Balla con (per) me di Victoria

balla con (per) me

Trama Dean Andrew West è il proprietario di una prestigiosa catena di alberghi. Vive a New York ed è uno degli uomini più affascinanti e ricchi della città, nonché il single più conteso. É conosciuto da tutti per le sue storie con donne bellissime, ma le relazioni finiscono prima ancora di essere pubblicate sui giornali. Nessuna è mai stata capace di conquistare il suo cuore, perché tutte vogliono due sole cose: il suo corpo e i suoi soldi.

Grace De Rossi ha dovuto rinunciare ai suoi sogni quando il padre ha abbandonato la famiglia ed è scomparso senza più dare notizie di sé. Dopo aver lasciato l’università a un passo dalla laurea, Grace lavora come cameriera in un hotel de charme della catena West. Per Liv, la sorella, sogna l’iscrizione a un’università prestigiosa. E costosa. Ecco, quindi, un secondo lavoro molto particolare che Grace svolge: è una strepitosa ballerina di pole dance e si esibisce in un club.

Una sera Dean organizza l’addio al celibato per il suo migliore amico in un club. Qui assiste all’esibizione ammaliante di una ballerina dalla bellezza mozzafiato. È Grace.

Dean non distoglie lo sguardo da quella donna nemmeno per un secondo. Ha come la sensazione di averla già vista, ma non sa dove. Vuole conoscerla, deve averla, sa che c’è qualcosa tra di loro che va oltre l’attrazione sessuale esplosa al loro primo incontro davanti al club. Non si è mai sentito così in tutta la sua vita.

Quando il passato di Grace tornerà a tormentarla, Dean deciderà di aiutarla a combattere le sue battaglie, a qualsiasi costo, contro la razionalità e seguendo solo il proprio cuore.

grace e dean balla con me

Recensione Invogliata dai commenti positivi letti in rete ho acquistato tutti e tre i libri della trilogia West e…mai fiducia fu stata più malriposta!

Ho appena finito di leggere Balla con (per) me e mi sto domandando: ma per valutare 4/5 stelle una cosa del genere, i lettori cosa avevano letto in precedenza?

Di questo libro non mi è piaciuto proprio niente, mi è sembrato tutto, dai protagonisti ai dialoghi, dalle dinamiche alle scene di sesso, e ripeto tutto superficiale e infantile.

In più il libro è pieno zeppo di errori ortografici che mi fanno inorridire, ma prima di pubblicarlo non è stato letto da nessuno questo libro? Victoria ci dice che l’hanno letto tutte le sue amiche e ringrazia pure la sua Editor…c’è qualcosa che davvero non mi quadra a questo punto, che siano tutte analfabete?

Dopo un paio di capitoli ero tentata di interrompere la lettura, cosa che ammetto di fare spesso quando un libro non mi prende, ma mi sono imposta di finirlo perché, se voglio avere un blog serio, non posso pretendere di avere sempre e solo recensioni positive.

Così con tutto il karma che avevo a disposizione mi sono imposta di proseguire la lettura e il mio giudizio è addirittura peggiorato.

Questo libro è riuscito ad irritarmi dall’inizio alla fine, è farcito di banalità e luoghi comuni, mi domando quanti anni abbia la scrittrice, forse sedici? Spero proprio di si, almeno avrebbe margini di miglioramento, purtroppo invece è dell’82 quindi i margini sono davvero pochi.

I protagonisti, Grace e Dean, sono poco interessanti e i loro tratti principali non vengono approfonditi a sufficienza, in quasi tutto il libro non fanno altro che accoppiarsi come ricci ad ogni occasione che si presenti, anche quando non ha nessun senso nella trama.

Direte: ma come sei bigotta? Assolutamente no, mi piacciono i libri un po’ hot, ultimamente ho amato la sensualità di Troppo bello per dire di no, ma le scene di sesso devono risvegliare in me qualcosa, in questo caso sono super ripetitive e i protagonisti dicono sempre le stesse frasi, mi hanno suscitato qualcosa: la noia!

Per spirito di sopravvivenza, e per evitare di lasciare il kobo fuori dalla finestra, ogni volta che si accoppiavano saltavo le pagine.

Comunque, ritornando a noi, la storia è banale, scopiazzata qua e là da almeno una decina di contemporary degli ultimi anni: miliardario (dio greco) si innamora di cameriera (bellissima) del suo hotel che, per poter mantenere la sorella minore agli studi, fa anche la ballerina di pool dance, in più aggiungiamo l’abbandono del padre (però non tutto è come sembra), la morte della madre e un bel rapimento che ci sta dentro di brutto…ma dico io, stiamo scherzando?

Sentite, io non so proprio cosa farci, Balla con (per) me mi ha irritata terribilmente e non lo consiglio a nessuna di voi, in più un dubbio mi assale? Gli altri due titoli saranno meglio? Ho i terrore ma forse proverò a dare un’altra possibilità a questa serie perché mi sento molto buona.

valutazioni

Ps. Ho dato un’altra possibilità a Victoria subito dopo aver scritto la recensione e ho interrotto bruscamente la lettura, altro libro banale e superficiale. Non fa proprio per me.

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