Blog Tour – L’isola degli Eterni di Monica Iemi – Amore e amicizia nei due mondi

l'isola degli eterni

QUANDO L’AMORE TI PONE DI FRONTE ALLA PIÙ DIFFICILE DELLE RINUNCE, QUELLA DELLA VITA ETERNA.

Pian piano, tutti noi arrivammo a comprendere come eravamo diventati: eterni. Non subivamo più gli effetti del tempo, il nostro corpo era più forte di quello di chiunque altro, le persone più anziane lo erano solo esteriormente, la loro forza equivaleva a quella di tutti noi. Eravamo immuni da tutti i mali dell’uomo, sia dalle malattie che dagli eventi che prima consideravamo letali. Nessuna ferita era in grado di ucciderci. Provavamo dolore, ovviamente, ma la guarigione era talmente celere da non dare nemmeno il tempo al nostro corpo di lasciarsi andare. Questi furono i primi effetti evidenti che l’esplosione aveva lasciato. Un giorno, poi, scoprimmo la Sfera.

Per la dodicenne Giulia essere catapultata sull’Isola degli Eterni è fin da subito uno shock. In questo mondo parallelo vivono degli strani abitanti, che hanno smesso di invecchiare, di ammalarsi, di ferirsi e anche di morire. Sono in questa condizione da centinaia di anni, in una realtà che sembra priva di guerre, di odio e di rancori. Insomma, abitano in un vero e proprio mondo ideale. In quel luogo misterioso Giulia stringe un patto per cui sarà costretta a trascorrere lì un mese all’anno, fino al giorno in cui, compiuti i vent’anni, sarà deciso tra lei e un altro dei prescelti, chiamati Indicati, chi potrà accedere alla vita eterna. Ma c’è un prezzo da pagare per essere immortali. Le regole ferree che gli abitanti si sono imposti vincolano infatti la loro libertà, fino al punto che ogni emozione è bandita. Le dimostrazioni di affetto sull’Isola degli Eterni sono perfino illegali. Tutto l’opposto della vita sulla terra, dove Giulia interagisce con le persone che la circondano. Affetto, amicizia, amore, ma anche odio e dolore fanno parte del suo quotidiano, e non vengono controllate da regole. Di fronte a tutto questo, Giulia si trova quindi a dover scegliere tra razionalità ed emozione. Quale delle due avrà la meglio?

Monica Iemi è nata a Sondrio nel 1983 e vive a Triuggio (MB) da quasi vent’anni. Dopo aver finito l’Università, decide di dedicare la vita alla sua più grande passione, i cavalli, diventando un cavaliere professionista nella disciplina olimpica del dressage. Dal 2005 entra a far parte del Centro Sportivo Carabinieri diventando poi un istruttore federale. Negli anni mantiene sempre costante l’amore per la lettura e la scrittura, che l’hanno portata con L’Isola degli Eterni al suo esordio con Leone Editore.


Buongiorno smeraldi, durante le vacanze di Pasqua mi sono dedicata alla lettura di un libro che mi ha molto colpito: L’isola degli Eterni. Quando è arrivata la mail con le nuove pubblicazioni della Leone Editore sono rimasta affascinata dalla cover e ho letto subito la trama. Devo ammettere che il numero di pagine mi spaventava un po’, 540 non sono certo una passeggiata, specialmente per chi come me vive un periodo in cui il tempo scarseggia, ma incoraggiata da chi lo aveva già letto e apprezzato, ho deciso di dare una chance al romanzo d’esordio di Monica Iemi.

Domani leggerete la mia recensione, ma oggi vi parlo di uno degli aspetti più importanti: Amore e amicizia nei due mondi.

Giulia ha solo dodici anni quando viene prelevata dal suo letto e portata su un’isola invisibile agli occhi del mondo intero. Lei è una dei due Indicati che si contenderanno la permanenza sull’Isola al compimento dei vent’anni. Fino ad allora verranno prelevati una notte ogni anno e trascorreranno quell’unica notte (che sull’isola vale un mese nel nostro mondo) insieme ai proprio maestri a scoprire tutto ciò che è necessario sapere per fare la scelta. Quando Giulia arriva è poco più che una bambina ed è malata da diverso tempo. Questa malattia le ha impedito di frequentare la scuola pubblica e di farsi degli amici, ma tornata dall’isola scopre di essere guarita. Da questo momento la vita di Giulia cambia radicalmente anche sulla Terra.

Inizia ad andare a scuola e, nonostante la sua timidezza, in pochissimo tempo, conosce quella che sarà la sua migliore amica: Milly. Milly è stravagante, eccentrica e senza peli sulla lingua. La prima ad appoggiare qualsiasi scelta di Giulia e a spronarla a non nascondersi. Un’amica davvero preziosa che le starà sempre accanto e che l’accompagnerà in diversi viaggi in giro per il mondo, necessari per scoprire cose su se stessa e sul mondo che frequenta una notte all’anno. Oltre a Milly un ruolo fondamentale è rivestito da Cristina, insieme formano un trio indissolubile, e da Marco, fratello di Cristina e ‘primo amore’ di Giulia.

La Giulia terrena è una ragazza che cresce, sbaglia, cade, soffre e si rialza. Credo che il lavoro dell’autrice nel far emergere l’età della protagonista senza renderla troppo adulta nei pensieri e nelle parole sia stato intelligente. Giulia rispecchia le adolescenti e questo aspetto mi è piaciuto. A volte si rivela egoista, non pensando minimamente alle conseguenze delle sue azioni, soprattutto in amore è molto ragazzina e a farne le spese sarà il povero Marco. Tra loro lo sbilanciamento è evidente, Marco è innamorato di Giulia e si vede da ogni suo gesto, anche quando agisce per ripicca. Giulia crede di essere innamorata di Marco, e per un periodo stare con lui sembra la cosa più giusta da fare, per rimanere ancorata con le unghie e con i denti al mondo reale, ma il suo cuore grida un altro nome.

L’amore e l’amicizia nel nostro mondo non sono mai semplici e lineari, le emozioni guidano molte delle nostre scelte e non è mai facile trovare l’equilibrio perfetto. Questo perché noi per primi non siamo perfetti. Siamo guidati dai nostri istinti, dai nostri sentimenti, ci sono momenti in cui sono il dolore e la rabbia a parlare per noi. Attimi che possono cambiare tutto, ma che non sempre siamo in grado di evitare.

Cosa succederebbe se i sentimenti fossero banditi?

“L’emozione, il sentimento è la chiave di tutto. Pensate come sarebbe il mondo se tutti riuscissero a controllare l’odio, l’ira, l’invidia e l’amore. Sì, miei cittadini, l’amore…il tanto decantato amore che dovrebbe essere la ragione di vita per molti filosofi e poeti, ve lo dico io, è qualcosa di molto più pericoloso dell’odio. Ha scatenato tante guerre, e la sua forza distruttiva non ha eguali. L’amore, signori, è decisamente sopravvalutato. L’affetto è comprensibile. Quello che si può provare per una madre, per un figlio, per una sorella, per un amico. Ma perché dobbiamo per forza trasformare questo affetto in qualcosa di più grande che troppo spesso sfugge al nostro controllo? Non siamo in grado di farlo, non siamo in grado di gestirlo. Quindi, alla fine delle mie ricerche, la mia unica conclusione, perché quest’isola possa vivere in serenità per tutti i secoli che ci saranno concessi è che con un processo graduale ma definitivo si arrivi a escludere le emozioni dalle nostre vite”

A pronunciare questo discorso è Daniel Zanard, l’altro protagonista di questa storia, nonché capo dell’Isola degli Eterni. È stata sua l’idea di bandire i sentimenti per mantenere la pace, ma non aveva fatto i conti con una ragazzina di dodici anni che sarebbe arrivata a sconvolgere tutte le sue certezze.

Giulia è la chiave di tutto. Lei non può credere che gli abitanti di Isola abbiano accettato un’assurdità simile. Lei che non può fare a meno di provare affetto per chi le sta accanto in questa avventura. Lei che vive tutto di pancia perché per troppo tempo ha dovuto sopportare di guardare il mondo attraverso la finestra della propria stanza.

Giulia è certa che, nonostante l’eternità che è loro concessa dalla bolla, non valga la pena di vivere nemmeno un minuto senza provare delle emozioni.

Giulia sarà la scintilla che serve per accendere questo mondo ormai spento e Daniel se ne renderà conto fin dal loro primo incontro “In quel momento, la mia mente fu come invasa da una miriade di sentimenti contrastanti, sovrastati tutti dal dolore e dalla tristezza.” Non era mai accaduto nulla di simile con nessuno. Vero che i contatti fisici, per ovvie ragioni, sono ridotti al minimo, ma Giulia ha evidentemente qualcosa di speciale. Qualcosa di unico che può cambiare ogni cosa.

Più il tempo passa più Giulia si rende conto che i sentimenti degli abitanti non sono spariti, sono semplicemente sopiti, tenuti a bada. Sono pochi coloro che credono ancora che questo modo di vivere sia il migliore, ma quei pochi daranno del filo da torcere a Giulia.

L’amicizia e l’amore sull’Isola degli Eterni sembrano una chimera, irraggiungibili. Ma niente è impossibile se si lotta per qualcosa di importante, in cui si crede davvero e la Giulia dell’Isola è molto più matura e tosta di quella sulla Terra. Riuscirà nell’impresa di far capire agli abitanti che è necessario provare delle emozioni per vivere?

Nel caso vi foste perse le altre tappe vi lascio il banner dell’evento e vi rimando a domani per le recensioni su tutti i blog che partecipano al Blog Tour.

l’isola degli Eterni

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