Basta un attimo di Michela Tilli

basta un attimo

Trama Miriam è convinta che la donna che ha intravisto di sfuggita nel supermercato sia la sua vecchia amica Elena. Ne è sicura anche se sono anni che non la vede. Da quella tragica domenica che ha cambiato le loro vite. Niente è stato più come prima. L’amicizia che legava da sempre le due donne e i loro mariti si è spezzata per sempre. Ma ora Elena è tornata e cerca ogni giorno di avvicinarsi di più a Miriam e soprattutto a sua figlia Lucia. La ragazza non ha idea di chi sia eppure si sente inspiegabilmente attratta da questa donna venuta dal passato. Miriam è pronta a fare di tutto per difendere sua figlia. Anche confessare quella colpa che le grava da anni sul cuore.

basta un attimo

Recensione di Sara – Basta un attimo di Michela Tilli

Buongiorno Smeraldi, ho letto per voi Basta un attimo di Michela Tilli edito da Garzanti Editore, in uscita ieri 27 Settembre. Questa è la storia di due donne, due amiche ed un unico dolore, che le ha segnate per il resto della vita.

Elena e Miriam sono amiche da anni, si frequentano quotidianamente, così anche i loro mariti, passano le vacanze ed i week-end insieme, e le loro rispettive figlie giocano e crescono insieme. Insomma, un bell’esempio di amicizia al femminile, ma questo legame viene spezzato quando, a causa di un incidente, la figlia di Elena, Matilde, muore, e la colpa di questa morte viene addossata tacitamente a Miriam.

Miriam, come spesso accadeva, era a passeggio con Lucia, la figlia, che camminava appena, e Matilde, che era più grande di lei di qualche anno. Ma quel giorno da una curva sbucò all’improvviso un’auto a tutta velocità e Miriam, percependo che era diretta verso di loro ed intuendo le conseguenze, riuscì a salvare solo sua figlia Lucia dalla traiettoria di quel folle, e non fece in tempo a proteggere anche Matilde, che venne travolta ed uccisa.

Miriam ha fatto quello che ogni madre avrebbe fatto, il gesto più naturale del mondo, non potendo salvare entrambe, ha fatto una scelta: ha salvato la sua bambina. Ma da quel momento è chiaro che i rapporti tra Elena e Miriam non saranno più gli stessi.

Elena sprofonda in una terribile depressione ed allontana Miriam ritenendola responsabile. Miriam invece, dilaniata dal senso di colpa, decide, insieme al marito di cambiare città e ricominciare una nuova vita altrove. Le due amiche così si separano e il loro legame inevitabilmente si spezza.

Entrambe continuano con la propria vita: Elena viene ricoverata inizialmente in una clinica psichiatrica per riprendersi dalla perdita, solo successivamente inizierà a viaggiare in giro per il mondo, mentre Miriam si trasferisce a Milano dove nel frattempo ha avuto un altro figlio.

Proprio quando Miriam e suo marito sembrano aver ricominciato a vivere, il passato torna a galla. Elena infatti si trasferisce a sua volta a Milano e cerca un riavvicinamento con Miriam, inizialmente spiando lei e soprattutto la figlia Lucia, e poi affrontandola direttamente. Lucia, ingenua adolescente, all’oscuro di tutto si lascia corrompere dal lusso e dai modi affettuosi che Elena le riserva.

Fino alla fine del Romanzo, non si capiscono le vere intenzioni di Elena, non si capisce perché sia ricomparsa nella vita di Miriam e soprattutto perché voglia a tutti i costi avere un rapporto con Lucia. Ovviamente io non rivelarvi nulla, non posso dirvi se Elena e Miriam riusciranno a ristabilire il rapporto di un tempo, e né se Lucia, immatura adolescente, si lascerà corrompere e circuire da Elena. Posso dirvi però che il finale non è scontato come potrebbe sembrarvi, vi spiazzerà e vi lascerà di stucco.

Il romanzo è scritto molto bene, una scrittura pulita e lineare permette al lettore di non perdere mai il filo della storia, che fin da subito si manifesta intricata e complessa.

Purtroppo però non ho apprezzato nessuno dei personaggi perché non sono riuscita ad entrare in sintonia con loro, in quanto avrei agito diversamente da ciascuno di loro. Il tema affrontato è un tema forte e del tutto soggettivo, ed ognuno affronta tali sciagure come meglio può e nei limiti della propria natura.

Nonostante ciò, devo fare i complimenti all’autrice perché non deve essere stato facile gestire una trama simile e renderla realistica e molto credibile.

Consiglio vivamente la lettura di questo libro soprattutto a quelle persone che in un romanzo cercano un po’ di suspense e intense emozioni.

bello

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