Blog tour – E’ solo colpa tua di Robin C. – Intervista ai protagonisti

Buongiorno mie care Smeraldine, oggi siamo in compagnia di una coppia che pagina dopo pagina ci ha tenute con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, li abbiamo conosciuti durante la Fase di Perdizione ed ora li ritroviamo nella fase di Redenzione.

Andrew e Alexandra vi troviamo qui insieme, non conosciamo ancora la natura del vostro rapporto, ma ci tenevo particolarmente ad avervi qui, una al fianco dell’altro, durante questa intervista.

Partiamo con una domanda molto semplice: come vi siete conosciuti e innamorati?

Andrew: Ci siamo conosciuti che eravamo molto giovani. Frequentavamo alcune classi nella stessa scuola superiore. Ci è stato affidato un progetto da svolgere insieme dall’insegnante di Letteratura Americana. Io l’avevo già notata, ovviamente. Era di sicuro tra le studentesse più belle della scuola, era riservata e tranquilla. Con quel progetto ho avuto la possibilità di scoprire anche quanto fosse tenera e intelligente. Mi sono innamorato pazzamente di lei.

Avevo avuto qualche breve relazione in precedenza, ma niente di serio. Con lei è stato invece amore vero, quello con la A maiuscola. Le ho fatto una corte spietata, finché non si arresa. Da allora è stata l’unica donna che abbia avuto importanza nella mia vita. Con lei ho condiviso tutto, gli anni duri dell’università, il periodo della specializzazione, la mia carriera particolarmente fortunata. È stata l’unica con cui io abbia condiviso una casa e l’ipotesi di un futuro. La mia prima esperienza sessuale, nonché l’unica per dieci anni. Alexandra rappresenta, senza ombra di dubbio, l’unico vero amore della mia vita.

Alexandra: Confermo tutto quello che dice Andrew. Prima del suo tradimento abbiamo condiviso una storia d’amore da favola. Per molti anni lui è stato il compagno perfetto, tenero, divertente, intelligente. Per questa ragione ciò che è accaduto dopo mi è sembrato inconcepibile, perché lui era l’uomo della mia vita e per moltissimo tempo è stato un compagno eccezionale. Poi tutto è cambiato, ma quei primi anni sono di certo stati straordinari.

È di dominio pubblico che il vostro matrimonio sia fallito a causa di un tradimento da parte di Andrew, quali sono le fasi immediatamente successive alla scoperta? È possibile ricominciare dopo un tale fallimento e fidarsi nuovamente di un’altra persona?

Alexandra: I primi giorni non riuscivo a credere che fosse vero, mi sono trovata in uno stato simile allo choc. Non era possibile per me pensare che Andrew mi stesse facendo una cosa simile e in quel modo. Non lo riconoscevo. Poi è subentrata una rabbia indescrivibile, una furia cieca, l’esigenza potente di vendetta. L’amore si è trasformato in odio viscerale ed è rimasto tale per molto tempo.

Dopo quel fallimento non è stato facile fidarsi di nuovo, ma sono stata molto fortunata. Nella mia vita avevo già una persona che stava diventando importante per me, un uomo sensibile, maturo, generoso. Con lui sono riuscita a dimenticare e a ricominciare.

Andrew: Non so come ci si senta ad essere traditi, perché a me non è mai successo. Dopo essere stato scoperto, però, sono stato così male che ancora ricordare quei mesi mi turba profondamente. Non è stata vergogna o semplice senso di colpa. Ero furioso e disperato. Malgrado tutti i miei sbagli credo di non avere mai davvero smesso di amare Alexandra e mi sembrava impossibile che lei non riuscisse a perdonarmi. Mi sembrava impossibile che fosse arrivata ad odiarmi fino a quel punto. Comunque quando ho perso lei ho perso il mio futuro affettivo, in un certo senso. E mi è rimasta solo la carriera.

Ultima domanda miei Cari, se vi trovaste di fronte alla famosa sliding door e poteste tornare indietro rifareste tutto daccapo o fareste scelte differenti?

Alexandra: Non mi sono mai pentita delle scelte che ho fatto. Il mio amore per Andrew era assoluto e potente, quindi non potrei mai rammaricarmi di avergli dato tutto. L’odio che ho provato nei suoi confronti è stato altrettanto reale e violento, per questa ragione non riesco a rinnegare nemmeno la vendetta messa in atto alla fine della nostra relazione, se poi di vendetta si può veramente parlare. C’è solo un evento di cui non vado fiera e di cui non desidero parlare ma, visto che voglio essere onesta, nemmeno di quello mi pentirò mai.

Andrew: Spesso ho affermato che sarei voluto tornare indietro per potere cancellare tutto il dolore che ho causato ad Alexandra. Ma anche io desidero essere onesto: sono sicuro che in quella situazione, in quel momento, per come ero fatto allora, non avrei potuto agire diversamente. Fare ciò che ho fatto mi ha permesso, paradossalmente, di comprendere cose su di me che forse non avrei mai scoperto. Amerò per sempre Alex, e ho dovuto perderla per comprendere la profondità del mio amore per lei. Per questo, alla fine, credo che quel tradimento sia stato importante per me, che Evalyn sia stata importante per me.