Boomerangers di Heather M. Orgeron
Spencer
Amo il sesso. Amo il potere, l’intimità, l’euforia che implica… Peccato che non ne stia facendo… Essendo la sessuologa più rinomata di New Orleans, si potrebbe pensare che sguazzi in un oceano di uomini. In un certo senso è vero… tranne per il fatto che uno degli uomini in questione indossa un pannolino e gli altri due sono in pieno caos preadolescenziale. Madre single di tre figli, le mie giornate ruotano attorno ai clienti e ai miei bambini, mentre le notti le passo con Fabio, il mio leale vibratore. Quando il mondo mi crolla sotto i piedi, non ho altra scelta se non tornare a vivere con mia madre. Nella mia città natale rincontrerò il mio fidanzato del liceo, che scatenerà drammi e caos.
Che posso dire?
Uomini… Non saprò sceglierli, forse, ma ho una lista di clienti lunga un chilometro che è la prova che almeno so curarli.
Cooper
Non appena l’inchiostro si è asciugato sui documenti del mio divorzio, ho fatto un voto solenne: basta relazioni. Il piano era di tornare a casa dai miei per rilevare l’azienda di mio padre, finché Spencer non ha deciso di tornare, insieme ai tre souvenir della vita che ha vissuto senza di me.
Sono innamorato della ragazza della porta accanto da praticamente tutta la vita, il resto l’ho passato cercando di dimenticarla. Darei ogni cosa per avere una seconda possibilità con lei, ma non ho tempo per le distrazioni, soprattutto quelle che riguardano pannolini, biberon e adolescenti.
Il problema è che lei mi tiene già per le palle… e comincio a sentire il cappio che si stringe intorno al cuore.
Boomerangers di Heather M. Orgeron primo volume della serie contemporary romance “Cajun Girls” pubblicato il 6 marzo dalla Triskell Edizioni
Vi è mai capitato di leggere una storia con due testoni fatti e finiti? Di conoscere una coppia che sapete essere perfetta fin dalle prime volte in cui li avete visti insieme e che, per un motivo spesso banale, finiscono per stare lontani e soffrire? Beh, se siete stati così fortunati da non averne incontrati e, di conseguenza non vi è mai venuto un mal di stomaco atroce ma allo stesso tempo siete curiosi, prendete questo libro, procuratevi una confezione di maloox o di un qualsiasi altro antiacido e leggete la loro storia. Vi capiterà spessissimo di voler tirare il libro dall’altra parte della stanza, oppure di dare un bel calcio nel didietro ai protagonisti ma, nel mentre, non potrete fare a meno di farvi due risate per le tante situazioni strane ed esilaranti che incontrerete durante la lettura soprattutto quando avrete a che fare con un pestifero bambino di due anni che tutti chiamano “il selvaggio”. A mio parere uno dei motivi migliori per leggere questa storia perché per il resto bisogna armarsi di tanta, tanta pazienza e cercare di non meditare di fare una strage ad ogni pagina. Ma partiamo dall’inizio. Spencer e Cooper sono cresciuti insieme in un posto quasi dimenticato da Dio, dove l’unico divertimento è rappresentato dai falò nei campi di canna da zucchero. Si sono amati da sempre, indivisibili in qualsiasi situazione ma, al momento di partire per il college, Cooper decide in perfetta autonomia che lui e Spencer devono vedere il mondo oltre loro due, di fare altre esperienze prima di coronare il loro amore. Ecco, io già qui gli avrei dato una grossa pedata e, in effetti Spencer lo fa. Va al college, conosce un ragazzo, se ne innamora, rimane incinta di due gemelli, si sposano e tutto naufraga pochi mesi dopo. Si rimbocca le maniche e riparte mettendo fine alle relazioni. Qualche anno dopo rimane nuovamente incinta di un altro personaggio inutile che la lascia a crescere da sola anche questo bambino che, per la cronaca, è “il selvaggio” di cui sono innamorata. Quando la sua vita lavorativa va in pezzi non può fare altro che tornare nel paesino lasciato anni prima e lì rivede Cooper e da qui inizia la vera storia.
Una storia che, per quanto mi riguarda avrebbe potuto dare di più se non fosse stata una corsa dall’inizio alla fine, i protagonisti, infatti, passavano da una cosa all’altra senza dare modo al lettore di farsi un’idea completa di quello che stava accadendo. Per quanto ci abbia provato non sono riuscita a capire il comportamento di Cooper quando decide di rompere con Spencer, non lo avrei biasimato se lo avesse fatto per avere campo libero con altre donne e fare nuove esperienze ma, da quello che lascia intendere, si è limitato a studiare e ad aspettarsi di ricongiungersi a lei dopo il percorso scolastico e si è risentito quando lei è andata avanti con la sua vita. D’altra parte anche il comportamento di Spencer lascia un po’ a desiderare, nonostante tutto il dolore patito a causa del ragazzo che ha sempre amato, gli cade tra le braccia tre secondi netti dopo averlo rivisto. Cosa salva il libro a parte di bambino? La chimica pazzesca che c’è fra i protagonisti, quindi se cercate una storia un po’ spicy questa è la lettura adatta a voi.