Blog Tour – La locanda dei ricordi d’estate di Marissa Stapley – Alexandria Bay

Buongiorno smeraldi e benvenuti alla tappa da noi curata nel Blog Tour dedicato alla nuova uscita firmata Sperling & Kupfer, La locanda dei ricordi d’estate di Marissa Stapley. Ho letto il libro in anteprima e la scelta è ricaduta sull’ambientazione: Alexandria Bay. Un luogo che è parte integrante delle vicende che narra il libro, un luogo che vi verrà voglia di visitare appena ne scoprirete la magia.

La locanda dei ricordi d’estateTrama Ci sono luoghi che hanno il potere di curare ogni ferita. Per Mae, quel luogo si chiama Alexandria Bay, la cittadina a nord di New York dove è cresciuta insieme ai nonni, che da sessant’anni mandano avanti con passione Summers’ Inn, la locanda sul fiume. Lì sono di casa le sue memorie più care: il primo amore, il calore della famiglia, i pochi ricordi della mamma – con quei suoi consigli su «cosa fare quando fuori piove», quasi perle di saggezza per affrontare le piccole delusioni della vita. Ed è proprio lì, quindi, che Mae si rifugia il giorno in cui scopre che il suo futuro marito è sparito nel nulla, lasciando in bancarotta lei e tutti gli amici che avevano investito nella loro società. Ma le cose non sono più come prima. O forse è Mae a vederle sotto una luce diversa, adulta. Alla locanda, la nonna sta perdendo la lucidità di un tempo; sembra vivere in un passato di cui ricorda nitidamente ogni dettaglio e dal quale emerge all’improvviso, senza filtri, una rivelazione sconvolgente. In città, intanto, un incontro fortuito con Gabe, il suo primo grande amore, costringe Mae ad affrontare una volta per tutte la verità sulla fine della loro storia. Davanti a lei ci sono i segreti di una vita intera: un labirinto oscuro che dovrà attraversare se vorrà ritrovare la felicità per sé e la sua famiglia. Perché, se è vero che la casa è dove ti porta il cuore, a volte quel cuore ha bisogno di amore, perdono e buona volontà per rimettere insieme tutti i pezzi perduti per strada…

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In La locanda dei ricordi d’estate, Alexandria Bay, il fiume St. Lawrence e le Thousand Island sono assolute protagoniste, tanto che l’autrice pone l’accento su cosa fare quando si capita in quei luoghi e così vi troverete a leggere…

Alex Bay non è la tipica cittadina turistica. Ha segreti e misteri, un passato oscuro pieno di pirati. Scoprirete tutto andando al «Cornwall Brothers Store & Museum», dove potrete anche acquistare i vostri souvenir.

 

Andate al circolo dei veterani e sfogliate il «Libro dei morti». Questa città ha dato molti eroi alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Mio padre ha combattuto insieme al suo migliore amico, Everett. C’è anche il suo nome nel libro. Cercatelo: Everett Patrick Green. E troverete anche il nome di mio zio Tommy. Questa città ha subito grandi perdite.


…la locanda, il Summers’ Inn, adagiata sulla riva del San Lorenzo, nel punto in cui le sue acque entrano nella baia. Rivede i muri di pietra grigio-giallognoli, le persiane blu marino a tutte le finestre, il tetto rosso, la banderuola segnavento a forma di storione. La vede com’era, non com’è diventata. Rivede i cottage degli ospiti, il molo, la rimessa per le barche dipinta di bianco e la vecchia pompa di benzina. Gli abeti allineati lungo la sponda, con gli aghi dello stesso verde, scuro e intenso, delle divise militari in tempo di pace. La quercia, con la corteccia a spire e l’ampia chioma, e la corda appesa a uno dei robusti rami.

 

Fate un giro in macchina sulla strada panoramica dei Grandi Laghi. La via del ritorno la troverete da soli.

Andate a vedere un bel film al «Bay Drivein Theatre». 

Ad Alexandria Bay c’è un meraviglioso mercatino delle pulci. Non avete idea delle sorprese che ci potreste trovare.

 

Purtroppo non ho potuto fare un viaggio per andare a visitare questi posti, così mi sono dovuta accontentare di un viaggio virtuale, a questo link http://www.zingarate.com/foto/curiosita-dal-mondo/thousand-islands-isole-private/thousand-islands-pic.html trovate tutte le immagini relative alle Mille isole sul fiume St. Lawrence, vi lascio qualche informazione racimolata grazie al web e, soprattutto, al sito Zingarate ( che vi consiglio di visitare quando dovete organizzare qualche viaggio).

Alexandria Bay è un villaggio degli Stati Uniti d’America, situato nello stato di New York, nella contea di Jefferson, sul fiume St. Lawrence.

 

Il mondo è un posto meraviglioso, ricco di bellezze incredibile e particolari…una di queste è rappresentata dalle Thousand Islands: un arcipelago di ben 1864 isole, localizzate nella parte meridionale del fiume Saint Lawrence, a cavallo tra Canada e Usa (in particolare regione dell’Ontario e stato di New York). Ognuna con una storia incredibile fino ad arrivare al monumento più importante: il Castello di Boldt.

In alcuni casi si tratta di isolotti minuscoli, che si contendono il primato di isole più piccole al mondo. Una di queste è per esempio Just Room Enough Island, dove troverete esclusivamente una casa incantevole ed un alberello. Una tappa forzata, mentre si cerca di raggiungere la vera attrazione di questa località: il castello di Boldt.

Questo castello è uno dei luoghi più belli e suggestivi, raggiungibile da Alexandria Bay, grazie alla sua romantica seppur triste storia d’amore. Questo maestoso e regale edificio fu realizzato da George C. Boldt, per regalarlo come simbolo d’amore alla propria moglie. Un regalo insolito ma estremamente romantico che esalta la location in cui si trova: poggia infatti le propria fondamenti su un’isola a forma di cuore, chiamata per questo motivo Heart Island.

Il progetto prevedeva la realizzazione di 120 camere distribuite su 6 piani, varie gallerie d’arte, un ponte levatoio, una colombaia ed un giardino all’italiana. La costruzione iniziò nel 1900 e vennero assunti circa 300 operai per ultimare il lavoro. Almeno fino a che non fu richiesto di sospendere il tutto.

Nel 1904 lo stesso Boldt ordinò l’interruzione della costruzione…il motivo era la morte improvvisa della moglie, per cui l’uomo non ebbe più alcuna intenzione di ultimare i lavori senza la propria anima gemella. Da quel momento non fece più ritorno sull’isola ed il castello restò incompiuto per ben 73 anni, resistendo a qualsiasi condizione meteorologica.

Dopo questo periodo di malinconia e di declino, la TIBA (Thousand Islands Bridge Authority) ha acquisito la proprietà per la cifra simbolica di un dollaro, con l’impegno di restaurarla e di renderla aperta al pubblico. Oggi il Castello di Boldt, insieme alle altre attrazioni (PowerHouse, Alster House), può essere visitato, offrendo un’esperienza romantica a tutte le coppiette.

Vedendo queste immagini mi sono immaginata i protagonisti interagire in questi luoghi e visualizzarli mi ha permesso di immergermi maggiormente nello spirito del libro, gustandolo appieno. Le atmosfere ovattate, la neve che ricopre ogni cosa, il ghiaccio che sembra nascondere segreti inconfessabili. Tutto richiama la storia narrata in La locanda dei ricordi d’estate, un libro dolce ma realistico sull’importanza delle seconde possibilità.

la locanda dei ricordi d'estate

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