Blog Tour – La ragazza dei colori di Cristina Caboni – il mondo dei colori
Buon mercoledì smeraldi e buona terza tappa del Blog Tour dedicato a La ragazza dei colori di Cristina Caboni, romanzo di narrativa pubblicato da Garzanti il 30 settembre. Non avevo mai avuto modo di leggere questa splendida autrice e un po’ me ne vergogno avendo in libreria alcuni dei suoi libri acquistati d’impulso e poi rimasti lì senza essere toccati. Ma questa era la storia giusta per me, perché i colori fanno parte della vita di chiunque, ma se insegni arte non essendo un’artista impari ad amarli un pochino di più ogni giorno e così mi sono ritrovata sommersa dalla storia di Stella e da quella ancor più toccante di Letizia, due donne che si vogliono un bene dell’anima e devono solo trovare il modo di comunicare senza filtri. L’arte può essere un buon veicolo per dire tante cose senza bisogno di parole quindi eccoci qui con il mondo dei colori.
4 Ottobre: Presentazione autrice e libri precedenti – Reading at Tiffany’s
5 Ottobre: Focus sui personaggi – Stella e Letizia – Bookspedia
6 Ottobre: Il mondo dei colori – Esmeralda Viaggi e Libri
7 Ottobre: Le altre tematiche del romanzo – Il Regno dei Libri
8 Ottobre: 5 motivi per leggere il libro – Aria’s Wild
Il blu del cielo regala allegria, il verde dei prati conforto. Stella ci credeva davvero. Credeva davvero che i colori avessero il potere di cambiare le emozioni e la vita delle persone. Ma per lei non è più così. E si sente perduta. Fino al giorno in cui, nella casa dell’anziana prozia Letizia, trova una valigia in cui sono custoditi dei disegni. I tratti sono semplici, infantili, ma l’impatto visivo è potente. Il giallo, il rosso e il celeste sono vivi, come scintille pronte a volar via dalla carta. Stella ha quasi paura a guardarli. Perché, per la prima volta dopo tanto tempo, i colori non sono più solo sfumature di tempera, ma sensazioni, racconti, parole. Stella deve scoprire chi li ha realizzati, solo allora tutto tornerà come prima. Ma Letizia, l’unica che può darle delle risposte, si chiude in un ostinato silenzio. Continuandole sue ricerche, però, Stella scopre un episodio che affonda le sue radici nel periodo più difficile della storia nazionale, quando poveri innocenti rischiavano la vita solo a causa della loro origine. Quando la solidarietà di un intero paese riuscì ad avere la meglio sull’orrore, salvando la vita a centinaia di bambini ebrei. Quello che Stella non poteva immaginare è il senso di colpa che quei disegni hanno celato per decenni. Un senso di colpa che grava come un macigno sulle spalle di Letizia. Spetta a lei ricostruire cosa è successo davvero. Perché Stella ha imparato che il buio non dura per sempre e che il sole splende ogni giorno più forte che mai.
Cristina Caboni è come una ricamatrice che tesse le sue tele usando le emozioni come fili. Le sue parole sono come perle che rendono i tessuti unici e sfavillanti. Una nuova storia piena di speranza e fiducia nel futuro. Una storia in cui i colori invadono il mondo e ci insegnano a trovare noi stessi. Una storia che riporta alla luce un episodio dimenticato della storia italiana durante il periodo fascista e ci ricorda che i bambini sono più forti di tutto.
il mondo dei colori
Una delle domande che mi pongono i ragazzini di prima media è: prof qual è il suo colore preferito? Un tempo rispondevo con assoluta certezza il verde, ma da quando sono diventata ‘grande’ non so più rispondere perché ogni giorno cambio idea. Forse perché penso in modo diverso, forse perché seguo il mio stato d’animo del momento, forse semplicemente perché ho imparato che nella vita non serve a niente non cambiare idea e vivere di sole certezze è piuttosto noioso. Leggendo La ragazza dei colori mi sono innamorata di un colore diverso a ogni capitolo e non ho potuto a meno di visualizzare davanti a i miei occhi i quadri, i disegni, i murales che l’autrice ha saputo descrivere con tanta maestria.
Arancio. Colore additivo e sottrattivo sinonimo di alba e tramonto, rappresenta l’allegria, il sole, la forza interiore che domina i sensi. È il colore della saggezza e della consapevolezza.
Avorio. Colore additivo ottenuto dal bianco, con una lieve sfumatura gialla che attenua la brillantezza. Elegante, evoca ciò che è stato, induce alla calma. È il colore dell’accoglienza.
Bianco. Colore di elevata luminosità, è ottenuto dalla sintesi di tre primari. Rappresenta la purezza, la forza e la fermezza. È il colore ideale, offre conforto e ristoro. Induce alla riflessione e alla ricerca interiore.
Blu. Colore primario, mistico, rappresenta l’infinito. È il colore dell’anima più profonda, e come tale induce alla calma e alla serenità. In oltre cento sfumature descrive il mare e il cielo, evocandone l’immensità.
Ciano. Colore primario sottrattivo, vivace e stimolante, è il colore della creatività. Complementare al rosso, aumenta la concentrazione e al contempo induce alla calma.
e così via…
Ogni colore ha le sue caratteristiche, ogni colore dona diverse sensazioni a chi lo guarda, perché se ci sono cose che non si possono cambiare credo anche che ogni persona possa percepire un colore in modo diverso, non sempre proviamo le stesse cose, e questo succede di fronte a una situazione come a un dipinto. Io posso amare un colore per ciò che mi trasmette, ma non sarà solo il colore a compiere la magia, sarà anche il tratto, lo stile, il messaggio che l’artista voleva dare di sé e dell’opera.
Stella sapeva tutto sul colore. Sapeva che nasceva dalla luce, ovviamente. Sapeva che era generato dalla rifrazione della stessa su una superficie. Ma la spiegazione scientifica, secondo lei, non era in grado di contenere la vastità del concetto. Perché il colore era anche, e soprattutto, percezione. Era come un desiderio, come un genio: appariva solo se veniva evocato. Esisteva quando qualcuno lo osservava.
E così il libro prosegue e tocca tutti i colori possibili facendoci avvicinare a loro in punta di piedi, con rispetto, sentendone il corpo, assaporandoli come faresti con un buon vino. Il colore è vivo e trasmette, ha una sua anima, un suo carattere e può far parte di te, della tua vita, esserti amico e farti compagnia. Perché anche se non ce ne rendiamo conto ogni giorno siamo bombardati dai colori, loro ci condizionano nelle scelte senza che possiamo farci nulla. I colori sono vita.
L’arte guarisce l’anima, i colori ne fanno parte in modo così profondo da essere inscindibile. I colori sono la vita, ne siamo circondati e influenzati, anche se spesso nemmeno ce ne rendiamo conto. È una consapevolezza che cambia ogni cosa e che ci permette di assaporare le nostre emozioni: provate a scrivere su un foglio i colori che vedete in una sola ora della giornata e il risultato vi sorprenderà.