Blog Tour – La biblioteca dei giusti consigli di Sara Nisha Adams – Vi presento Aleisha e Mukesh
Trama La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l’hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l’unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l’altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L’uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l’intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un’altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: “Il buio oltre la siepe” la invita a guardare il mondo con occhi diversi; “Orgoglio e pregiudizio” le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre “Piccole donne” le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l’anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.
TAPPA DEL BLOG TOUR A CURA DI VERONICA
Buongiorno lettrici e lettori e benvenuti al Blog Tour dedicato all’ultimo libro di Sara Nisha Adams, “La biblioteca dei giusti consigli” romanzo di narrativa, pubblicato da Garzanti lo scorso 2 settembre.
Tra le pagine troverete tutti gli ingredienti che confezionano un romanzo bellissimo, e non mancherà l’amore, quello per i libri e per le storie che, a volte, sembrano proprio scritte per noi. E i primi ad esserne rapiti, seppur in maniera inconsapevole, saranno due personaggi che inizialmente penseranno di non avere alcuna affinità con i racconti vergati dagli autori, ma scopriranno, man mano, come con un libro è così semplice fare viaggi inaspettati.
Non si nasce lettori, ma arriva un momento in cui un libro entra nella tua vita, ti sceglie ed è pronto ad intraprendere con te una relazione stabile e duratura.
Nella tappa di oggi vi presento Aleisha e Mukesh, i personaggi principali ai quali non potrete non affezionarvi.
“Mi sa che i libri dicono cose diverse a persone diverse”.
Mukesh ha perso il grande amore della sua vita e non sa bene come andare avanti senza di lei. Le sue tre figlie sembrano non capire davvero quello di cui lui ha bisogno e con la sua nipotina non trova il giusto canale di comunicazione.
Era sua moglie Naina quella che riusciva ad entrare in sintonia con le persone con una facilità disarmante, e anche con la piccola Priya era riuscita a trovare un canale di comunicazione, attraverso i libri che amavano leggere, nel loro fortino costruito con le lenzuola. Ecco perché quando ritrova una copia di “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo”, libro che Naina si era dimenticata di riportare in biblioteca, pensa che leggerlo possa essere un’occasione per ritrovare sua moglie e iniziare a creare un rapporto con la nipote.
Naina non c’è più e Mukesh ora si pente di non aver parlato di più con lei, della sua passione per i libri, di cosa ci trovasse di bello, e soprattutto di non averli letti con lei.
Ma non è mai troppo tardi per aprire un libro e diventare lettori, no?
Mukesh si dirige così nella piccola Harrow Road Library dove spera di trovare l’aiuto necessario per scoprire nuovi libri da leggere. La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo lo aveva fatto riflettere sul tempo trascorso con Naina, avrebbe potuto fare di più? Avrebbe potuto starle più accanto? Anche lui e sua moglie sapevano che il loro tempo insieme aveva i giorni contati, li avevano usati nel modo giusto?
Cos’altro potevano raccontagli i prossimi libri?
“A volte i libri ci portano via per un po’ e ci restituiscono al nostro posto con una nuova prospettiva”
Aleisha è giovane, ma non ha una vita facile. Suo padre ha lasciato la sua famiglia e si è rifatto una vita altrove, lei e suo fratello rimangono perciò da soli ad accudire la madre che non è del tutto in grado di intendere e volere. Questo dover crescere in fretta ha segnato profondamente la vita di Aleisha, che si ritrova durante la pausa estiva di scuola a lavorare in una piccola libreria di Wembley. Lei che con i libri non ha per nulla un buon rapporto, lei che ama la confusione, l’aria aperta e il divertimento, si allontana dalle amiche alle quali non vuole spiegare la sua situazione e passa il tempo annoiata tra un prestito libraio e l’altro, solo per rendere orgoglioso suo fratello e avere un posto tutto suo per evadere da una realtà che le va stretta.
Era esausta: esausta di stare sempre all’erta, esausta di ascoltare la mamma piangere tutta la notte, di fingere di non sentire niente e di lasciare che Aidan risolvesse tutto, esausta di non essere mai necessaria, e di essere sempre un fattore scatenante. Sì, era proprio stanca.
Le strade di Mukesh e Aleisha si incontrano proprio in libreria. Lui cerca un libro da leggere, ma non sa bene da cosa cominciare, lei ha appena ritrovato tra le pagine di un libro una lista contenente alcuni titoli di libri che ha come incipit “in caso di bisogno”, ma come suggerire qualcosa senza conoscerla davvero?
“Se ti piace, digli di leggerlo. È semplice. Leggi un libro. Consiglia un libro.” Così gli aveva suggerito il suo collega Kyle, sembrava semplice dopo tutto e poi anche lei “aveva bisogno”, un disperato bisogno di allontanarsi da Wembley, dalla sua famiglia, dalla sua vita, poteva un libro compiere un tale miracolo?
Mukesh e Aleisha impareranno proprio a viaggiare tra le pagine dei libri, che scopriranno, e di cui si ritroveranno di volta in volta a parlare e a confrontarsi, come una necessità impellente “Quando l’ho finito», riprese la ragazza, «ero così furiosa che non vedevo l’ora di parlarne con qualcuno.» «Anch’io», convenne con foga Mukesh.”. Apprenderanno alcune lezioni di vita, visiteranno luoghi che hanno potuto solo sognare, si confronteranno con le vite dei personaggi, soffriranno con loro, ameranno come loro, cercheranno di imparare dai loro errori e nel frattempo cresceranno, usciranno dalla loro zona di comfort e capiranno come stare un po’ meglio, ma soprattutto, libro dopo libro, diventeranno amici e scopriranno qualcosa di inaspettato sulla lista, sulla biblioteca che li lega a doppio filo e che, proprio grazie all’amore per la lettura, verrà a galla e sarà un regalo grandissimo.
Un libro stupendo, la scoperta di vecchi e nuovi libri, un’amicizia bellissima e dei personaggi davvero speciali. Dopo la lettura di “La biblioteca dei giusti consigli”, porto con me tante emozioni, tanti sorrisi, qualche lacrima e anche qualche confronto su alcuni libri che anche io ho letto, e mi sono ritrovata a commentare silenziosamente con Mukesk e Aleisha.
Però devo ringraziare Naina, che mi lascia il messaggio più bello:
I libri ti trovano al momento giusto, e sanno regalarti un conforto inaspettato, a volte si leggono storie che sembrano proprio scritte per noi, ci danno una via di fuga, la più grande opportunità di vivere una vita al di fuori della nostra, di amare con più forza, di emozionarci con intensità, la possibilità di aprirci e di far entrare le persone nel nostro mondo.
Niente di più vero a par mio.
Se volete scoprire altre cose su questo libro stupendo, vi consiglio di seguire le prossime tappe del blog tour e mi raccomando, non perdetevelo perché merita proprio di finire nelle vostre liste di lettura 😊