Ballando con il diavolo di Faith Gibson
Uno sbirro novellino con tutta una vita davanti. Tre poliziotti con qualcosa da nascondere. Non c’è un limite di tempo per la vendetta.
Ryan “Cass” Cassidy, giovane recluta della polizia e bravo ragazzo, ha tutto ciò che può volere dalla vita: una bella moglie, un lavoro che ama e un bambino in arrivo. Quando si becca trent’anni di prigione per un crimine che non ha commesso, perde tutto. È stato incastrato dagli uomini che avrebbero dovuto proteggerlo.
Tredici anni dopo, Cass viene rilasciato con la condizionale e quei tredici anni gli hanno rubato ogni briciolo di bontà che aveva, sostituendola con la rabbia che alimenta la sua missione solitaria di farla pagare ai responsabili.
Bugie.
Inganni.
Manipolazione.
Non ci sono limiti che Cass non sia pronto a superare per vendicarsi, ma a volte anche i migliori piani possono fallire e lui si troverà a dover ballare con il diavolo, se vuole vedere completata la propria missione.
Recensione a cura di Dalia – Ballando con il diavolo di Faith Gibson, romanzo stand alone pubblicato il 25 ottobre 2019 dalla Quixote Edizioni
Smeraldine, quanto sareste arrabbiate e deluse voi se, essendovi comportate sempre nel più corretto dei modi, qualcuno vi avesse tradito e mandato in prigione per tredici lunghi anni? Certo, non è una cosa che accade a tutti ma il tradimento da parte di un familiare o di qualcuno che pensavamo fosse amico che mai ci avrebbe fatto del male, in un modo o nell’altro è qualcosa che abbiamo subito un po’ tutti. Ebbene, a Cass è andata decisamente peggio. A vent’anni è un giovane poliziotto pieno di ideali e voglia di fare, dedito al suo lavoro, alla donna che ama, a un figlio che sta per arrivare, frequenta la chiesa e si fida di chi gli sta accanto. Ma qualcosa non va per il verso giusto e a farne le spese è solo lui. Condannato a trent’anni di reclusione, quando ne esce dopo tredici, in libertà vigilata è un altro uomo. Non crede più in un Dio che gli ha voltato le spalle, ha rinnegato la famiglia che non è mai andata a dargli supporto e non ha più la donna che amava. L’unico che gli è rimasto accanto è Jared, suo cugino, detto anche Wolf per essere un lupo solitario tra i biker. L’unica cosa che lo ha sostenuto in quegli anni in cui ha dovuto per forza di cosa adattarsi e sottomettersi a tutta una serie di eventi è una grande rabbia e la voglia di vendicarsi. Gli anni in prigione gli hanno dato modo di concepire il piano perfetto per raggiungere una vendetta che sente di meritare, ed è disposto a tutto per averla anche se questo dovesse costargli di nuovo la perdita di una libertà che ha sognato per anni. Ma ci pensate quanto debba essere orribile sapere di essere innocenti ed essere rinchiusi in una cella di due metri per tre dove non si ha nessuna intimità, nessun controllo su nulla? Ecco, già questo mi ha fatto amare il protagonista e stare dalla sua parte anche quando la sua vendetta colpisce persone innocenti, che hanno sofferto e soffrono come lui, ogni giorno della loro vita. Tra queste c’è Lexie, moglie trascurata e abusata da anni la cui unica colpa agli occhi di Cass è quella di essere sposata a uno degli uomini che lo hanno incastrato. La vendetta di Cass sarà spietata: ingannerà, calpesterà, sacrificherà e non avrà nessuna pietà fino a quando…ok, qui mi fermo perché il libro è un crescendo di adrenalina, un susseguirsi di azioni e reazioni che vi terranno con il fiato sospeso, che vi faranno pensare di aver capito tutto mentre invece non avrete graffiato nemmeno il più sottile degli strati di vernice che ricoprono il quadro. In effetti il lettore farà fatica a scoprire anche solo il crimine di cui è stato accusato il protagonista, ma non farà fatica a capire tutta la rabbia che lo consuma da tredici anni. L’autrice, che conoscevo già per i suoi libri a tematica lgbt, ha saputo stupirmi ancora una volta presentandomi un personaggio completamente spezzato che vede nella vendetta l’unico modo per riappropriarsi di quella vita che ha perso tanti anni prima, un uomo che non crede più nell’amore, che pensa di non avere più un cuore e dei sentimenti e che, incredibilmente, di fronte a un’altra anima persa e spezzata come la sua sente un’affinità che pensava di non poter più provare dopo sua moglie. Il libro, che ha un impianto narrativo molto ben strutturato, ci dà modo di conoscere protagonisti e antagonisti. Infatti, le voci narranti sono ben quattro, due parlano in prima persona e le altri due in terza e vi assicuro che, grazie alla bravura di chi lo ha scritto ma anche di chi lo ha tradotto, il lettore riesce a sentire sulla propria pelle tutte le emozioni che prova ogni singolo elemento della storia: la paura di chi sa di aver fatto del male e che per questo dovrà pagare; la sottile soddisfazione di chi, giorno dopo giorno, vede avvicinarsi il giorno tanto atteso e, infine, il dolore, la confusione e l’attrazione di una donna che poco per volta si riappropria della sua vita. Ballando con il diavolo è un libro crudo perché cruda è stata le realtà di Cass che ha dovuto mettere da parte quel giovane ingenuo e pieno di ideali che era, e dare vita, al suo posto, a un uomo così duro da non farsi scalfire più da nulla.
“Ho sempre pensato che se fossi stato buono e avessi fatto la cosa giusta, la vita mi avrebbe ricambiato con cose buone. Ma mi sbagliavo. Ma mi sbagliavo. In una sola notte ho perso tutto e adesso mi riapproprierò di tutto ciò che ho perso, prendendolo da loro. Da tutti loro.”
Le scene d’amore descritte sono forti, a volte “sporche” ma non messe lì tanto per fare scena o per attirare, assolutamente no. Anch’esse hanno un loro ruolo nella storia perché faranno capire a noi e a qualcun altro la differenza tra il raggiungere uno scopo e lo strappare un pezzettino di felicità. Ballando con il diavolo è un libro che scatena la curiosità del lettore attirato sia dallo sviluppo della trama sia da quello che succede nella testa di Cass, che pagina dopo pagina inizierà a mostrarci anche un altro lato di se, e in quella di Lexie che torna a sognare dopo anni di incubi.
A conti fatti questo è un libro che mi sento di consigliare un po’ a tutti, a quanti amano le storie forti, a chi non disdegna il romanticismo anche in una suspense, a quanti apprezzano uno stile un po’ cupo ma allo stesso tempo scorrevole e a coloro a cui piacciono i colpi di scena destabilizzanti che ti fanno mettere in dubbio tutto ciò che hai letto fino a quel momento. Come ultima cosa vi dirò che non vedo l’ora che venga pubblicato il libro successivo e non perché questo non sia uno stand alone perché lo è, ma dato che alcune vicende legate a quella principale vanno ancora sviscerate credo che nel prossimo libro avremo modo di conoscere più approfonditamente anche Jared, altro personaggio molto carismatico che ha sofferto quanto Cass.