Blog Tour – Dopo la solitudine di Antonella Frontani – Zoe, la ragazza misteriosa

Buongiorno smeraldi, giornata insolita per pubblicare, lo so, ma devo parlarvi di Dopo la solitudine di Antonella Frontani in occasione del Blog Tour e quindi non potevo aspettare. Un romanzo che mi aspettavo diverso da così, credevo avrebbe virato sul malinconico e invece è riuscito a stupirmi. Un romanzo che consiglierei a un pubblico giovane nonostante il protagonista non sia un ragazzino. Un romanzo che tratta molti temi ed è di facile assimilazione perché non si dilunga troppo. Oggi vi parlerò della protagonista femminile: Zoe, la ragazza misteriosa.


Lorenzo è convinto che la propria vita sia impeccabile così com’è. Una quotidianità scandita da rituali rassicuranti, il lavoro di insegnante al Conservatorio, due amici intimi e il microcosmo del suo appartamento sono tutto ciò di cui ha bisogno per dirsi felice. Finché qualcosa inceppa questo meccanismo, che ha sempre funzionato alla perfezione. Una strana sensazione lo spinge a interrogarsi sul vuoto che gli prende lo stomaco e non lo lascia respirare. Un vuoto a cui non sa dare un nome, ma che gli impedisce di godersi la routine con la serenità di prima. È per questo che Lorenzo non trova altra soluzione al suo malessere se non quella di allontanarsi per un po’. Di partire per l’India con un gruppo di sconosciuti, una realtà così poco familiare da consentirgli di prendere la giusta distanza per rimettere ordine dentro sé stesso. Ciò che non si aspetta è di restare affascinato da uno dei suoi compagni di viaggio: Zoe, una ragazza dai lunghi capelli fucsia, che in circostanze normali avrebbe giudicato sopra le righe. Giorno dopo giorno, Lorenzo si rende conto che Zoe è capace di intravedere la bellezza dell’esistere, anche quando si cela nelle situazioni impreviste. Sa che da lei può imparare ad apprezzare di nuovo la vita in tutte le sue sfumature, ma per farlo deve prima scoprire l’altro lato di Zoe, quello che la ragazza si ostina a nascondere dietro un fare sfuggente e ambiguo. Solo così potrà lasciarsi andare e abbattere anche le sue ultime resistenze.

L’autrice di “Tutto l’amore smarrito” e “L’equilibrio delle illusioni” torna con un romanzo profondo, toccante e coinvolgente. La storia di Lorenzo ci parla di fragilità che tutti condividiamo. E ci invita a non averne paura, ma a riconoscerle e accettarle, perché ci rendono unici e ci spingono a superare i nostri limiti per conquistare una felicità ancora più grande.


Zoe, la ragazza misteriosa

Zoe arriva nella vita di Lorenzo all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, ma è proprio di questo che lui ha bisogno. Il primo impatto con lei non è dei migliori, Lorenzo è pieno di pregiudizi nei confronti di chiunque e anche Zoe ne è vittima. Di Zoe lui decide a priori che non vuole saperne nulla, troppi tatuaggi, piercing al naso che non è di suo gradimento e lunghi capelli fucsia. Come minimo deve essere una latitante. Zoe siede nell’ultima fila del pulmino, come i peggiori soggetti, quelli che comandano a scuola senza averne l’intelletto. Quando inizia il giro di presentazioni Zoe resta ai margini e pronuncia solo due parole «Sono shampista.» Ogni volta che lei apre bocca o anche solo quando si muove Lorenzo ne è però irrimediabilmente attratto, sa che non dovrebbe essere così, ma questa ragazza dolce e schiva che sembra imbarazzarsi per ogni cosa lo interessa sempre di più.

Zoe ha deciso di fare questo viaggio per ritrovare se stessa, per staccare la spina dal mondo di cui fa parte, per potersi sentire ancora una volta se non invisibile almeno nell’ombra. Già perché Zoe nasconde qualcosa e Lorenzo è intenzionato a scoprire di cosa di tratta.

Lorenzo è curioso, curiosissimo. Forse è l’atteggiamento di Zoe, così simile al suo, ad attirare la sua attenzione. In lei intravede la propria ritrosia, quella propensione all’isolamento da cui si sta forse liberando solo adesso.

E non solo vuole scoprire cosa cela questa ragazza dietro all’abbigliamento da ultras in curva sud, composto da tuta da ginnastica, cappellino sempre calato e occhiali a specchio, ma è talmente interessato a lei da lasciarsi coinvolgere in un’avventura che mai avrebbe creduto possibile alla partenza.

Le parole che Zoe pronuncia non corrispondono al suo aspetto, lei è taciturna, schiva, sfuggente eppure ogni volta che Lorenzo si avvicina lei lo accoglie con entusiasmo, gli mostra i suoi lati più nascosti, non cela nulla al suo sguardo indagatore. Perché Zoe è musica, è poesia, è bontà d’animo ed è impossibile resisterle. Solo lei può far emergere ciò che Lorenzo teneva nascosto e gli tormentava l’anima senza che se ne rendesse conto. Lei col suo candore, la sua capacità di vedere negli altri solo il bello e di non fermarsi all’apparenza.

«Non voglio la luce, voglio le tenebre.» «Perché?» «Voglio spegnere i riflettori.» «Da cosa scappi Zoe?» «Dal mostro che ho creato e che vive in me.»

Che mostro ha creato Zoe? Perché vuole spegnare i riflettori e vivere nelle tenebre? Se volete scoprirlo dovete leggere Dopo la solitudine di Antonella Frontani, non avete alternativa.

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