Blog Tour – Una storia vera di Lygia Day Peñaflor – Fatima e i segreti degli altri
Buongiorno lettori e benvenuti ad una nuova tappa del Blog Tour dedicata a Una storia vera di Lygia Day Peñaflor, pubblicato il 12 marzo da Piemme.
Oggi vi presento i personaggi principali, la scrittrice Fatima Ro e i suoi fan più accaniti, Miri, Soleil, Penny e Jonah.
Trama Chi non vorrebbe incontrare il proprio idolo?
Chiedergli un autografo, magari perfino scambiarci due parole.
Di certo non potresti interessare al tuo idolo.
Ma se invece ti sbagliassi? Se ti invitasse a bere qualcosa, o a uscire insieme? Non ci crederesti. Ti sembrerebbe impossibile.
Eppure quando Miri, Soleil, Penny e Jonah avvicinano la scrittrice bestseller del momento, Fatima Ro, lei sembra avere occhi solo per loro.
Nasce un’amicizia vorticosa, intensa, un rapporto così vero e sincero che i quattro non possono che abbandonarsi completamente a lei.
Tutto è perfetto. Tutto sembra perfetto.
Fino al momento in cui esce il nuovo romanzo di Fatima Ro.
A quel punto tutto cambia, e tu, il tuo idolo, vorresti non averlo mai incontrato.
Questo è un romanzo che vuole trasmettere messaggi di un certo tipo, che riguardano soprattutto il mondo dei teenager. Il bisogno di essere riconosciuti, celebrati, emulati, la necessità di apparire chi non sei, solo per far piacere a qualcun altro, il bullismo, il bisogno di ricominciare, di fidarsi di qualcuno, la possibilità di assoluzione. Ma in particolare, uno fra tutti, e quello che percorre l’intera evoluzione della storia ed il concetto di verità preziose, l’essere trasparenti e totalmente sinceri con le altre persone, in modo da rivelare il proprio io più autentico ed entrare in contatto l’uno con l’altro attraverso le Connessioni Umane.
Ma sarà proprio un grandissimo segreto la causa del coma di Jonah, picchiato a morte da un gruppo di ragazzi dopo la pubblicazione del secondo romanzo di Fatima Ro. Ed è segreta, la storia che Fatima sta scrivendo così come parla di segreti anche il progetto di arte, “Porte” di Soleil. Il tema del segreto è, insomma, il filo conduttore del romanzo, e ognuno dei personaggi del libro, ha una quota di nascosto che tiene per sé o che usa per raggiungere il proprio scopo.
Fatima Ro è una scrittrice che arriva al successo con il suo romanzo Risacca, un libro che indaga il rapporto tra madre e figlia, un libro quasi autobiografico che ha permesso a Fatima di curare tutti quei rimpianti per non essersi riavvicinata in tempo a sua madre prima di morire, nel libro infatti, la sua protagonista giunge ad un epilogo differente rispetto a quello che è stato il travagliato rapporto con sua madre.
Sarà proprio il romanzo Risacca a trasformarla in idolo agli occhi di Miri, Soleil e Penny e infine anche Jonah che, leggono tra quelle pagine, messaggi profondi sul valore dell’amore, della trasparenza del vivere i rapporti.
I ragazzi si organizzeranno per recarsi alla presentazione del libro che amano ,e avere così, la possibilità di conoscere l’autrice che adorano e da quel momento entreranno a far parte del suo cerchio dorato. Fatima, infatti, non si limita ad ascoltare le loro impressioni sul suo romanzo ma li avvicina, li invita a casa sua, scambia con loro email e messaggi, cerca di conquistare la loro fiducia insegnando loro il concetto di Verità Preziose. Fatima ha bisogno delle loro vite, dei loro segreti, avere materiale su cui scrivere una seconda storia, e per raggiungere questo scopo, non si fermerà davanti a nulla, anche a costo di manovrare e far accadere situazioni e vicende che, poi cerca di farsi riportare, per filo e per segno, in modo da scrivere la sua storia. Il secondo romanzo di Fatima, infatti, parlerà di lei e dei 4 ragazzi che ha conosciuto, che ha fatto entrare nella sua vita.
Conosciamo il personaggio di Fatima solo grazie alle parole e al punto di vista di Penny e Miri che, sono totalmente contrapposti. Se Miri la difende e non ci vede niente di male nel suo romanzo, Penny la accusa brutalmente di quanto successo a Jonah, se loro non si fossero fidate ciecamente di lei, raccontandole i loro segreti, lei non li avrebbe mai traditi scrivendo, senza chiedere il loro permesso, un romanzo che racconti la loro vita da quando la conoscono. E poi a rendere il nostro giudizio più oggettivo c’è il diario di Soleil che, ci mostra come Fatima si sia approfittata dell’ingenuità di questi ragazzi per ricavarne un romanzo di successo.
Ha giocato con loro come fossero i personaggi di un romanzo perché non era abbastanza abile da inventare una storia per conto suo
Io personalmente non ho per nulla sopportato Fatima, l’ho odiata perché era palese che stesse giocando con le loro vite, perché ha ferito i sentimenti di 4 giovani ragazzi che si fidavano di lei e vedevano nella sua figura una guida e una persona amica dalla quale apprendere e migliorarsi. E’ senza dubbio una donna senza scrupoli, manipolatrice, più impegnata a diventare una celebrità che ad avere una morale.
Jonah è il personaggio più complesso e quello che maggiormente dividerà l’opinione dei lettori. Sta scappando da un passato crudele e nasconde un segreto enorme. Voleva una seconda possibilità, aveva bisogno di dimenticare e ricominciare, ecco perché alla Graham, l’esclusiva scuola che ha iniziato a frequentare dopo che si è trasferito, si era posto l’obiettivo di diventare invisibile. Ma essere misterioso, bello , riservato e silenzioso lo rendeva molto meno invisibile di come voleva essere, attirando così la curiosità sia di Soleil quanto di Fatima
Poteva diventare una persona nuova e nello stesso tempo custodire un segreto?
Impariamo a conoscerlo grazie al diario di Soleil e agli estratti del romanzo di Fatima “L’assoluzione di Brady Stevenson” che racconta le vicende di Jonah, Soleil, Penny , Miri e Fatima da quando hanno conosciuto l’autrice e sono diventati la sua “gente”. Nel momento in cui vengono narrati i fatti, Jonah è in coma in ospedale a causa di una aggressione. Chi l’ha aggredito e perché ?
Durante tutta la lettura siamo portati anche noi a voler sapere di più di questo ragazzo triste e misterioso, che annaspa in cerca di una seconda possibilità e che finalmente grazie a Fatima e a Soleil, riesce un po’ ad aprirsi e a sperare di dimenticare il passato e guardare al futuro. Tuttavia, quando il suo segreto verrà svelato, vi ritroverete a decidere da che parte stare, ed è proprio legato alla sua figura che credo si svolgerà il più grande dibattito del romanzo.
C’è una domanda che Jonah/Brady fa a Fatima/Thora ed è significativa del suo tormento interiore, una domanda a cui potremo rispondere anche tutti noi:
“Credi nell’assoluzione, nella purificazione della mente, del corpo e dell’anima? È per questo che hai scritto Annegamento?”
Una volta era ossessionato dal suo peso di wrestler, ora era ossessionato dal suo dolore
(Brady)
Ho sempre paura che se le persone scoprono questa cosa di me non riusciranno mai a vedere il resto (Brady)
Entriamo in contatto con il personaggio di Soleil grazie alle pagine del suo diario, vendute ad una testata giornalistica per dimostrare come Fatima abbia “rubato” la sua vita e quella di Jonah facendolo finire in ospedale. Così, se in un primo momento, era quella che idolatrava Fatima e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, con la pubblicazione del romanzo ha cambiato punto di vista. Soleil pensa che Fatima abbia giocato sporco, che l’abbia indotta a fare alcune scelte e a farle alcune confidenze.
Soleil voleva a tutti i costi essere come Fatima, far parte della sua vita, imitarla, accontentarla, piacerle. Vedeva in lei un’amica e una maestra di vita. Credeva che l’autrice fosse davvero interessata ad aiutare lei e Jonah, ma la verità è che cercava solo fatti da poter raccontare e aveva visto in Soleil e Jonah le due figure più interessanti, approfittandosi delle loro debolezze per plagiarli.
Di Solei ho apprezzato la solarità e il buon cuore, è stata senza dubbio ingenua e ad un certo punto non avevo più chiaro quanto agisse per suo valore e quanto per volere di Fatima. Era davvero innamorata di Jonah o era stata Fatima ad indurla a pensare che lo fosse?
Credo che insieme a Jonah, sia la persona che abbia maggiormente sofferto il colpo infertole da Fatima che, non solo si era negata a Soleil che le chiedeva aiuto in lacrime, dopo aver scoperto la verità, ma aveva approfittato di tutte le sue confidenze per scriverne una storia, tutto quello che si erano dette via mail, di persona e per messaggi, erano diventate pagine e pagine di un romanzo che avevano portato il ragazzo, di cui era innamorata, in ospedale. Non avrebbe potuto perdonarla e l’unico modo per smascherare l’autrice, era quello di donare il suo diario ad una testata giornalistica, in modo che tutti vedessero i parallelismi tra la sua verità, la sua vita e il libro “L’assoluzione di Brady Stevenson” di Fatima Ro.
Del gruppo dei ragazzi Miri è quella che ho tollerato meno, e infatti è quella più ciecamente devota a Fatima. La idolatra così tanto da non vedere più la realtà delle cose. Fatima li aveva abbandonati quando loro avevano più bisogno di lei, aveva preso le loro vite e le aveva date in pasto al mondo intero, senza chiedere il permesso, senza preoccuparsi dei loro sentimenti. Jonah è finito in ospedale per aggressione, dopo che un gruppo di ragazzi aveva letto il romanzo e ne avevano lasciata una copia sul suo corpo proprio a dimostrazione che quel romanzo era la causa di tutto, eppure, lei ancora difende Fatima. Per lei Fatima soffre per la delusione, per le accuse ingiuste. Per lei il traditore in questa storia non è l’autrice ma Jonah.
Jonah si era approfittato della sua bontà, aspettandosi che lo redimesse scrivendo di lui. Era questo che era successo. Lui aveva manipolato Fatima
Miri è il classico esempio di ragazza che vuole stare al centro dell’attenzione e vuole essere venerata, adora avere le compagne di classe attorno che pendono dalle sue labbra. Per lei, ad un certo punto, esisteva solo Fatima fino a diventare una sua adepta con la volontà di diffondere, tra tutti gli studenti della scuola, “gli insegnamenti” appresi dal primo romanzo dell’autrice. L’ossessione per Fatima però ha allontanato Miri dalle sue amiche di sempre e anche un po’ da sé stessa, ad un certo punto non le importava più di loro, della loro sofferenza, dei loro disagi. C’era lei e c’era Fatima e c’era il bisogno viscerale di dimostrare a tutti che conosceva un’autrice famosa, che era diventata sua amica, che le aveva confidato le sue verità preziose e le aveva aperto la sua porta di casa. Non ho provato nessuna simpatia per lei, mai.
Penny è forse il personaggio che più mi ha fatto tenerezza. Questo suo bisogno di mostrarsi diversa agli occhi degli altri per rendersi più interessante, per sentirsi accettata.
Sapevo cosa pensavano di me le mie amiche Che fossi superficiale, che mi interessavano solo i vestiti, i ragazzi e Pretty Little Liars
Conoscere Fatima le aveva dato la possibilità di essere qualcuno, di essere notata, e per la prima volta, non fare la parte di quella superficiale meno intelligente rispetto alle sue compagne. Penny è indubbiamente una persona insicura e facilmente influenzabile, che ha bisogno di essere cercata, considerata, grida silenziose, le sue, richieste di attenzione che nessuno riesce a cogliere. Ha capito da subito che Fatima non la considerava interessante come le altre e si è umiliata diventando la sua cat-sitter, premurandosi di suggerirle idee per l’arredo di casa, idee che poi puntualmente, venivano dimenticate. Le sarebbe bastato un “grazie”, un “brava”, un “non dovevi disturbarti” e il suo mondo avrebbe iniziato a girare nella giusta prospettiva, ma purtroppo, Fatima era troppo intenta a manipolare le vite degli altri ragazzi per badare anche a lei, e le amiche erano troppo impegnate a piacere a Fatima per dimostrarle l’affetto che merita, e così Penny si ritrova sempre a seguire la corrente, a farsi trascinare dagli eventi e a mentire su esperienze, fatte solo per non essere esclusa
Anche io volevo che fossimo trasparenti e volevo che i miei amici mi prendessero sul serio. Ed ero anche preoccupata di essere eliminata dalla sua vita.
E sarà proprio il suo bisogno di rendersi interessante agli occhi di Fatima, la sua necessità di dimostrare di non essere mediocre, di non pensare solo ai vestiti e ai ragazzi, di valere qualcosa, che le farà commettere un passo falso.
Volevo che Fatima si accorgesse di me, volevo che mi prestasse attenzione. Pensava che non avessi niente di importante da dire. Volevo entrare in casa sua e dire qualcosa che la facesse interessare a me per una volta
Io sinceramente non l’ho giudicata. Ha sbagliato? Può darsi, ma come si ferma una persona che si sente infinitamente minuscola e trasparente in un mondo in cui vorrebbe essere qualcuno?
I personaggi di questo romanzo sono indubbiamente ben caratterizzati. Sono lo specchio di una società un po’ deviata dove i giovani, sono più portati ad apparire che ad essere, a qualsiasi costo. Sono i portatori dell’immaginario dei ragazzi di oggi, bisognosi di essere, e persi nelle loro paure e quindi facilmente influenzabili e manipolabili. Burattini in mano ad un sistema che gioca con le loro incertezze.
Spero di essere riuscita a darvi un quadro generale e mi raccomando, seguite le altre tappe del Blog Tour!