Banshee. Gli amori impossibili non muoiono mai di Vernante Pallotti
“Credo di non essere umana. Sono invisibile per la maggior parte delle persone. I pochi sfortunati che possono vedermi, muoiono.” Zoe ha diciassette anni, una passione sconfinata per la musica e meno per la scuola. Un’adolescente come tante, quindi, ma solo all’apparenza: a differenza di molte sue coetanee che si sentono invisibili, Zoe invisibile lo è davvero. Zoe è una banshee, creature leggendarie dai capelli lunghi che possono essere viste solo da chi sta per morire, e non una qualunque: con quei suoi capelli a caschetto e la speciale connessione con il mondo degli umani, i poteri di Zoe non sono paragonabili a quelli di nessun’altra banshee. Ma il giorno in cui appare a Damiano, il ragazzo di cui è innamorata, Zoe capisce che, poteri o non poteri, rischia di perderlo per sempre. Per lei inizia una corsa contro il tempo che la costringerà a scegliere: lasciare morire Damiano, restando fedele alla sua natura, o ribellarsi alla Legge delle banshee, pagandone le letali conseguenze?
Un esordio potente, una nuova voce fresca e originale, sensibile e irriverente che vi terrà incollati fino all’ultima pagina.
Banshee. Gli amori impossibili non muoiono mai di Vernante Pallotti, young adult fantasy pubblicato da Piemme il 4 ottobre.
Finalmente una storia originale e per nulla scontata perfetta per questo periodo dell’anno in cui ci avviciniamo ad Halloween, perché parla di morte, ma non solo, si concentra sul senso di solitudine che molti adolescenti provano, sulla bellezza di trovare una famiglia che ci capisca e ci sostenga, parla di amore, di difficoltà nei rapporti e anche di accettazione del destino proprio e altrui.
L’autrice, dal nome così particolare, è stata bravissima ed è riuscita nell’intento di far affezionare il lettore alla giovane protagonista, nonostante fin dalle prime pagine si capisca che c’è qualcosa di diverso in lei la si sente vicino e si vorrebbe poter entrare nel libro ad abbracciarla e confortarla. Zoe ha diciassette anni e non è viva, sa di essere invisibile alla maggior parte delle persone, ma questo non la rende incorporea, non è un fantasma, non può passare attraverso i muri, ma può nascondersi nelle camere d’albergo e rubare cibo e altri genere di sua necessità visto che tutti gli oggetti di piccole dimensioni spariscono alla vista degli altri quando lei li tocca. Il problema di questa condizione è che si sente sola e non riesce a capire per quale motivo le poche persone che si mostrano cordiali con lei e le rivolgono la parola dopo poco muoiano.
Inizia a intuire che questo abbia a che fare con lei e il suo smettere di essere invisibile ai loro occhi e anche se vorrebbe negare che il tragico epilogo dipenda dalla ua visione il vero colpo arriverà quando a perdere la vita in un tragico incidente sarà una coppia che l’ha accolta come se fosse una figlia. Questa coppia così buona e altruista che l’ha fatta sentire finalmente a casa e che lascia solo un ragazzo che avrebbe bisogno di loro vista la giovane età. Il ragazzo si chiama Damiano e per Zoe è un vero colpo di fulmine, si intrufola in casa sua e suona con lui per ore, se ne innamora perdutamente e andrebbe benissimo così se non fosse che un giorno Damiano riesce a vederla. E questo significa che presto anche lui lascerà questa terra per non farvi più ritorno. Zoe però non è pronta a perderlo, non vuole che muoia, ma se c’è una legge che tutte le banshee sono tenute a rispettare è quella di non interferire con il destino degli umani con cui vengono a contatto.
A metterla in guardia ci pensano le sue nuove amiche, coloro che l’hanno tolta dalla vita di strada e le hanno dato una casa in cui vivere e tante risposte alle sue molte domande. In poco tempo Sara e Amelia diventano la sua famiglia, due sorelle maggiori che la guidano e le mostrano i suoi doveri. Sara e Amelia sono il cuore pulsante del romanzo, due banshee agli antipodi, ma complementari, che vivono di emozioni e fanno scelte che potrebbero metterle nei guai agli occhi di chi è tenuto a giudicare il loro operato. Su loro però non voglio svelarvi nulla di più perché sono due creature tutte da scoprire che si prenderanno un posto speciale nel vostro cuore sia per come si rapportano con Zoe, sia per il modo che hanno di dedicarsi agli altri cercando di assorbire le loro paure.
Come avrete capito questo young adult è diverso da qualsiasi libro in cui vi sia capitato di imbattervi, Banshee. Gli amori impossibili non muoiono mai di Vernante Pallotti non si può catalogare, non si può comprimere all’interno di un genere, è un libro che va assaporato e vissuto fino all’ultima pagina.