Blog Tour – C’è sempre un lieto fine di Charlotte Lucas – I personaggi

Buongiorno smeraldi e benvenuti alla tappa da me curata del Blog Tour dedicato a C’è sempre un lieto fine di Charlotte Lucas pubblicato il 4 ottobre da Garzanti. Oggi vi presenterò i personaggi principali di questo romanzo: Ella, Oscar, Philip e Cora.

Trama Se c’è una cosa di cui Ella è fermamente convinta è che tutte le storie abbiano un lieto fine. E non potrebbe essere altrimenti per lei che da sempre crede nelle favole e tiene un blog in cui si diverte a riscrivere i finali di film e romanzi famosi, riscuotendo grandissimo successo. Fino al giorno in cui scopre che il fidanzato la tradisce. E all’improvviso è costretta ad aprire gli occhi: forse, nella realtà, il finale da favola non esiste? Così, in preda all’agitazione, inforca la bicicletta e si scontra con uno sconosciuto. Si chiama Oscar, ma Ella non fa nemmeno in tempo ad aiutarlo che è già sparito nel nulla. Per fortuna lascia dietro di sé il portafogli, l’unica cosa che può aiutarla a rintracciarlo per chiedergli scusa. È il minimo dopo quello che è successo. Appena lo apre, ne fuoriesce una pioggia di bigliettini scarabocchiati con enigmatiche annotazioni e strani indirizzi. Sembrano indizi messi lì proprio perché lei li trovi. Un invito a capire cosa si nasconda dietro quegli appunti in apparenza incomprensibili. Bigliettino dopo bigliettino, Ella capisce che quell’uomo ha avuto un passato difficile e che ora ha bisogno del suo aiuto. Piano piano entra nella vita di Oscar e lo incoraggia a rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Ma il suo compito non è ancora finito: ha in serbo una grande sorpresa per Oscar, un gesto semplice e naturale che racchiude in sé tutta la forza della gentilezza e dell’amore. Solo se riuscirà a portare a termine il suo proposito, potrà dire di aver regalato a quello sconosciuto il lieto fine che gli ha cambiato la vita. Un lieto fine che forse ci sarà anche per lei.

Emilia ‘Ella Cinderella’ Faust – un metro e sessanta, snella, occhi tondi e castani da gazzella e capelli lisci e biondi, che portava spesso raccolti in due trecce.

Ella è una donna che crede fortemente nel lieto fine, proprio per questo motivo ha deciso di aprire un blog Better Endings in cui modifica i finali delle storie più tristi a suo piacimento. Purtroppo tende ad abbellire anche la realtà che la circonda e questo la rende in qualche modo una bugiarda cronica. Basti pensare a come è riuscita a far sembrare perfetta la proposta di matrimonio di Philip

– Con i postumi della sbornia, lui si era seduto al tavolo della colazione e tra le frasi «per favore, passami il burro» e «vuoi ancora un po’ di tè» le aveva posto la domanda decisiva. Non proprio in modo romantico (su Better Endings, poi, Ella aveva raccontato le circostanze un po’ diversamente e riferito senza pensarci due volte di un viaggio in canoa sull’Alster con solenne consegna dell’anello), ma comunque lei aveva detto di sì. –

Non esattamente la più romantica delle proposte, ma per Ella poco importa perché la realtà è un concetto astratto che poco si confà con la sua indole sognatrice alla ricerca estenuante della positività.

“E ricordate sempre: Alla fine andrà tutto bene. E se non andrà bene, non sarà la fine. E con questo, un caro saluto dalla vostra Ella Cinderella”

Il suo mondo ‘perfetto’ precipita il giorno in cui trova una lettera di un’altra donna nella giacca del suo promessi sposo. Una lettere in cui la famosa C chiede a Philip di lasciare Ella e non sposarla perché non è la donna giusta per lui. Dalle parole di C Ella capisce che il fidanzato ha parlato spesso dei suoi difetti con l’amante altrimenti certe frasi non sarebbero state impresse su carta. Nonostante la delusione continua a decantare le doti del fidanzato sul suo blog e a parlare dei preparativi delle sue nozze. Un atteggiamento a dir poco particolare. Al rientro chiede spiegazioni e salta fuori l’inghippo: la proposta di matrimonio è stata dettata dai sensi di colpa per averla tradita. Ella inforca la bicicletta di Philip e…si scontra col suo destino, Oscar de Witt.

Farmi piacere Ella non è stato affatto semplice, io sono una persona positiva, ma a tutto c’è un limite. Ella cade nel patologico molto spesso e questo ha appesantito non poco la prima parte della lettura. I post sul suo blog sono alquanto bizzarri e per me, che non disdegno letture che non hanno un fine, un tantino folli. Solo verso la fine si scoprirà cosa ha spinto Ella a diventare la persona che è oggi e a quel punto si giustificheranno parecchie sue particolarità, ma fino ad allora questa sua voglia di rifugiarsi in un universo parallelo non troverà grandi consensi.

Ella potrebbe essere definita una truffatrice, il modo in cui si intrufola nella vita di questo sconosciuto è poco ortodosso. Ancor di più se si pensa che inizialmente lo fa per trarne un beneficio personale. Vi avevo detto che non era semplice sentirla affine a voi. Ciò che però inizialmente nasce come necessità diventa ben presto la ricerca della verità su quest’uomo ferito dalla vita che non ricorda più il suo passato.

 Oscar de Witt – Capelli neri, occhi scuri e penetranti, né occhiali né barba. Ma con una marcata fossetta sul mento, come una tacca incisa.

Oscar mi è piaciuto da subito, ha sbattuto la testa e la sua memoria fa acqua da tutte le parti, ma di una cosa è certo: vuole raggiungere la verità. Perdonerà a Ella tantissimi passi falsi e bugie e vedrà in lei oltre la facciata di ostinato ottimismo che mostra al mondo intero. Oscar è un protagonista non stereotipato e molto interessante. Soffrirete per lui man mano che il suo passato verrà alla luce e comprenderete le sue reazioni.

«Ciò di cui ho bisogno adesso, signora Faust, è qualcuno di cui mi possa fidare al mille per cento. Una persona di fiducia, capisce? Un complice, una persona irreprensibile.» «Sì», replicò lei. «E lei non si qualifica certo come tale.»

Quando il passato ti sembra un buco nero, devi trovare qualcuno in cui riporre la tua fiducia al 100% perché ti aiuti a trovare equilibrio nel presente. Gli aiuti di Ella saranno goffi e maldestri e Oscar si sentirà spesso ferito da questo atteggiamento. Ella vuole proteggerlo, certa che solo le cose belle vadano dette, ma non tutti ragioniamo come lei e Oscar vuole solo arrivare alla verità per poter andare avanti e chissà, magari aggiustare ciò che si è rotto.

Philip Drechsler – “si era innamorata dei suoi occhi azzurri, della testa di riccioli biondi, delle mille lentiggini sul naso e del sorriso beffardo da ragazzino.”

Philip è il fidanzato di Ella, per lui Ella ha messo in stand by la sua vita ed è stata ripagata in un modo davvero orribile: con un tradimento e una proposta di matrimonio dettata dai sensi di colpa. Difficile tifare per lui, ma ci sono cose che ve lo faranno comunque apprezzare e che vi permetteranno di andare oltre questo fatto increscioso.

Sì, è vero, è un traditore e non dovrei avere nessuna pietà per lui, in fondo se Ella aveva tutti questi difetti insormontabili non doveva far altro che lasciarla e andare oltre, ma ci sono reazioni che non sono così immediate e Philip arriva alle conclusioni in modo tardivo. Tant’è vero che dopo aver chiuso con Ella se ne pentirà amaramente e farà di tutto per riconquistarla…ci riuscirà?

Cora

Ex migliore amica ed ex socia in affari di Ella, sicuramente ci vede molto più lungo di Ella stessa.

«Ora magari credi di avere trovato il tuo principe azzurro… ma il destino prima o poi si vendicherà terribilmente e ti dimostrerà che in realtà Philip Drechsler non è altro che un rospo gracidante.» Era stata l’ultima volta che si erano rivolte la parola. Chiara, tonda e sgradevole.

Le sue parole sono profetiche e la sua ricomparsa sulla scena dopo che Ella e Philip si saranno lasciati è un toccasana. Tutte dovremmo avere al nostro fianco un’amica come lei e non lasciarcela sfuggire per colpa di un uomo. Cora aiuterà Ella perché la situazione in cui si è cacciata necessita di una buona spalla e chissà che possa tornare a risplendere il sole su questa amicizia accantonata.

Mi raccomando non perdete le altre tappe del Blog Tour