Blood Game di K. A. Linde

Aveva il mondo sulle spalle. Ora non ha più niente. 
Reyna Carpenter aveva ventun anni quando è diventata una scorta di sangue vivo per lo spietato e oscuro vampiro Beckham Anderson. Pensava che fosse solo un piccolo prezzo da pagare per prendersi cura della sua famiglia. Ma niente si è rivelato come aveva previsto. Nemmeno la sua tumultuosa relazione con Beckham. E adesso che tutte le sue certezze sono state distrutte, si ritrova nel bel mezzo di una rivolta, in fuga dalla città dominata dall’élite dei vampiri
Il suo futuro è in bilico e se vuole compiere il suo destino, Reyna dovrà risorgere dalle ceneri, recuperare la vita che le è stata rubata e completare la sua missione, una volta per tutte

Blood Game di K. A. Linde terzo ed ultimo volume della serie paranormal fantasy Blood type pubblicato il 12 aprile 2020 dalla Newton Compton.

Ho aspettato per trenta lunghissimi giorni, con il cuore in gola e uno strano tick all’occhio destro che uscisse l’ultimo atto di questa trilogia, convinta che sarebbe stato un vero colpo al cuore. Avevo chiuso il libro precedente con un senso di smarrimento e la voglia di rapire l’autrice per farle confessare il motivo assurdo e straziante delle sue ultime righe. Devo dire che la CE merita un ringraziamento sentito per non avermi fatto aspettare tanto quanto hanno dovuto fare le lettrici d’oltre oceano, perché se fosse stato così, io davvero avrei portato l’autrice in un posto isolato e l’avrei costretta a scrivere a suon di minacce. Pertanto, nel momento esatto in cui ho avuto tra le mani la copia Arc di Blood Game non ho potuto fare a meno di iniziare a leggerlo per scoprire cosa sarebbe successo e come l’autrice si sarebbe tirata fuori dall’impiccio in cui si era cacciata. Ora, non starò qui a dirvi il come, il quando e il perché, posso solo dirvi che ho trovato una Reyna diversa da quella conosciuta nei libri precedenti dove, nonostante, avesse avuto in alcuni casi un atteggiamento da ragazzina incosciente, mi aveva davvero convinta. Vedevo in lei una luce e una bontà di fondo in grado di capovolgere gli eventi. In questo libro, invece, ho trovato solo durezza e tanta voglia di vendicarsi. Non che non avesse tutte le ragioni per essere diventata così dura ma, nel suo atteggiamento, nei suoi modi di fare c’è stato qualcosa che non mi ha convinto del tutto. Anche quando avrebbe potuto calmare i suoi propositi di vendetta perché quello che le era stato tolto è ritornato nella sua vita, non è scattata in me quella empatia provata in precedenza. Nonostante la storia abbia un ritmo ancora più serrato dei libri precedenti, e che i superstiti di Elle passano un guaio dopo l’altro senza mai un attimo di respiro, qualcosa non mi ha convinto nel ritorno di alcuni e nella morte di altri. Un nuovo personaggio entrato all’improvviso mi ha poi lasciata del tutto basita e ancora ora, mentre sto scrivendo la recensione, non saprei né di che natura fosse, né cosa avesse voluto dimostrare. Non posso dirvi che mi sono annoiata mentre lo leggevo, assolutamente. Tutto il libro è una corsa sfrenata verso la ribellione, ostacolata da tutto e tutti. Ad ogni piano preparato corrisponde un tranello, dietro ogni certezza si nasconde un inganno. Ogni giorno raccontato sembra lungo una vita. Non c’è stato nemmeno un momento di stasi nel racconto. Certo, l’autrice ci ha fatto scoprire molto di più del passato di Beckham ma mi sono mancati alcuni pezzi che avrei voluto conoscere e se devo essere sincera anche il finale mi ha lasciato qualche titubanza. Non tutti hanno pagato per gli orrori commessi e qualcuno è anche riuscito a fuggire. Bah, forse l’autrice si è lasciata aperta qualche porta per scrivere uno spin-off e se così fosse avrei piacere di leggerlo, proprio per chiarire i tanti dubbi che mi sono rimasti.

Detto questo, è una serie che mi sento di consigliare non solo a tutte le amanti del genere paranormal fantasy ma anche a coloro che amano l’azione e il romanticismo. Perché è indubbio che l’azione non manca e che l’amore che c’è fra i due protagonisti sia qualcosa di magico, qualcosa che va oltre la comprensione e che è in grado di trasformare la loro vita.