Blog Tour – Esercizi di ricostruzione di Jodie Chapman

Trama Nick e Anna hanno poco più di vent’anni quando si incontrano: entrambi hanno un lavoretto estivo presso il cinema locale. Anna è misteriosa, bellissima e proviene da un mondo molto diverso da quello di Nick. È cresciuta in una famiglia particolare, dove ci si prepara per la fine del mondo, e dove si conduce un’esistenza severamente controllata in cui bere o fare sesso prima del matrimonio sono assolutamente vietati: la religione è l’elemento fondante della sua educazione, il pilastro su cui la sua famiglia ha costruito la propria esistenza. Ma quando Nick entra nella sua vita, Anna si innamora appassionatamente. Il loro tempo insieme è fatto di poesia e di musica, di sigarette e conversazioni profonde sui loro sogni e sulle persone che sperano di diventare. Anna però ha paura di rinunciare a tutto ciò in cui ha sempre creduto e a coloro che ha amato. Se ne va, e Nick non la ferma. La vita di lui è difficile, tormentata da un passato doloroso e da un rapporto complesso con il fratello Sal, un ragazzo impulsivo e fragile, che Nick cerca in tutti i modi di proteggere. Quando Nick e Anna si incontrano di nuovo, anni dopo, la scelta da compiere sarà ancora più drammatica: perché, anche se il sentimento che li unisce è ancora forte, il loro presente è accanto ad altre persone, e a loro sono state fatte promesse sempre più difficili da mantenere. Una storia di legami familiari dolorosi e fortissimi, che racconta cosa accade al sentimento unico e speciale che lega due persone quando il tempo e la distanza sembrano ostacoli insormontabili. Un romanzo che mostra come l’amore dia la possibilità di ricominciare e fare i conti, una volta per tutte, con il dolore del proprio passato.

Esercizi di ricostruzione di Jodie Chapman, libro di narrativa contemporanea pubblicato da Mondadori il 29 giugno appena trascorso.

Com’è mia consuetudine ho scelto questo libro per la copertina ed il titolo, immaginando quali sarebbero stati gli “esercizi di ricostruzione” messi in atto dai personaggi della storia. Ho pensato subito ad una storia d’amore spensierata con solo un pizzico di tragedia a rimescolare le carte in tavola ma con il senno di poi posso dire che sì, la storia d’amore c’è -ovviamente- ma non mi sarei mai e poi mai aspettata una serie di montagne russe simili.

Quando un giovane Nick degli anni ‘80 fa la conoscenza della bella ed inafferrabile Anna, mentre lavorano nel cinema della loro città, è già troppo tardi. Lui ne rimane colpito irrimediabilmente ma il colpo di fulmine fortunatamente sembra essere reciproco! I problemi però sorgono quando Anna rivela le origini ultrareligiose della sua famiglia: un credo che le impone svariate regole in stile mormone tra cui non intrattenersi con ragazzi prima del matrimonio. Il sensibile Nick però sembra avere tutte le carte in regola per capire come affrontare la situazione ed è proprio questa attitudine a voler capire -con una calma a dir poco olimpica- che lo porta ad immergersi fino in fondo nei problemi psicologici di Anna.

In bilico perenne tra la ragione inculcata fin da piccola e ciò che la realtà la porta a mettere in discussione, Anna è tentata. Vorrebbe vivere una vita da ragazza normale, una vita fatta di quello che a noi potrebbe sembrare semplice come viaggiare, provare nuove esperienze, sbagliare strada e realizzarsi come persona. Tutto ciò però le è precluso, sa benissimo che vivere al di fuori del credo comporta l’abbandono definitivo della famiglia. Ed è proprio questo che le rende doppiamente complicato provare forti sentimenti: Nick appartiene a quella parte di mondo che vorrebbe far sua ed allo stesso tempo ne rifugge ben consapevole delle conseguenze.

Ma anche Nick ha i propri problemi familiari da risolvere. Il fratello Sal è un ragazzo buono ma fragile, segnato da un evento che ha cambiato non solo la sua vita ma quella dell’intera famiglia. Il padre ha un carattere difficile, poco incline alla comprensione e incapace di provare empatia ed amore per i suoi stessi figli. Eppure Nick, nonostante l’infanzia complicata e la solitudine con cui è condannato ad affrontare la vita, trova la forza di proteggere il fratello e mantenere un certo rapporto con il padre. L’incontro con Anna infonde una nuova speranza, una ventata di freschezza e novità, ma i problemi, combinati alla relazione segreta, fanno sì che le cose tra loro finiscano forse troppo prematuramente. Nick cerca di capirla davvero eppure non riesce a trovare la forza necessaria per compiere quell’unico passo che potrebbe risolvere tutto.

Jodie Chapman esplora una relazione che trascende l’attrazione fisica ma non può andare oltre a causa delle rigide convinzioni religiose della protagonista. Quanto siano lontani anni luce dalla nostra consapevolezza questi tipi di ideologie si capisce fin da subito, quando i due mondi entrano in collisione. La bravura di questa autrice sta nell’intrecciare storie e situazioni agli antipodi accomunando le ferite -inferte sempre da chi ci ama di più-.

E gli esercizi di ricostruzione messi in atto dai protagonisti sono proprio il tentativo di ricucire ogni volta queste dolorose ferite.

Dagli anni ’80 ai giorni nostri, Nick e Anna attraversano la vita come due strade che si incrociano per poi allontanarsi, ritornando dopo giri immensi. Ho smesso di contare le volte in cui ho pensato fosse la volta buona! Jodie Chapman è bravissima nel creare situazioni da Sliding Doors in cui solo il coraggio e forse l’incoscienza fanno prendere quella decisione che cambia totalmente il corso della storia. Forse è anche per questo che non si può far a meno di tifare per l’uno e per l’altra, ed il fatto che ci siano così tante difficoltà tocca decisamente le corde del cuore.

I due diversi piani temporali danno la possibilità al lettore di capire meglio la personalità e il background di Nick, e perché spesso si comporta -a detta di chi gli sta vicino- in maniera fredda e controllata. Nick è un personaggio complesso che affronta così tante situazioni difficili da giustificare la mancanza di emozioni. Questo suo modo di porsi è solamente una corazza, quella prudenza nell’esporsi per pausa di essere ferito. E credo che l’esercizio di ricostruzione peggiore sia quello che lo porta a interiorizzare la terribile situazione in cui versa il fratello Sal. Per questo credo sia più difficile immedesimarsi in Nick all’inizio, o almeno lo è stato per me che ho trovato più interessante la storia di Anna. Tuttavia mentre la lettura si faceva più intensa, ed i personaggi andavano via via delineandosi, ho capito che in Nick c’era molto più di quanto pensassi.

Quindi ora capite perché questo libro è davvero un ottovolante emotivo e non solamente una storia d’amore travagliata. Riguarda la famiglia, la responsabilità, i rimpianti, le aspettative della società, la religione e, naturalmente, anche l’amore nelle sue molteplici forme. Mi ha completamente assorbito e non voglio rivelare troppo, quindi dirò solo che vale la pena provare qualcosa di insolito, soprattutto quando è accompagnato da una scrittura brillante come questa.

Penso che l’autrice sia stata davvero brava nel mostrare le relazioni umane, in un modo crudo, tenero e pieno di sfumature. E se siete fan di Sally Rooney avete trovato qualcuno che vi emozionerà alla stessa maniera, portandovi spontaneamente ad accomunare entrambi gli stili narrativi.

Se devo trovare una pecca, credo che i vari salti temporali rendano un po’ confusa la storia, tanto che spesso mi sono ritrovata a rileggere delle parti, prendendomi un attimo per digerire dei momenti che subito non ho assimilato completamente. Allo stesso tempo però capisco l’esigenza dell’autrice e soprattutto la bravura della traduttrice nel rendere fluida una narrazione così complessa.

In definitiva consiglio Esercizi di ricostruzione nonostante non sia la lettura dolce e spensierata che mi aspettavo. È stato difficile, pesante, ed a volte ha fatto davvero male al cuore, ma proprio per questo vedere come la famiglia e l’amore modellano la vita di Anna e Nick nel tempo mi ha fatta emozionare.

Se siete sotto l’ombrellone e riuscite a piangere nascoste sotto gli occhiali da sole, prendere subito questo libro che sarà un ottimo compagno per arricchire le vostre vacanze. Il relax e il dolce mormorio delle onde che si frangono vi aiuteranno sicuramente ad assimilare meglio i tormenti dei protagonisti e, perché no, a riflettere su come le strade della vita possano inaspettatamente intrecciarsi.

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