Ballsy Boys: Tank di K.M Neuhold e Nora Phoenix

Una finta relazione con il ragazzo che odio più di ogni altra cosa. Uccidetemi subito.

Ragazzo carino e superficiale, figlio di puttana presuntuoso, idiota immaturo. Scegliete voi, sono tutti aggettivi che si applicano tranquillamente a Brewer. Il mondo è il suo buffet, e siamo tutti sul menu.

Non ho mai odiato nessuno quanto odio lui. Ma quando Rebel ci accoppia per girare una scena insieme, devo ammettere che non vedo l’ora di sfogare tutta la mia irritazione sul suo… beh, avete capito. Tuttavia, quando una scena si trasforma in una finta relazione, non sono sicuro che ce la faremo senza spargimenti di sangue.

Poi succede qualcosa di strano. Più tempo passiamo insieme, più vedo un lato diverso di lui… e oso mostrare un lato diverso di me. Che diavolo sta succedendo?

Tank è il secondo libro dell’emozionante e sensuale serie Ballsy Boys. Può essere letto come stand-alone, ma è più divertente leggere la serie in ordine. Aspettatevi un sacco di risate, tantissima sensualità e una miriade di emozioni, a mano a mano che conoscerete questi Ballsy Boys.

Tank di K.M Neuhold e Nora Phoenix secondo volume erotic romance della serie “Ballsy Boys” a tematica male to male pubblicato self il  26 novembre 2022, traduzione a cura di Mary Vitrano

Smeraldine care, se nel primo libro era scoppiato un bell’incendio, qui le fiamme sono un pochino più contenute, anche se i due protagonisti non si sono di certo risparmiati, perché le autrici si sono concentrate maggiormente sulle tante sfaccettature dei caratteri  dei due personaggi per dar loro modo di accendere il fuoco della passione.

Ma andiamo per gradi in modo che anche voi possiate percepire l’aumentare della temperatura. I protagonisti di questo secondo appuntamento con la serie “Ballsy Boys” sono Tank e Brewer, due personaggi che fin dal libro precedente avevano stuzzicato parecchio la mia fantasia perché si comportavano come dei veri e propri cane e gatto, o meglio una sorta di Tom&Jerry. Sempre lì a guardarsi con aria truce, a scambiarsi freddure e sarcasmi tanto da far impazzire tutti quelli che stanno loro intorno, l’uno burbero, quasi incapace di sorridere, l’altro un rubacuori da una notte e via. Per colpa di aspetti della personalità dell’uno che non sono piaciuti all’altro e viceversa hanno iniziato con il piede sbagliato, tanto che li loro rapporto può definirsi un “odio a prima vista” poi, per colpa o, forse grazie, a Rebel e alla sua richiesta di girare una scena insieme le loro dinamiche cambiano, si evolvono, spostano l’asse su cui loro avevano sempre interagito, tanto che loro stessi non ci capiscono più nulla. Fingersi fidanzati anche al di fuori del set per far felici i fans diventa qualcosa di più di una scocciatura, di più di un gioco per guadagnare qualche soldo in più… Ed è in quel momento che le maschere di cui si sono serviti entrambi per nascondere al resto del mondo cosa erano in realtà iniziano a sgretolarsi per far apparire tra le piccole crepe quello che davvero si nasconde nei loro cuori, come sono, cosa pensano al di là di quello che vedono gli altri, soprattutto i fans. A pensarci bene, tutti noi, per affrontare il mondo, indossiamo ogni mattino delle maschere prima di lasciare le nostre case, abbiamo quella per il lavoro, quella per gli amici, quella per andare a fare la spesa, quella per.. insomma, ne abbiamo così tante che a volte facciamo fatica a capire anche noi chi siamo, poi, se si è abbastanza fortunati arriverà qualcuno nella nostra vita che saprà vedere sotto ognuna di quelle maschere e saprà accettarci per quel poco o quel tanto che siamo, senza volerci cambiare. Tank e Brewer, o meglio, Peter e Micah, hanno avuto questa chance, la vita li ha costretti a nascondersi dietro facciate ben studiate per molto tempo cercando di nascondere dolori e fragilità poi, il caso ha fatto in modo che si avvicinassero e che lentamente si scoprissero all’altro per mostrarsi per quello che sono davvero, senza i pregiudizi del mondo. E, questo per me è un messaggio molto forte. Ognuno di noi è unico e speciale a prescindere da quanti pregiudizi possa avere il resto del mondo verso di noi, ne avevo anche io quando ho iniziato questa serie, pensavo ai vari personaggi solo come degli attori porno che avrebbero fatto qualche evoluzione e, invece, sia nel libro precedente che in questo, ho trovato molto di più del semplice sesso ho trovato dei ragazzi con un cuore enorme nascosto sotto strati di tanti di quei sentimenti che bisogna scavare a fondo per vederli tutti. Leggere la loro storia, vedere i passi che fanno fino a realizzare che sono innamorati  mi ha lasciato addosso la sensazione di aver ricevute una carezza sull’anima. Quindi sì, posso ammetterlo con gioia, questa serie mi piace sempre più, c’è quel “quid” che gli conferisce una marcia in più rispetto a tanti altri libri del genere e, credetemi, non vedo l’ora che arrivi gennaio per leggere la prossima  storia da cui mi aspetto grandi cose.

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