Blog Tour – Il gusto speziato dell’amore di Silvia Casini – Intervista

Buongiorno smeraldi e benvenuti alla prima tappa del Blog Tour dedicato a Il gusto speziato dell’amore di Silvia Casini. L’ebook è già online e il cartaceo uscirà il 26 settembre grazie a Leggereditore. Oggi vi presentiamo il libro e soprattutto la sua autrice, grazie a una bella intervista.

Trama Stella si è trasferita da Firenze a Roma per dimenticare il suo ex e aprire una libreria galleggiante sul Tevere specializzata in arte culinaria: Il sapore dei libri. Proprio dalla fusione di queste passioni è nato Florario rock, il ricettario che Stella ha firmato con lo pseudonimo Josephine Alcott, best-seller e caso editoriale dell’anno. Per superare il divorzio, Gabriele ha deciso di trasferirsi da New York a Roma, dove gestisce una società di format tv e si dedica alla sua passione segreta: la cucina. Il giorno in cui si imbatte nella lettura di Florario rock, gli eventi prendono una piega inattesa. Ne è talmente entusiasta da scrivere all’autrice dando inizio a una fitta corrispondenza. Ma il giorno in cui organizza un evento per incontrare l’acclamata scrittrice, Gabriele scoprirà che non esiste alcuna Josephine Alcott…

Un romanzo frizzante, romantico e ironico, che fonde sapientemente musica, letteratura e cucina.

  • Ciao Silvia e grazie infinite per essere ospite del nostro blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?

Grazie a voi! Mi presento prima formalmente, poi vi dico nell’essenza chi sono. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ho ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Mi sono occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, mi sono specializzata in marketing strategico e ho iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement e del co-marketing. Attualmente sono consulente per Echo Group s.r.l. nell’ambito del product placement, del co-marketing e del media scouting. Negli anni, ho collaborato con diverse testate giornalistiche e siti web, come Youmovies.it, DirettaNews.it, CheDonna.it, UniversoMamma.it, PianetaDonna.it, Girlpower.it, PianetaMamma.it, Tevere Notizie, Empire Magazine Italia, Vox Roma, Pink Italia Magazine, ecc. Ho pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L’appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania) e Di magia e di vento (Antonio Tombolini editore). Ho fondato Upside Down Magazine assieme a un gruppo di scrittrici italiane, dove mi occupo di recensioni filmiche e letterarie. Ora… nell’animo sono una mamma (felicissima!) di una deliziosa “piccola peste”, una scrittrice (in solitaria e in notturna!) e una sognatrice (indefessa!). Scrivo da sempre, da quando sono piccola. Da adolescente, avevo la mania di battere a macchina poesie e racconti e di corredare tutte le mie narrazioni con foto e disegni. Ogni immagine significativa che trovavo sui giornali, la ritagliavo e la associavo a un testo. Era una sorta di fissazione per me. In una vecchia valigetta chiusa a chiave e posta sotto il letto, conservo ancora tutti i disegni fatti a mano, i racconti e le poesie. È stata mia madre a trasmettermi l’amore per i libri. Mi trascinò un pomeriggio di luglio inoltrato nella biblioteca comunale del paese dove vivevo (Fiano Romano, vicino Roma), e vuoi la location magnifica (un castello!), vuoi gli scaffali pieni di romanzi, sono rimasta letteralmente stregata dalla magia della carta.

  • Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?

Leggo tantissimo e sono onnivora da un punto di vista editoriale. Leggo generi diversi, dal thriller al romance, dal paranormal al fantasy. Consiglio Dance dance dance di Haruki Murakami per vivere mirabolanti avventure e lasciarsi andare al potere immaginifico delle parole.

  • Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?

Se devo essere sincera la prima cotta letteraria, l’ho avuta a dodici anni per Heathcliff. Quindi, il mio libro del cuore è Cime tempestose di Emily Brontë. Per quanto riguarda la questione “furto”, be’… mi piacerebbe tantissimo provare la passione viscerale di Heathcliff, quindi “scipperei” volentieri alla cara Emily il suo grandioso personaggio di carta e con una sorta di prodigio lo tramuterei in carne e ossa, alla faccia di Catherine. 🙂  🙂  🙂

  • Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?

Vorrei essere Jake Epping, protagonista di 22/11/63, il romanzo di fantascienza scritto da Stephen King. I viaggi nel tempo mi hanno sempre affascinato. J

  • Com’è nata l’idea di Il gusto speziato dell’amore e in quanto tempo l’hai scritto?

È nato qualche tempo fa, quando stavo passando un periodo buio. Avevo bisogno di una valvola di sfogo. La scrittura per me è stata terapeutica. Ho iniziato a scriverlo di getto. Poi, l’ho fatto leggere a una mia amica scrittrice e foodblogger, Raffaella Fenoglio. Con lei, ho ideato il ricettario che si trova a fine romanzo. Le ricette sono buonissime, tutte da provare. Le abbiamo testate J. Per un po’, il romanzo è rimasto nel cassetto. Quest’estate l’ho ripreso in mano, l’ho editato e poi l’ho inviato a Fanucci. Con grande sorpresa, è stato ben accolto da Sergio Fanucci e in tempi record è diventato una realtà. Il 12 settembre è uscito in ebook, il 26 sarà distribuito in tutte le librerie.

  • Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro

Poetici, tenaci, malinconici.

  • Ci sarà un seguito a questo romanzo, magari la storia di Lisa e Tommaso?

No, nessun seguito. Si tratta di un romanzo autoconclusivo.

  • Non è il classico romanzo con due soli protagonisti, ma ruota intorno a variegati personaggi, da cosa prende spunto?

In realtà, i personaggi principali sono due: Stella e Gabriele. Caparbi, struggenti, schivi. Hanno il cuore ferito e tendono a proteggersi come meglio possono. Intorno a loro ruotano altri personaggi che fungono da propulsori emotivi. Maria e Lisa, ad esempio, pungolano continuamente Stella nel tentativo di farla innamorare di nuovo, mentre Tommaso è il netto opposto di Gabriele. A livello sentimentale, Tommaso è più risolto e gli sarà utile per comprendere meglio se stesso. Poi, ci sono Beatrice e Carla che sono in netto contrasto con la natura profonda di Stella, perché più egoiste e frivole. Non vado oltre, per non svelare l’intreccio, altrimenti finisco per fare un enorme spoiler. 🙂

  • Il romanzo è frutto solo di creatività narrativa oppure c’è qualcosa di reale che fa parte della tua vita e hai romanzato tra le pagine?

Tutte le ispirazioni le ho scritte in una nota a fine libro. Mi sembrava giusto dare delle direttive di massima ai potenziali lettori, anche perché nel romanzo ci sono tanti luoghi meravigliosi e suggestioni più o meno favolistiche. Quindi, ho precisato i fatti e i posti reali e fittizi. Di base, comunque, come accennato, ho iniziato a scrivere questo libro per superare un momento piuttosto difficile. Di conseguenza, ho cominciato a impostare la storia attingendo dal reale. Poi, l’ho condita con un pizzico di fantasia, perché volevo trasmettere un messaggio a mio avviso importante: se esiste una qualche magia in questo mondo, noi siamo gli unici a poterla sentire, osservare, scovare e ovviamente a non lasciarcela sfuggire.

  • Se dovessi scegliere un’unica canzone che racchiuda tutta l’essenza del tuo romanzo quale sarebbe?

È una domanda difficile, perché il libro è pieno di canzoni! J Comunque, il mood della storia oscilla tra la magia rock di Don’t stop believin’ dei Journey e la melodia struggente di Nuvole bianche di Ludovico Einaudi, arrangiata da Les Cheetham.

  • Se fossi una ricetta quale saresti?

Sarei la ricetta delle Gocce di Natale. Semplice, buonissima, da gustare durante il clima natalizio. Ovviamente, la trovi nel libro, così come troverai tante spezie da usare in cucina a seconda dell’umore, ma anche del tuo segno zodicale. Ci sono diverse chicche gastronomiche interessanti, di cui io stessa ero ignara, fino a quando non mi sono messa a editare il testo; testo pensato proprio per il calore e la magia del Natale. Leggendo il libro, scoprirete perché… 🙂

  • Ti diletti in cucina come Stella?

La verità è che io sono una frana in cucina e che ho sempre trovato i manuali gastronomici noiosi da morire, poi ho conosciuto Raffaella Fenoglio. Lì, c’è stata una vera e propria rivoluzione. Mi sono innamorata dei suoi ricettari, tutti originali, colorati, sfiziosi (Pan e Pumata edito da Zem Edizioni, Abbasso l’indice glicemico! edito da Terra Nuova Edizioni, Indice gliceAmico edito da Gribaudo). Così, è nata la passione per il buon cibo. Cosa che ho cercato di trasmettere nelle ricette floreali incluse ne Il gusto speziato dell’amore. Tutte presentano un fiore particolare, una spezia, un tipo di sale diverso. Tutte sono state sperimentate con amore e per amore. Tutte custodiscono l’idea che armeggiare tra i fornelli significa esprimere un sentimento profondo, un’occasione per mostrarsi e dimostrare al prossimo le emozioni che di solito nascondiamo. È un modo per tramandare storie e tradizioni, per donare e donarsi, perché mettere insieme alcuni ingredienti per creare piatti speciali, di fatto, non è altro che offrire il proprio cuore oltre il tempo, il luogo e lo spazio. Questa intensità ho cercato di lasciarla fluire grazie allo scambio di mail dei protagonisti, ai loro suggerimenti culinari e filmici. Nelle loro ricette c’è pura vita. C’è tutto il labirinto del cuore umano. Sono una promessa, un desiderio, uno stupore del destino. Nella speranza che l’impasto de Il gusto speziato dell’amore venga capito e apprezzato, vi auguro buona lettura.

Il gusto speziato dell'amore

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