Blog Tour – C’era una volta a New York di Cecile Bertod

Buongiorno smeraldine, oggi abbiamo l’onore di ospitare la tappa del Blog Tour di una delle mie autrici italiane preferite, sto parlando di Cecile Bertod che dal 5 ottobre ci delizierà con il suo nuovo chick lit ambientato a inizio ‘900, C’era una volta a New York. Esattamente come voi sono impaziente di averlo fra le mani ma nel frattempo godetevi il Blog Tour a lui dedicato. La nostra tappa è un po’ folle, vogliamo mostrarvi come erano Parigi e New York a inizio ‘900 per aiutarvi a immergervi fin da subito nella loro atmosfera magica, poteva forse scegliere due città più evocative di queste nell’immaginario collettivo? Credo proprio di no ma quante di voi sanno che edifici esistevano già a quell’epoca? Io non ne avevo idea fino a quando mi sono messa a fare qualche ricerca, eccoli per voi ma prima vi lascio cover e trama di questo nuovo, spettacolare, libro di Cecile.

c'era una volta a new yorkL’amore può nascondersi ovunque, anche su una nave che salpa per New York

Parigi. Fin da bambina Sophie ha sognato di sposare un nobiluomo con una rendita sufficiente a garantirle il tipo di vita a cui è stata abituata: circoli esclusivi, vestiti d’alta moda, serate di gala. Ma, malgrado l’indiscutibile fascino, non è ancora riuscita a realizzare il suo proposito e, alla soglia dei ventotto anni, sa di non avere più molto tempo a disposizione. Alric, per quanto vecchio e terribilmente noioso, potrebbe rappresentare l’ultima possibilità per sistemarsi e così, una mattina, Sophie indossa il suo abito migliore e lo raggiunge, decisa ad accettare la sua proposta. C’è però una cosa che Sophie non ha previsto: il suo nome è Xavier. Un piccolo-borghese mai visto prima che irrompe nel salotto di rue d’Orsel deciso a infangare il suo buon nome. Xavier sostiene che Sophie non sia affatto la donna che vuol far credere, ma anzi, che un tempo sia stata la sua amante e ora gli nasconda suo figlio. Xavier non intende lasciarla andare prima di averlo ritrovato. Sotto lo sguardo sgomento di Alric, Sophie viene trascinata via e condotta su una nave che salpa per New York. E da quel momento inizia la sua sorprendente avventura… 

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Disegno creato da Cecile Bertod come accompagnamento della tappa

Partiamo dalla Ville Lumière, nel 1900 ha ospitato l’esposizione universale e per l’occasione sono stati costruiti molti importanti monumenti che ci tengono col naso all’insù ancora oggi, la Gare de Lyon, la Gare d’Orsay (oggi splendido museo), il Grand Palais, il Petit Palais e fu realizzata la prima linea della metropolitana, esistente ancora oggi col nome di “ligne 1”. La Tour Eiffel svettava già da una decina d’anni e, dopo l’iniziale orrore, i parigini cominciavano ad accettarla e vederne il simbolo che è tutt’oggi. Esisteva già anche il celeberrimo Moulin Rouge che riscuoteva un enorme successo già all’epoca.

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New York era meta di migranti da tutta Europa, la Statua della Libertà, simbolo della città dall’inaugurazione nel 1886 era il monumento che dava il benvenuto a chiunque decidesse di tentare fortuna nel nuovo mondo. Fu proprio agli inizi del ‘900 che New York divenne quella che ammiriamo oggi, Brooklyn, Bronx, Queens e Richmond furono annessi a Manhattan nel 1898 e la costruzione dei famosissimi ponti venne cominciata a fine ‘800.

Gli inizi del ‘900 videro anche la costruzione dei primi grattacieli, il Flatiron Building (ferro da stiro) fu il primo ultimato nel 1902, della Grand Central Terminal e della linea della metropolitana.

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Entrambe le città sono molto cambiate in questi 100 anni

di storia ma il fascino, quello, è rimasto immutato.

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Se volete continuare a seguire le tappe, questo è il calendario.

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