BLOGGER UNITI PER LE LIBRERIE INDIPENDENTI – CHIAVARI e LAVAGNA
Buonasera smeraldi, come avrete già avuto modo di scoprire col post precedente, la rubrica di oggi è molto speciale per tanti motivi, primo fra tutti perché vede la collaborazione tra blogger non per promuovere un libro, ma per promuovere le librerie indipendenti. Personalmente mi sono occupata di due città a me molto care: Piacenza la mia città di adozione, città in cui vivo da luglio (causa matrimonio) e Chiavari (e Lavagna), città in cui amo trascorrere buon parte delle mie vacanze. Prima di parlarvi delle idee messe in campo da tre librerie indipendenti di Chiavari e Lavagna vi propongo il comunicato stampa dell’iniziativa.
BLOGGER UNITI PER LE LIBRERIE INDIPENDENTI
Blogger da tutta Italia si uniscono per sostenere le librerie indipendenti
Una rete informativa formata da oltre 30 blogger, in sole 24 ore
Il 6 aprile in partenza la prima iniziativa
Il mondo editoriale e culturale italiano sta vivendo uno dei momenti più difficili della storia moderna. Il lockdown sta mettendo in ginocchio alcuni tra i più importanti presidi culturali: le librerie indipendenti, luoghi di incontro, scambio di idee, rifugio per ogni stato d’animo. Realtà che rischiano di subire un crollo da cui è difficile rialzarsi.
Secondo dati di Ali Confcommercio, l’associazione di categoria dei librari italiani, la chiusura delle librerie dal 23 febbraio al 25 marzo (la data che consentiva la riapertura stando a un precedente decreto) provocherà perdite di fatturato di circa 47 milioni di euro, pari a circa 16,5 milioni di euro di utili lordi.
In questo scenario così drammatico, cosa è possibile fare per essere d’aiuto? Chi può dare un contributo concreto per far sì che le librerie possano continuare ad esistere?
Questo si è domandata Erika Zini, giornalista e blogger, che da anni opera in ambito letterario con trasmissioni su Radio, TV e presentazioni in Librerie e Festival. E la risposta è stata tanto semplice quanto spiazzante: i blogger, che spesso sono considerati gli outsider del mondo editoriale, sono in realtà coloro a cui i lettori si affidano maggiormente per sapere tutto sui libri, sono tanti e sono distribuiti capillarmente nel nostro paese. E se ognuno, nel proprio angolo di web, potesse parlare delle librerie indipendenti della propria zona, facendole conoscere e facendo sapere che sono operative anche se non aperte al pubblico?
L’iniziativa è piaciuta così tanto che in sole 24 ore hanno aderito oltre 30 blog da 15 regioni d’Italia e sono continuamente in aumento con il solo passaparola.
Questa iniziativa avrà la sua partenza il 6 aprile quando la più grande rete di blogger italiani si sintonizzerà sulle frequenze delle librerie indipendenti della propria zona per portarle ai loro lettori.
“Insieme siamo più forti e potremo superare anche questo momento difficile” sostiene Erika Zini, ideatrice dell’iniziativa “perché è importante che ognuno di noi dia il proprio contributo perché nessuno è troppo piccolo per poter cambiare il mondo”.
I blog aderenti all’iniziativa e i loro sostenitori esporranno questo logo ufficiale per la durata dell’evento.
Per adesioni, sia blogger che librerie, è possibile scrivere a: info@erikazini.com
Paolo della Libreria La Zafra via Vittorio Veneto 32 – Chiavari
Buongiorno Sonia. La (ti) ringrazio del pensiero e volentieri accetto la tua proposta, anche se non credo di fare molto di più di quanto stanno facendo tanti colleghi. Innanzitutto al momento non possiamo fare altro che consegne a domicilio ai Chiavaresi e tramite la bellissima iniziativa di tante case editrici che si chiama “Libri da asporto” per il resto d’Italia. Altra bella sensazione sono le persone che ci scrivono anche dall’estero, anche se il tempo alla fine è poco per seguire tutto. Una cliente svizzera che si è definita “affezionata” ci ha pregato di far pervenire alcuni libri molto belli a sue amiche di Chiavari e dintorni. Personalmente poi ho cercato di mettere su Fb un consiglio al giorno, e se vai a vedere i temi sono stati il tentativo di far scoprire in questo periodo anche ambiti meno “commerciali” come la poesia, il romanzo storico di qualità, il racconto breve, le piccole case editrici, ecc Altra cosa bella è che abbiamo individuato fra i clienti studenti universitari a cui fornire i libri di testo per non perdere questa occasione di tempo dilatato. Speriamo infine che la cosa si risolva, e per questo seguiremo le indicazioni del governo. Segnalo però la coraggiosa presa di posizione di Lidia Ravera (che per la verità non ha avuto il sostegno che meritava, anzi ha avuto molte critiche) che ha sollecitato un provvedimento per riaprire le librerie. Se sono aperte edicole, tabacchini e profumerie, se sono aperti i supermercati e vendono libri, credo che mettendo in atto tutte le precauzioni (Entrate contingentate, guanti monouso, mascherine, ecc) si potrebbe arrivare a riaprire. LIBRERIAMO grazie Paolo
Ed eccoci arrivati al libro consigliati da Paolo
Vorrei iniziare con la mia filosofia, che è quella che non si può consigliare lo stesso libro a tutti, ma… E allora consiglio uno degli ultimi che ho segnalato su Fb. Si tratta di un piccolo libro di Giovanni Lindo Ferretti (noto come musicista) insieme a Franco Arminio (poeta autodefinitosi come «paesologo»). Il titolo è “L’Italia profonda” ed è l’invito a ripensare la nostra vita. È pubblicato da una piccola casa editrice, la GOG, che nelle librerie di catena e nei supermercati non trova spazio.
E mi piace ricordare anche che Giovanni Lindo Ferretti in un nuovo video intitolato “Ora” canta il suo stato d’animo sugli eventi di questi giorni dalla sua casa di Cerreto Alpi sull’Appenino tosco-emiliano l’ex-cantante dei CCCP e CSI racconta nel suo modo l’isolamento, la solitudine, la sofferenza ma anche l’opportunità: ”connessi, tracciabili, asettici, comunichiamo solitudini, moleste e sovraesposte”. Però parla anche di ”un tempo ritrovato/ un tempo sconosciuto/ stagnante nel regno dell’acccelerazione”. E c’è anche un accenno critico alla tv: ”tutti da Fabio Fazio la domenica”. Con queste parole, declamate, Giovanni Lindo Ferretti torna a produrre arte. La musica che accompagna le nuove parole è La Lune du Prajou, tratta dall’album Ko de mondo dei C.S.I., la sua band di culto degli anni ’90, di cui facevano parte stabile anche Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli.
Stefania della Libreria Agorà in piazza Roma 48 a Chiavari lascia dei post con uno sguardo attento ai più piccoli sulla pagina Facebook
Buongiorno a tutti. Se avete voglia di un libro o un gioco, quaderni, colori o altro, vi manderemo tutto a casa vostra in tutta sicurezza😊per consigli o qualsiasi cosa scrivete a chiavari.agora@gmail.com buone giornate a tutti💓
e ci dice purtroppo non abbiamo fatto un gran che se non consegne a domicilio finché si è potuto…Stiamo cercando di capire come muoverci adesso, anche se nessuno sa dare una risposta…
Però ci tiene a consigliarci un libro a cui io, che sono una delle due proprietarie, tengo molto è “Stoner”. Un libro scritto magnificamente, il personaggio principale vive attraverso le parole dell’autore.
Finiamo con Marco della Libreria Fieschi Via Dante 36 a Lavagna
La cultura ai tempi del coronavirus. Una delle poche cose che una libreria non teme, è il tempo libero. Pensate a che bello avere le chiavi di una libreria. Averle solo VOI! Una libreria ben fornita, oltre 100mq di scaffali traboccanti di storia, amore, suspense ed avventura. Poter essere soli, gli unici interlocutori di Don Abbondio e Giovanni Falcone, di Agassi o Alessandro Barbero. Sarebbe una cosa unica, incredibile ed entusiasmante. E tutto questo ora è possibile.. proprio grazie al Corona Virus!! O forse no.
Ciao a tutti, sono Marco ed ho una libreria. Ormai sono quasi 15 anni, di lotte, gioie e dolori. Ogni giorno una sorpresa, ogni settimana un cambiamento. Ogni (fine) mese una battaglia ed ogni anno qualche capello bianco in più. Ed ora pure il virus. Sorrido soddisfatto perché vivo nel miglior ospedale di sempre: la libreria è la cura dell’unico virus che temo. Questo, al massimo, lo rispetto, ma quando scopri l’ignoranza anche con l’ebola ci puoi bere un caffè.
La libreria ai tempi del Covid: da dove partire? Da tre anni prima, quando con un pizzico di difficoltà ho scelto di abbracciare Amazon. No, non è un mostro, è un canale distributivo, che ad oggi mi aiuta a pagare l’affitto. Sono sceso a patti col “nemico”? No, perché non ho nemici. Nessuno dovrebbe averne. Eppure in questa epoca di bianco o nero, dentro o fuori, noi o loro.. verrebbe anche spontaneo. Forse è proprio per quello che ho scelto di uscire dai muri della libreria. Lo facevo già leggendo, sulle pagine di Terzani o Bryson, o nel sangue color inchiostro di Sepulveda. Lui si che si sta battendo col Covid. Forza Luis. Noi grazie all’online siamo riusciti a dare un servizio anche in tempo di quarantena. E lo abbiamo fatto bene, perché oggi non esistono altri modi di lavorare. I social, l’ecommerce, i contenuti da creare per altre piattaforme. Oggi vendere non basta, bisogna tornare a far la propria parte. E vendere i libri, mi scusi il governo, è ESSENZIALE. Stiamo sistemando tante cose, lavoriamo meno ma con dedizione, siamo chiusi al pubblico ma nelle case di tutti. Ed ogni GRAZIE oggi vale triplo. Ogni bambino con un libro in mano, dopo ore ed ore di casa, una vittoria immensa.
Cosa vi posso consigliare? Restate a casa ma non restate fermi. Internet è il demonio solo se decidiamo di usarlo per sprecare a tempo, energia, passioni. Vita. Ma oggi internet può essere lettura, cultura, viaggio, storia, formazione. Non me ne vogliano gli youtubers, ma la qualità, oggi più che mai, deve battere la quantità. Un giorno le librerie come sono concepite oggi non ci saranno più, si saranno evolute. Come non è dato saperlo, ma non saperlo è il bello della vita, come vedere un film senza conoscerne il finale. E durante questo viaggio, portatevi l’essenziale, portatevi un libro che vi aiuti a capire di essere SULLA STRADA GIUSTA (di Francesco Grandis), a cogliere L’ATTIMO FUGGENTE e LA STABILITÀ DEL BENE (di Salvatore Natoli), a capirvi meglio perché L’ARTE DELLA SOLITUDINE (di Aldo Boraschi) la stiamo tralasciando troppo in questa vita frettolosa ed incerta. Oggi non sono GLI ULTIMI GIORNI DEI NOSTRI PADRI (di Joel Dicker) e neppure IL MONDO ALLA FINE DEL MONDO (di Luis Sepulveda). Passerà, ci sarà un dopo. E vi aspetteremo sorridenti in libreria. Io ti ho parlato di me, ma, ti prego, ORA DIMMI DI TE (di Andrea Camilleri).
Sulla pagina Facebook della libreria ho trovato un post che mi ha commosso, rendersi disponibili a portare la spesa a domicilio non è da tutti e il cuore di Marco emerge in maniera preponderante.
Restiamo a Vs disposizione sia online (spediamo in tutta Italia come sempre) che per casi particolari, o consegne a domicilio; non esitate a contattarci.
Se ci fossero persone in difficoltà, diamo disponibilità per portare la spesa a domicilio.
I nostri recapiti rimangono operativi ed invariati:
Negozio (chiuso al pubblico): 0185.395955
Marco: 338.3966568
Email: libreriafieschi@gmail.com
#iorestoacasa , #falloanchetu !
Questi incontri sono stati bellissimi e spero presto di poter andare di persona a presentarmi a Paolo, Stefania e Marco, persone che amano il loro lavoro. E voi, state sostenendo le librerie indipendenti della vostra zona?
Per finire vi lascio l’elenco di tutti i blog aderenti all’iniziativa, nel caso voleste andare a sbirciare di quali città si stanno occupando, gli articoli usciranno oggi, 6 aprile, e lunedì 13 aprile:
A Book for a Dream – Appunti di Zelda – Babbling_babook – Chiacchiere Letterarie – Chroniclesofabookaholic – Coccole tra i libri – Co’s Notebook – Erika Zini – Esmeralda Viaggi e Libri – Eynys Paolini Books – Fantasticando sui libri – I miei deliri da lettrice – I miei magici mondi – I sussurri delle Muse – Il libro sulla finestra – J. A. Windgale – Katy Booklover – La libreria di yely – La nicchia letteraria – La ragazza che si nasconde dietro un libro – Libri & Segreti – Libri, libretti, libracci – Rachel Sandman Author – Scrivere mi piace – Blog – Sil-ently aloud – The library of Jane – The Mad Otter – Tra sogno e realtà – Universi Incantati
Grazie per questo meraviglioso post pieno di buon senso ed energia positiva.