Blog Tour – NUMB Anna di Diego Ferra – Il romanzo e la forza delle parole

«Non si è mai in un posto per caso. Si finisce sempre per essere dove dobbiamo.»

L’aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L’ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni. Ora, a diciott’anni, e al suo primo viaggio da sola, si sente irrequieta. Chiunque si sentirebbe così. Perché questa volta non si tratta di una vacanza estiva come le altre. Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire. Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull’agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l’enorme mistero dei suoi occhi. Non c’è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere. Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l’attende. Così come l’incontro con un nuovo sentimento. L’amore.

“Ho un rapporto speciale con musica e parole, sono le uniche in grado di muovere nel profondo le mie emozioni.” Diego Ferra

Questa frase, pronunciata dall’autore, è quella da cui voglio partire per la mia tappa del Blog Tour, Il romanzo e la forza delle parole.

Quando ho cominciato la lettura di NUMB Anna non sapevo cosa aspettarmi e man mano che il libro scivolava via veloce mi sono ritrovata spesso a sottolineare le frasi che più mi colpivano nel racconto. Diego Ferra ha una capacità rara di dare peso a tutto ciò che scrive, riesce a raccontare le emozioni in maniera diretta e a fartele sentire come se le stessi vivendo tu in prima persona. Ammetto di essermi perdutamente innamorata della storia che ha creato, del suo modo di scrivere e del ritmo perfetto che è riuscito a imprimere alla narrazione.

Era tempo che non mi accadeva di immergermi così completamente in un libro e lasciarmi trasportare dalla sua magia.

La storia è narrata dal punto di vista di Anna ma colui che dà sicuramente maggior peso alle parole è Nicolas, il protagonista maschile, lui che centellina tutto ciò che esce dalla sua bocca e dà libero sfogo ai pensieri solo quando è dietro allo schermo di un pc o su un palco a suonare. Lui che ripone la fiducia in pochissime persone al mondo perché è stato scottato troppe volte e non vuole soffrire ancora ma quando decide di donarla insieme ad essa ti regala tutto se stesso. Un ragazzo da amare con tutta te stessa ed è esattamente questo che accade alla dolce Anna che abbandona tutte le sue certezze per lasciarsi andare all’imprevedibilità dell’amore. Ecco i suoi pensieri (e un “forse” scritto da Nic) attraverso le potenti parole di Diego Ferra.

“Li vedo i suoi occhi tristi, le sento le sue braccia calde sfiorare le mie mentre mi passa accanto, e mi sembra di toccarlo il senso di frustrazione che attraversa il suo sguardo.”

“Esistono un’infinità di sguardi, se ne incontrano parecchi nel corso di una vita, il suo è in assoluto il più profondo che abbia mai visto.”

“Mi ha spogliato dentro, ha fatto suoi semplici movimenti e li ha riempiti di delicatezza.”

“Al dolore bisogna passarci in mezzo, accantonarlo non aiuta a superarlo, si riempie solo di rancori ancor più grandi, cresce e spinge forte per tornare di nuovo a galla.”