. Il dramma di Hank è il perno intorno a cui ruotano tutti gli eventi, e dal quale sorgono mille domande, per trovare una risposta definitiva che possa portare ad un briciolo di felicità.
L’amore tra Callie e Hank affiora pian piano, ed è un sentimento legato alla semplicità e ai piccoli gesti. Tutto nasce dai loro istinti, e Callie poco alla volta riscopre se stessa, risalendo da quell’abisso in cui è caduta e arranca ogni giorno.
La sua vita, tutta ben calcolata e programmata, s’imbatte nell’irrazionalità di Hank, destabilizzando Callie, e ponendola di fronte al cambiamento. Si troverà come una sciatrice davanti al cancelletto di partenza, e dovrà scegliere se superare l’asticella per imbattersi nella discesa verso l’inaspettato, verso il suo nuovo futuro, o piuttosto arrendersi al primo ostacolo o, ancora peggio, nemmeno provarci.
Di contropartita, Hank dovrà combattere la sua lotta interiore: tutti i suoi sogni di futuro campione olimpionico di snowboard sono andati in fumo. Veder scendere la neve e non poter più risalire con la seggiovia quella montagna che l’ha visto crescere, gli fa male, ma Callie è la sua medicina. Quando sono insieme ridono, scherzano, amoreggiano, le mani scorrono impudenti lungo i loro corpi, e fondono assieme le loro insicurezze.
«Ma tu non mi fai mai sentire così, Callie. Tu parli a me, non alla mia sedia a rotelle. L’ho notato la prima volta che sei entrata nella mia camera d’ospedale.»
Forse il futuro darà loro la possibilità di condividere nuovi sogni. Bisogna sempre essere pronti a rielaborare i propri obiettivi, perché anche se la vita ci mette i bastoni tra le ruote, trovare la forza per ripartire deve essere messa sempre al primo posto.
Non è una questione di fortuna, è questione di amare se stessi.
Sarina Bowen, con la sua scrittura semplice e genuina, racconta di due anime che devono affrontare un percorso interiore per guarire, per riacquisire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, al fine di lasciarsi alle spalle tutto ciò che di negativo hanno subito.
La scrittrice narra una storia d’amore reale, composta da personaggi veri che hanno la capacità di farvi immedesimare subito, ricordandovi che ogni tanto dobbiamo azzardare per ottenere ciò che vogliamo. Capitolo dopo capitolo sentirete il profumo e il silenzio della neve, perché quando scende la neve si innesca sempre la magia.
Ora non mi resta che attendere il terzo libro della serie, che vede protagonisti Stella, la sorella di Hank, e Bear, migliore amico di Hank. Mi sa che ne vedremo delle belle. Mi fido di Sarina.
“Non si può avere l’amore senza un minimo d’azzardo.”
Un abbraccio,
Silvia