Blog Tour – Baci da Polignano di Luca Bianchini
Trama Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano.
Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L’arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l’acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente “la bambina”.
La situazione cambia all’improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese.
Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall’esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato.
Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua “finta” fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal “suo” Veneto per riscattare l’eredità contesa di un trullo.
Dopo Io che amo solo te e La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la “storia infinita” tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all’alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente – ma questo è il bello dell’amore – sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.
Baci da Polignano di Luca Bianchini, libro di narrativa contemporanea pubblicato da Mondadori il 26 maggio appena trascorso.
Blog Tour: Una colonna sonora per la Polignano di Bianchini
Non siete curiosi di scoprire cosa succederà ai protagonisti della fortunata serie di Luca Bianchini, ormai giunta al suo terzo capitolo? Bene, li abbiamo lasciati alle prese con un Natale a dir poco scoppiettante fra cozze tarantine preparate con il Bimby, risate, frecciatine ed incidenti vari. Unica cosa certa: il desiderio di Don Mimì e di Ninella che non sembra per nulla affievolirsi.
Cinque anni dopo, Nancy vuole diventare un’influencer come Kylie Jenner, la zia Dora è alle prese con una spinosa faccenda di eredità, Damiano -il solito opportunista- e Chiara -diventata wedding planner assieme all’amica- sono alle prese con Gaia, la loro viziatissima figlia, senza contare Orlando e la sua finta fidanzata Daniela. Il momento potrebbe essere propizio proprio per Don Mimì e Ninella, visto che lui è stato appena lasciato dalla moglie Matilde. Ma ahimè, il destino non ne vuole sapere! Ninella infatti si è trovata un compagno, ben più giovane di lei e pure del nord.
A fare da sfondo a questa storia ancora densa di avvenimenti, che conserva lo stile proprio di Bianchini sempre divertente e coinvolgente, è la Puglia con Polignano.
Immaginatevi un sole brillante che tra i faraglioni fa rilucere di un verde smeraldo il mare. Il profumo dell’aria tipico di posti come Polignano, pregno di odori di casa e cucina, di pini marittimi e spezie odorose. Ed i suoni, in una commistione di generi che non dovrebbero sposarsi bene insieme ed invece ci stanno eccome.. a testimoniare le influenze di una cultura che si tramanda, ancora oggi, di famiglia in famiglia.
La musica è una cosa seria, specialmente in questi luoghi del sud in cui le sfaccettature di una popolazione intera si riflettono nella tarantella salentina, fino a mescolarsi alla musica leggera. Molti talenti infatti, sono emersi da queste terre e conosciuti in tutto il territorio nazionale. Non a caso sono state scelte le voci di Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, entrambe pugliesi, come colonna sonora dei film tratti dai precedenti libri di Bianchini.
Indimenticabile il ballo tra Don Mimì e Ninella sulle note di Io che amo solo te di Sergio Endrigo, cantata da Alessandra Amoroso. Davvero da brividi lungo la schiena!
Ci sono canzoni che sono passate alla storia della musica italiana per le parole, il tema trattato, la melodia, o semplicemente perché espressione di un sentimento, di uno stato d’animo che accomuna tutti. Parole in versi che, spesso, possono essere paragonati a veri e propri capolavori della poesia. E di capolavori della canzone accostabili ad opere poetiche ce ne sono tanti, per questo Luca Bianchini è avvezzo ad accostare brani musicali alla descrizione di persone ma anche di luoghi e momenti. Per chi ama la musica è sicuramente un buon modo per immergersi maggiormente nel testo, facendo volare la fantasia oltre che con le parole, anche con i suoni.
All’interno del libro si trovano citazioni musicali di tutto rispetto e che personalmente mi ha fatto piacere ritrovare associati a personaggi come Don Mimì e la sua infanzia sulle note di Celentano, Mariangela e la sua ossessione per la parentela con Domenico Modugno, la radio che passa dei Subsonica d’annata fino alla tata Adoracion associata alle Bangles!
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti ed è proprio per questo che vi piacerà. Perché l’emozione poetica delle canzoni, se unita alle giuste parole, sa davvero rendere unico ed emozionante qualsiasi momento.
Certo, l’amore capita, forse è l’unica cosa che spesso ci è dato sapere e lo ritroviamo nelle vicessitudini dei personaggi che sbagliano -forse troppo e senza imparare mai- ma che nonostante tutto vivono, sempre a tempo di musica.
Bella recensione, complimenti
Grazie mille!!!