Blog Tour – Sempre lei di Valentina Ferraro – Intervista alla famiglia Carter
Trama Eva Carter ha una missione: sopravvivere al suo primo anno di college a New York City, mantenere la media alta, impegnarsi anima e corpo nel nuoto per non perdere la sua borsa di studio e rendere, così, orgogliosi i suoi genitori.
Theo Steinfield ha un piano preciso: passare a pieni voti l’esame di ammissione per la scuola di Legge, tenersi alla larga dai guai e rimanere monogamo per più di due settimane consecutive.
Lei odia le feste. Lui le organizza.
Lei è ligia alle regole. Lui le infrange. Tutte.
Lei è la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Lui è il ragazzo giusto per spezzarle il cuore.
E se un segreto ingombrante, un sogno da realizzare a qualunque costo e la buona volontà di mantenere le distanze da quella ragazzina intoccabile non fossero sufficienti? Cosa farà Theo quando si troverà di fronte alla scelta più importante della sua vita: rimarrà con lei o partirà per sempre?
Benvenute care lettrici! oggi ospitiamo la terza tappa del Blog Tour dedicato a “Sempre lei” , l’ultimo romanzo autoconclusivo di Valentina Ferrano, un New adult pubblicato self, in uscita digitale il 20 settembre e in vesione cartacea il 28 settembre in occasione del Rare.
D: Caro, carissimo e gnocchissimo Ben, allora, la tua piccola Vipera ha lasciato la calda Florida per andare a studiare a New York, lontana da tutti i maschi Carter, la cui unica missione sembra essere quella di tenerla sotto una campana di vetro. Ammettilo… Quanto ti è costato lasciarla fare di testa sua?
R: Buongiorno cara Veronica… anche tu sei sempre gnocchissima 😉 Diciamoci la verità, io non l’ho “lasciata fare di testa sua”, fosse stato per me l’avrei rinchiusa in casa e l’avrei iscritta a un’università online… ma sua madre… sua madre fa finta che prendiamo le decisioni insieme e mi mette davanti al fatto compiuto. Quindi, Eva è partita e io sono stato minacciato (MINACCIATO!) di comportarmi bene e sorridere. Lo vedi il sorriso? (Ben sorride in modo forzato!)
D: Cat… Siamo curiosissime… Ben ne ha combinate tante, (certo che pure tu non gli hai reso la vita facile ma tralasciamo) però alla fine l’ha spuntata e ha saputo conquistarti. Ma si sa, il lupo perde il pelo ma non il vizio, siamo certe che ti ha fatto infuriare altre mille volte in questi 25 anni, raccontaci la peggiore.
R: Cara Veronica, solo una? Perché se abbiamo tutto il giorno saprei come farti fare due risate! Okay, okay, solo una: sai che io ho una passione spasmodica e fuori controllo per le borse griffate. Bene, fin qui tutto normale. Problema… ne ho davvero tante, quindi ogni tanto sono costretta a eliminarne alcune. “Eliminare” per me vuol dire riporle in modo ordinato nelle loro custodie e tenerle al sicuro dentro dei sacchi sottovuoto in garage. Il genio, un giorno, ha pensato bene di ripulire il garage e le ha buttate! BUTTATE! C’era una Chanel in edizione limitata lì dentro!!! E lui: faccia da pesce lesso e sguardo perplesso mi ha risposto “sono solo borse”. Da quel giorno sono vedova.
D: Cosa farete ora che Eva sarà lontana e avrete di nuovo la casa tutta per voi?
R: Ben: quello che facevamo anche quando c’era Eva ma senza chiudere la porta a chiave 😉
Cat: Ben, pensi solo a quello!
Ben: Ah, io?!?! Chi si è spogliata ieri sera in cucina e ha pensato che fosse una buona idea passeggiare nuda davanti alla televisione con una coppa di gelato al cioccolato in mano, pur di non farmi vedere la partita di football?
Cat: Ben!!! Mio Dio, c’è tua figlia qua!
Ben: Fai la pudica? Eva è grande, non si scandalizza mica.
Eva: Lo avete fatto sul divano di casa? (Domanda sconvolta!)
Cat: No!
Ben: Certo… lo facciamo sempre sul divano di casa. Anche quando ci vivevi ancora tu.
Eva: Ma che schifo! Ma voi siete… vecchi!!!!!!!!!
D: Eva, sei l’unica figlia femmina della famiglia Carter. Com’è convivere con dei cugini iper protettivi? Ce lo dici chi è il tuo preferito?
R: Buongiorno Veronica, scusami se balbetto ma sono piuttosto sotto shock in questo momento. Ti rendi conto che i miei genitori fanno ancora sesso? Bleah! Comunque… essere l’unica “femmina” del Clan Carter è davvero una maledizione. Sono tanti, sono chiassosi, sono invadenti e sono sempre ovunque. Il più insopportabile è Logan, credo la sua missione di vita sia quella di rendere insopportabile la mia. Non diteglielo, ma alla fine è comunque lui il mio preferito. Ma lo negherò fino alla morte, vi avverto.
D: Eva, hai intenzione di innamorarti perdutamente e fare impazzire tuo padre? D’altronde rimani sempre una Carter…
R: Dopo la rottura con J.J. non sono pronta a una nuova storia. Lo so, sono noiosa e monotona, ma le storie da una notte e via non mi interessano, e nessuno – oltre a J.J. – è mai riuscito a catturare la mia attenzione per più di cinque minuti. Credo che morirà zitella…
Ben: Brava piccola Vipera! Rimani zitella che è meglio. Gli uomini sono una brutta razza.
Cat: Come darti torto marito mio!
D: Ben, Lo sai che tua figlia è cresciuta vero? Potrebbe innamorarsi perdutamente di un uomo “dal quale farebbe bene stare alla larga” – che poi è quello che il papà di Cat aveva consigliato a lei quando ha posato gli occhi su di te, mezzo nudo intento a sistemare la tua auto – Ma quale pensi sia quello giusto per Eva?
R: Purtroppo per Eva l’uomo giusto per lei deve ancora nascere… e quando lo farà, io lo ucciderò!
D: E a proposito … Ben hai ancora la Mustang che ha fatto cadere ai tuoi piedi Cat?
R: Sì, è in garage e la difendo con le unghie e con i denti! Per fortuna è troppo grande per poterla far sparire come ho fatto io con le sue borse!
Cat: Lo sapevo che lo avevi fatto di proposito! “Mi sono sbagliato” un corno!
D: Ben, sono passati 25 anni e purtroppo, a malincuore i Matching Scars hanno smesso di fare concerti… Ma non pensate mai ad una Reunion?
R: Onestamente? Sì, ogni tanto ci penso e mi mancano quei giorni quando salire sul palco mi provocava una scarica di adrenalina senza pari. Ma non credo ci sarà mai una reunion, siamo troppo vecchi e io non ho più voce! Ma poi ve lo immaginate Kris con quella pancia da birra su un palco? Saremmo ridicoli!
D: Ben, dovessi aprire un concerto le cui prime tre canzoni sono dedicate a tua figlia, quali sarebbero?
R: Facilissimo! “Wherever you will go” dei The Calling; “A walk in the forest” e “Lavander Hills” al pianoforte nella versione di Brian Crain.
D: Qual è il pezzo che ti sei pentito di aver suonato?
R: Ben: Nessuno a dire il vero. Ogni canzone che ho cantato nella mia vita ha sempre avuto un senso.
Cat: Nemmeno quando mi hai dedicato “I Don’t Care” degli Apocalyptica il giorno del mio compleanno?
Ben: No, nemmeno quella!
D: Cat come mai non avete mai pensato di fare un secondo figlio? Ora, credo sia impossibile raggiungere i livelli di Mark, ma un mini Ben le nuove generazioni lo meritavano, no?
Ben: Lascio rispondere a Cat.
Eva: Già, mamma! Come mai hai deciso di lasciarmi figlia unica? Non che mi stia lamentando, eh!
Cat: Eva è arrivata dopo tanti tentativi, è stato un percorso difficile e tutto in salita. Ho sempre pensato che la vita fosse stata così generosa con me da non potermi permettere il lusso di chiedere di più. E poi lei era un piccolo uragano, risucchiava tutte le nostre energie. Ne avevamo una ma faceva per tre! Sono felice che sia figlia unica
D: Ben tua moglie attira ancora molti sguardi languidi, soprattutto tra i giovani… Non sei preoccupato possa stancarsi del cervellone che lavora alla NASA in favore di un toy boy?
R: Veronica… tesoro… di giorno sarò anche un cervellone della NASA, ma di notte so ancora come farla divertite. Non ho perso il mio smalto…
Cat: Confermo!
Eva: Mio Dio, ma riuscite a pensare o parlare di altro che non sia sesso!!!!!! Siete orribili!
D: Eva, non sei una che ama le feste, non balli, non fai tardi la sera, hai la testa sulle spalle e ami fare sport – anche se con quel fisico e quel viso potresti andare in giro con un sacco della spazzatura e ti si noterebbe comunque. Quali sono quindi le tue passioni?
R: Mi piace leggere, mi piace nuotare. Ho pochi amici e mi bastano quelli che ho. Logan mi definisce “sociopatica”, io preferisco pensare che sono solo selettiva. Ho una passione per l’astrologia, quando ero piccola papà mi portava spesso a Cape Canaveral e mi permetteva di guardare le stelle attraverso il telescopio più grande mai costruito. Lo so cosa state pensando, che sono una romanticona, ma vi assicuro che non è così!
Ben: Confermo, di “romanticona” lei non ha proprio nulla. È una vipera!
D: Cosa significa crescere una figlia che è l’esatto mix di te e Cat?
Ben: Che non me la posso prendere con nessuno! Lei è cocciuta e permalosa come sua madre e categorica e senza vie di mezzo come me: o bianco o nero.
Cat: Ehi! Io non sono cocciuta e tantomeno permalosa.
Ben: Lo sei, entrambe e con gli anni peggiori.
Cat: Stasera sentiti libero di dormire sul divano.
Ben: Cosa vi avevo detto? È permalosa!!!
D: Eva tuo papà era il frontman dei Matching Scars, suonava, cantava e componeva canzoni, puoi immaginare la strage di cuori che faceva. Qual è invece il tuo rapporto con la musica?
R: Intanto sono stonata come una campana, non ho senso del ritmo. Il pianoforte mi fa paura e non ho ancora capito come si tiene in mano una chitarra. Mi piace la musica italiana, quella che mi fa ascoltare mia madre da tutta la vita.
D: Eva sapevi che tuo papà ha letto e visto il film di orgoglio e pregiudizio? E sapevi che era tutta una scusa per provarci con tua mamma?
Ben: EHI! Piano con le parole. Non ci stavo provando, avevo bisogno di una mano per un esame.
Cat: Sì, sì, continua pure a raccontarti questa favoletta. Lo sanno tutti che eri cotto di me.
Ben: E tu? Che ti sei strusciata sopra di me come una gattina?
Cat: Ti piacerebbe proprio!
Eva: Posso rispondere? Non fateci caso, fanno sempre così. Sono insopportabili. Sì, Orgoglio e pregiudizio è un must in casa nostra, lo guardiamo almeno due volte l’anno… e papà recita le battute a memoria!
D: Ben e Cat, quale è il miglior consiglio che potete dare ad Eva per affrontare questo percorso lontano da casa?
Ben: Stai lontana dai ragazzi.
Cat: Segui il tuo istinto, ragiona con la tua testa e ascolta il tuo cuore.
Ed ora eccoci al momento più atteso… abbiamo estratto una fortunata fan che avrà l’opportunita di conoscere dal vivo il suo beniamo e, se Cat glielo concede fare una foto con lui.
Alessandra, allora , hai un minuto di tempo per te per parlare con Ben, lontana dalle gelosissime orecchie di Cat. Cosa vorresti dirgli?
“Oh.Mio.Dio! Non ci posso credere! Ho vintoooooo! Non vinco mai niete.
Sono emozionatissima di essere qui con voi oggi. Ciao Ben!! sono la tua più accanita fan, la più sfegatata, la più tutto, non credere alla altre, quelle che dicono di seguirti da sempre, io sono senza dubbio la migliore e diciamolo… sono follemente innamorata di te. In casa ho una camera completamente dedicata a te e ai tuoi concerti. Poster, cd, t-shirt, tazze, matite , ritagli di giornale … Ho anche il fazzoletto che hai usato per asciugarti il sudore durante quel concerto a Tampa. Ecco, io ero lì, in prima fila e l’ho preso al volo quando l’hai lanciato. Certo, mi è costato qualche livido, ma ne è valsa la pena. Era destino.
L’ho già detto che ti amo???? Rimanga tra noi eh … ma io non avrei mai preso una sbandata per Julian, mai e poi mai.
Ok, adesso la smetto, mi hanno detto che ho i minuti contati … avrei mille domande da farti, ma due solo quelle che mi stanno più a cuore.
Qual è il tuo rimpianto più grande? se ne hai ovviamente … ma soprattutto … VUOI SPOSARMI????? “
BEN: Meravigliosa Alessandra … Il mio rimpianto più grande?
Di non aver lanciato Julian sotto il bus quando ne ho avuto la possibilità. Se lo facessi oggi, sarei il sospettato numero uno…
Grazie a tutti per essere stati con noi! In primis a Valentina che ci ha permesso di organizzare questa simpatica intervista, a Ben che ha trovato il tempo, tra tutti i suoi impegni di lavoro, per stare in nostra compagnia. Grazie a Cat per le sue oneste e come sempre piccate risposte e un grazie ad Eva, a cui vogliamo fare anche un grande in bocca al lupo per la sua avventura a New York! Se giovane goditela finchè puoi!
E per ultima, anche se non per importanza, grazie ad Alessandra che ci ha permesso di pubblicare la sua foto con Ben, nonostante sia gelosissisima di questo momento tutto loro.
Continuate a seguire le altre tappe del Blog Tour!
Alla prossima. Veronica.