Blog Tour – La scoperta del vero Amore di Laura Rocca – Location ed estratti + teaser
Titolo: La scoperta del vero Amore
Autrice: Laura Rocca
Editore: Self publishing su Amazon
Genere: Romance contemporaneo
(autoconclusivo)
Prezzo ed. Kindle: € 2,99 – Disponibile anche per gli iscritti Kindle Unlimited
Cartaceo: prossimamente.
Data uscita: 11/05/18
Sito autore: www.laurarocca.it
Booktrailer: https://www.youtu be.com/watch?v=whVoDy2REdg&t= 1s
Pagina FB: https://www.facebook.com/L auraRoccaAutrice/
Sinossi
1 gennaio 2016
Caro diario,
perché faccio questa cosa idiota? Ah sì… Durante una delle mie serate dell’autocommiserazione, ho ingurgitato un pacco di biscotti ultra large, quelli con gocce di cioccolato, i migliori. Poi, l’istinto suicida mi ha spinto a salire sulla bilancia ed è stata la fine. Mi sono abbarbicata sul letto e ho preso il telecomando: volevo solo spegnere il cervello. Proprio in quel momento, è apparso l’intelligentissimo programma che mi ha dato questa idea.
«Sei infelice? Vorresti cambiare la tua vita?», ha detto il presentatore, come se si stesse rivolgendo a me. «Scrivi i tuoi obiettivi su un diario, le tue aspirazioni, cosa ti piace e ciò che detesti. Tutto diverrà più semplice e concreto. Riprendi in mano la tua vita!».
Ma torniamo a noi.
Mi chiamo Cat e ho ventisette anni, ma tu queste cose le sai già.
Quali sono i miei obiettivi?
Sembra una di quelle domande dementi che ti fanno ai colloqui di lavoro. Diciamo che al momento ho delle vane speranze: desidero qualche novità, qualche sorpresa che dia una svolta alla mia vita. Tanto so che a dicembre sarò qui ad augurarmi le stesse cose, e non ti odierò per aver riposto male le mie speranze.
Nel frattempo, però, ti prego, ti scongiuro, ti supplico: fammi svegliare con il corpo di Eva Herzigová. Compi il miracolo! Se proprio non puoi trasformarmi in una supermodella, fa almeno che il mio lavoro torni a rendermi felice e non sia una continua frustrazione.
In caso fossi colto da una generosità fuori dal normale, regalami lui, l’unico uomo di cui sia mai stata innamorata: Eli. Puoi anche impacchettarlo se vuoi; in realtà non sono una persona pretenziosa, quindi va bene anche senza fiocco. Vedi tu, insomma.
“Cosa cavolo sto scrivendo?”.
Credo che questa prima pagina si concluderà qui, forse anche il diario.
Che esperimento inutile…
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C’è una cosa legata ai libri che ho sempre pensato fosse una delle più belle in assoluto: la possibilità di fare dei viaggi incredibili anche stando a casa propria. Viaggi che possono essere di tanti tipi diversi: emozionali, sensoriali, ma anche viaggi veri e propri in mete che amiamo o che ci piacerebbe visitare. Da sempre amo Londra, la ritengo il mio posto del cuore. È strano a dirsi, ma quando tocco suolo inglese mi sento di essere arrivata a casa, e quando rientro in Italia ne ho immediatamente nostalgia. Proprio questo mi ha spinto a scegliere Londra come ambientazione per il mio libro e, soprattutto, mi ha fatto desiderare di dipingere tramite le parole, oltre che una bella storia, un quadro della città che più amo al mondo.
Viaggia tra le pagine!
ITINERARIO
Casa di Catherine
Vi chiederete se c’è qualcosa di positivo nella mia vita. Ebbene sì, una cosa c’è. A ventisette anni non abito più con mia madre o, probabilmente, avrei finito per ucciderla e ora sarei in galera. Certo, non vivo a Chelsea o a Notthing Hill, ma il mio quartiere, anche se meno chic, è vicino al centro e l’appartamento, anche se di dimensioni ridotte, è carino.
Abito a Finchley, non nella zona ricca, ovviamente. Il mai una gioia è sempre dietro l’angolo. La strada prende il nome dal vescovo di Londra a cui un tempo apparteneva: nel 1400 la usava come riserva di caccia. Sì, ho fatto qualche ricerca. Lo so, è da depravate culturali, ma amo Londra alla follia, e lo dimostra la mia collezione di portachiavi kitch a forma di cabina telefonica rossa.
Casa di Eli
Vivo a Chelsea, nella zona Sud, vicino al fiume. Qui, il quartiere sembra tornare a essere il villaggio che è stato qualche secolo fa: le strade sono tranquille, le case tutte basse e in stile georgiano o vittoriano. Il mio appartamento è all’ultimo piano della Blantyre Tower, un complesso di grattacieli marroni che svetta lungo il Tamigi e dal quale si gode una vista mozzafiato sulle piccole casette sul fiume. È stato amore a prima vista.
Le mie prime parole appena entrato?
«La prendo».
City of London
La City è il cuore pulsante di Londra durante la settimana, ma nel week-end sembra quasi un deserto. Alzo lo sguardo sui grattacieli scintillanti, fatua promessa di carriere di successo, almeno per me. È paradossale: questo è il centro più antico di Londra, ma oggi è adornato dalle sedi delle più grandi imprese del Regno Unito, e del mondo. Di solito, quando scendo di sotto in pausa pranzo, non posso evitare di guardarmi intorno e prestare attenzione alle persone che corrono stringendo in mano il cellulare, che hanno l’andatura sempre più veloce, che sono evidentemente affannate perché stanno rincorrendo qualcosa: il successo.
Nell’aria c’è odore di caffè e aspettativa. Tutti i frettolosi uomini d’affari impugnano le loro giganti tazze di cartone e gli sguardi determinati mi dicono che sono ben intenzionati a iniziare l’anno lavorativo nel più proficuo dei modi.
Hampstead
Così, mi metto gli auricolari e, approfittando dell’aria fresca del mattino, vado a correre fino al parco che amo di più: Hampstead Heat. Raggiungo Parliament Hill, da dove mi godo la mia vista sullo Skyline della città che è il centro del mio cuore. Questa metropoli pulsante e viva, ricca di colori, emozioni, persone e anche di verde. Quanto amo Londra e questo colpo d’occhio.
Hampstead, anche se poco distante dal centro, sembra ancora un villaggio. Le stradine sono un saliscendi continuo, si inerpicano avvolgendosi attorno al borgo e invitandoti a scoprire scorci magnifici di Londra dall’alto tra i cottage e le casette colorate. Ho anche un posto preferito: Flask Walk. È una piccola stradina laterale: la sua pavimentazione, nei giorni di pioggia, diventa quasi lucida come uno specchio e riflette le caratteristiche vetrinette dei negozi lungo la via, rendendo il paesaggio simile al dipinto di un disegnatore bohémien.
Passeggiare lungo il Tamigi
Dopo il nostro giro al parco, dove ci facciamo stupide foto sommerse dalle foglie, ci dirigiamo verso l’altro lato del fiume in direzione Westminster, attraversiamo il ponte e giungiamo a Southbank vicino al London Eye. La ruota panoramica più famosa del mondo è invasa dai turisti, anche se non posso vederli li immagino lassù, in alto, schiacciati contro i vetri a fare le foto alla mia splendida città incorniciata dallo strepitoso cielo azzurro che la sovrasta. Qui, approfittiamo degli innumerevoli locali per berci un tè, visto che sono quasi le cinque.
Uscendo, ci attardiamo ad ammirare i ragazzi che si divertono con lo skateboard sulle apposite piste e terminiamo la nostra passeggiata costeggiando la riva Sud del Tamigi e raggiungendo la Cattedrale di St Paul. Non mi stanco di ripeterlo, amo Londra: parchi incredibili, monumenti storici e grattacieli scintillanti in un continuo contrasto tra antico e moderno che la identifica e al contempo distingue da tutte le altre metropoli.
Natale a Londra
Amo il Natale.
Le vie di Londra, in questo periodo, si trasformano in uno splendore tale che chiunque, Amo il Natale. Le vie di Londra, in questo periodo, si trasformano in uno splendore tale che chiunque ne resterebbe abbagliato. Ogni strada o piazzetta ha le sue decorazioni a tema, persino i banchetti di fiori mutano e si trasformano in rivendite di alberi di Natale. In giro non si vedono altro che persone che si trascinano dietro il loro alberello per decorarlo e sembra che gli alberghi del centro si lancino in una sfida a chi sfoggia quello più bello. Le vetrine non sono da meno: comprerei qualsiasi cosa. E le luminarie? Rammentando la mia solitudine passata realizzo che, durante questo periodo, erano l’unica cosa che mi rendeva felice e mi perdevo per queste strade fotografandole. L’unica parola che trovo per definire tutte le vetrine del centro è: scintillanti. Quelle dei grandi magazzini sono delle vere e proprie installazioni artistiche a tema. Ognuno sceglie liberamente e sviluppa delle vere e proprie attrazioni.
La vostra “passeggiata” in anteprima tra le pagine del libro si conclude qui, potrete continuarla l’11 maggio tra le pagine di “La scoperta del vero Amore”.
COVER E SINOSSI 07/05/2018 – Opinioni librose
BOOK TRAILER 08/05/2018 – Romance e altri rimedi
LOCATION ED ESTRATTI/TEASER 09/05/2018 – Esmeralda Viaggi e Libri
INTERVISTA DOPPIA 10/05/2018 – Romance & Fantasy for Cosmopolitan Girls
BOOKCEPTION E MUSICA 11/05/2018 – Leggere è un modo di volare senz’ali
RECENSIONI 11/05/2018 – Salotto dei Libri – Valentina Abbr Books & Beauty – Leggendo Romance – Le Recensioni della Libraia – Viaggiatrice Pigra
Effettivamente leggere libri ambientati in qualche parte del mondo diverso dal proprio, è un modo alternativo per viaggiare…
Trovo che Laura sia molto brava a descrivere i luoghi, sa farceli assaporare e guardare con occhi speciali.
Si percepisce proprio che Londra le piace ^_^
Complimenti per l’articolo