Black Jack – Il gioco del perdono di Antonella Maggio

Black Jack

Trama L’amore è la forma più genuina di dipendenza…

Gwendoline Torricelli, diciottenne ribelle, scoperta dai genitori a letto con il suo fidanzatino, è costretta a trascorrere l’estate ad Atlantic City con suo fratello Ryan, un agente del dipartimento investigativo del crimine organizzato di NY, lavoro di cui, in famiglia, nessuno è a conoscenza.

E poi c’è Micheal, noto ai più come Black Jack. È il migliore amico e braccio destro di Ryan. Bello e dannato, spesso finisce per dimenticare e smarrire la retta via, facendo del suo lavoro una pericolosa dipendenza.

E se di Ryan, un bel giorno, si perdesse ogni traccia? Gwen può fidarsi dell’anima tenebrosa e dannata di Micheal?

Una fuga in macchina con una pistola carica, gelosia, attrazione e passione. Un viaggio on the road alla ricerca di un fratello e di un amico, forse alla ricerca anche di se stessi, del perdono e dell’amore.

Black Jack

Recensione di Esmeralda Black Jack – Il gioco del perdono di Antonella Maggio. Non ho idea di come sia possibile ma Antonella Maggio riesce sempre a sbalordirmi. Ogni sua pubblicazione mi lascia a bocca aperta convincendomi sempre più che sia nata per scrivere.

Prima di intraprendere la lettura di Black Jack non sapevo cosa aspettarmi e quello che ho trovato mi ha travolto. Il romanzo è narrato in prima persona con POV alternati ed entrare nelle menti dei due protagonisti sarà un vero spasso, un continuo saliscendi di emozioni e di situazioni che vi faranno vivere tutto come se foste voi stessi protagonisti.

Facciamo la conoscenza di Gwen sul bus che la porterà da Nashville ad Atlantic City. Spedita come un pacco postale dai genitori in apprensione per la loro figlioletta diciottenne che frequenta brutte compagnie e viene sorpresa a fare sesso col suo fidanzatino Darren. Ad attenderla all’arrivo dovrebbe esserci il fratello maggiore, Ryan, che gestisce un bar proprio in quella città e dovrà occuparsi di lei per l’intera estate. Gwen è sconvolta dalla decisione dei genitori, l’idea di stare lontano dal suo amore la devasta, se poi a questo stato d’animo pessimo e al viaggio massacrante aggiungiamo che all’arrivo, invece del dolce fratello, trova un ragazzo che riesce subito a farla innervosire, facendosi odiare in cinque minuti netti, il gioco è fatto.

Mike non ha nessuna intenzione di entrare nelle grazie di una mocciosa e andare a recuperare la sorellina del suo migliore amico alla stazione dei bus non lo alletta per niente, così decide di mostrarle subito il suo lato peggiore facendo la cosa che gli riesce meglio, essere stronzo. Mike è burbero, scontroso, poco incline ad aprirsi col prossimo e mostrare le proprie emozioni, sempre ammesso che sotto tutta la merda che gli è piombata addosso sia ancora in grado di provarne.

Il viaggio in macchina sarà a dir poco esilarante, la provocazione di Gwen sussurrata all’orecchio di Mike per fargli capire che sono molte le cose che si possono fare a diciotto anni e che in fondo lei non è poi così tanto bimba come lui vorrebbe credere, mi ha fatto scoppiare a ridere.

Gwen è un vulcano di emozioni, una bomba pronta a esplodere in qualsiasi momento e saranno proprio la sua follia e la sua spensieratezza a far sciogliere quel gran pezzo d’iceberg di Mike. La conoscenza tra Gwen e Mike vi investirà come un fiume in piena e proverete immediata simpatia per entrambi, Gwen vi conquisterà con la sua sfacciataggine e la sua irriverenza e Mike vi farà venire una voglia pazza di conoscerlo davvero, di scalfire la corazza che si è costruito e levargli la maschera che si è cucito addosso. Mike è uno di quei protagonisti che si svelano piano piano e di cui ti nutri a piccole dosi, anche se in realtà vorresti bruciare le tappe e farlo tuo tutto e subito…non so se mi sono spiegata.

Black JackMantenere le giuste distanze per Gwen e Mike sarà complicato fin dall’inizio, ma diverrà addirittura impossibile quando un evento drammatico li porterà a poter contare solo sulle proprie forze e a decidere in un istante di fidarsi ciecamente l’uno dell’altra.

La chimica pazzesca e i continui botta e risposta tra i protagonisti sono due elementi che vado cercando in ogni romanzo, adoro i rapporti odio/amore e in Black Jack ho trovato tutto questo condito da un sacco di azione e incredibili colpi di scena che vi terranno incollati alle pagine e il libro si farà leggere tutto d’un fiato nonostante la mole imponente. Crederete forse vi abbia raccontato troppo poco della trama ma sapete l’ho fatto di proposito perché nessuna di voi può permettersi di perdere sbattiMike…forza ragazze cosa state aspettando?

bellissimo

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Una risposta

  1. Antonella Maggio ha detto:

    Piango. Sonia, non puoi capire che emozione per me leggere queste parole! Grazie, grazie davvero <3

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