Barcellona. Diario di viaggio…#spagna_portogallo13
Ultimo giorno di viaggio in Spagna e ovviamente non poteva mancare una tappa nella mia città del cuore: Barcellona. Il viaggio da Madrid al capoluogo della Catalogna è tutto in autostrada e veramente noioso ma la visita a Barcellona è obbligatoria.
Prendiamo un taxi dal nostro hotel, Sansi Pedralbes, davvero bello ma nel 2010 era stato appena aperto e non erano ancora molto organizzati, e ci facciamo lasciare al Parc Guell, so che ve ne ho già parlato in un precedente post ma ho voluto aggiungere queste foto per farvi ammirare la vista che si può godere da questo stupendo monumento alla genialità di Antoni Gaudì.
Decidiamo di affrontare a piedi la discesa per raggiungere l’Arco di Trionfo, un magnifico monumento che rappresentava l’ingresso della prima Esposizione Universale di Barcellona nel 1888. Il monumento si trova sul corso Passeig de Lluis Caompanys un luogo dove vengono realizzati diversi eventi e dove molti barcellonesi e non si ritrovano.
Da qui si entra nel Parco della Cittadella inaugurato anch’egli in occasione dell’Expo 1888 e creato ad immagine e somiglianza dei Giardini del Lussemburgo a Parigi.
Giunti alla nostra ennesima visita della città abbiamo deciso di andare a vedere un museo. La nostra scelta, puramente di carattere architettonico, è ricaduta sul MACBA, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona di Richard Meier. Un edificio in stile minimalista, arioso e luminoso con delle lunghissime rampe di accesso ai piani in sostituzione alle scale tradizionali e il colore bianco che domina sia all’interno che all’esterno. Per fortuna in questo museo è consentito fare foto all’edificio, molto spesso viene richiesto di non fotografare per paura che si riprendano le opere, anche in questo caso vi è il veto ma trovo che il vero protagonista in questo caso sia il contenitore e non il contenuto.
Ultima tappa prima di rientrare in hotel, lo spettacolo unico della Font Magica ai piedi del Montjuic. Costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1929 il suo spettacolo di luci e musica è imperdibile. Abbiamo avuto una fortuna sfacciata a capitare proprio in una di quelle sere. L’acqua si muove a ritmo con la musica e le luci cambiano continuamente colore…personalmente sono rimasta incantata come una bambina, l’unica altra volta che mi è successo è stato con l’Albero della Vita dell’Expo di Milano 2015, solo quello valeva il prezzo del biglietto. Quindi cercate assolutamente di non farvi sfuggire l’occasione di tornare bambini!
Se vi va di leggere i miei precedenti post su Barcellona questi sono i link: Barcellona1, Barcellona2, Barcellona3.
Ciao! Barcelona mi è piaciuta moltissimo anche se sono rimasta in città davvero poco.
Il parco Guell è emozionante e lo spettacolo delle fontane davvero non me lo aspettavo.
Spero di poter tornare prima o poi per continuare a visitarla.
Anni fa sono stata soprattutto a Madrid anche se mi sarei fermata volentieri qui.
Un salutone, devo sbirciare gli altri Post *_*
Leryn di Libera tra i libri
Che carina che sei stata a sbirciare tra i miei viaggi Barcellona è la mia città del cuore e ci torno sempre con grande piacere, mi mancano ancora molte cose da vedere