Bad romance di Jen McLaughlin
Trama Sette anni nell’esercito cambiano un uomo. Ma una ferita alla spalla mette fine alla carriera da cecchino di Jackson Worthington, e viene rimandato a casa, a combattere una battaglia che gli è fin troppo familiare: stare lontano da Lily Hastings. È pur sempre l’angioletto del suo ricco paparino, innocente, assolutamente adorabile, tanto pulita quanto Jackson è sporco. Ed è sempre la sua sorellastra, proibita, ma mai dimenticata, non dopo il bacio appassionato per il quale a diciotto anni è stato cacciato di casa. All’epoca non era riuscito a resisterle. Come potrebbe resisterle ora?
Lily sta per sposare un uomo che non ama, e impegnarsi in un lavoro stressante che odia, tutto per compiacere suo padre, che controlla tutta la sua vita. Come se non bastasse, il suo primo amore è tornato, con un corpo scolpito e appena una traccia del ribelle che ha segnato il suo destino con le sue labbra. Il tempismo di Jackson non potrebbe essere peggiore… o migliore. Perché Lily ora è cresciuta. Muore dalla voglia di assaggiarlo di nuovo. E per la prima volta, è pronta a essere una cattiva ragazza.
Recensione di Karmen – Dopo la serie Out of Line, ritroviamo Jen McLaughlin con un nuovo romanzo, dal titolo BAD ROMANCE, edito Newton Compton.
Pronte a scoprire la tormentata storia d’amore tra Lilly ed il suo fratellastro Jackson?
Jackson 18 anni, odia tutti e tutto, in particolar modo sua madre o meglio la donna che gli ha dato la vita senza però un briciolo di affetto e il suo patrigno Walt che sin dal suo ingresso nella sua vita, qualche mese prima, ha mostrato le sue regole insindacabili, pianificando il futuro di tutti coloro che lo circondano senza possibilità di replica.
Jackson a questo non ci sta, non vuole andare a Yale a studiare, nel suo futuro si vede arruolato nell’esercito, per difendere la propria patria o forse per fuggire da qualcosa che gli va terribilmente stretto.
C’è solo una cosa che lo affascina, la sua unica fonte di felicità nella sua nuova casa: la sorellastra quindicenne Lilly.
Una sera, inconsapevoli di poter essere scoperti, finalmente cedono all’attrazione che li lega.
Solo un bacio, un solo unico appassionato bacio che, anziché unirli, ha avuto il potere di cambiare tutto.
Non ci sarebbe voluto molto a scoprirlo. Lo sapevo che voleva essere baciata, e se ancora avessi avuto dubbi sul fatto che stesse flirtando con me… a quel punto erano spariti. Flirtava eccome. E avrebbe continuato a farlo, glielo leggevo chiaro in faccia. Era sempre stata una ragazza limpida.
Era questa la sua più grande debolezza.
La mia invece… era lei. Il modo in cui mi faceva sentire.
Le sfiorai la guancia morbida con la mano, ben attento a non muovere nessun’altra parte di me. Altrimenti addio controllo, e non potevo permettermelo. «Lilly…».
Dopo quanto accaduto, Jackson viene buttato fuori casa dal suo patrigno.
Sette anni dopo Jackson torna in città, rimandato in patria a seguito di una ferita ad una spalla.
Nessuno è al corrente del suo ritorno, né la madre, né tantomeno il suo patrigno. Il suo unico obiettivo è guarire il prima possibile e tornare di nuovo operativo con un lavoro d’ufficio o di reclutamento di nuove leve, chissà magari alle Hawaii.
L’ultima persona che avrebbe pensato di vedere dimenarsi sulla pista da ballo, nel locale del tuo amico Tyler, è l’unica la ragazza che in tutti questi lunghi anni, lo ha spinto ad andare avanti, tra le lettere a cui lui non ha mai dato risposta ed il ricordo di quell’unico bacio.
«Se tu non fossi, be’, se non fossi tu, accetterei il passaggio, sì, perché sei stupenda. Se fossi, dico davvero, chiunque altro, ti porterei a casa mia, ti scoperei e ti farei venire così forte che non ti sentiresti mai più pulita. Ma tu sei tu, e io sono io, e dovremmo essere tipo fratello e sorella quindi, ecco, non succederà niente di tutto ciò».
Se solo Jackson volesse , tutto potrebbe ricominciare da dove si era concluso anni fa, se non fosse che Lilly non è più la quindicenne di una volta. Ora è una donna bellissima, in procinto di sposarsi con Derek, un uomo che non ama ma, che è costretta a sposare per evitare la bancarotta dell’azienda del padre, con il conseguente licenziamento di migliaia di famiglie.
«Fai qualcosa di cattivo, e goditelo».
Lui non lo sapeva, ma era proprio quello che avevo già deciso di fare dopo aver visto Derek in quel parcheggio. Eppure in quel momento c’era solo una cosa che avrei desiderato fare per me stessa. Qualcosa di cattivo e proibito. E se avessi anche solo intuito che lo voleva anche lui, niente mi avrebbe fermato. C’era solo una cosa che desideravo pur sapendo di non poterla fare, pur sapendo che era sbagliata. Solo una cosa mi colmava di desiderio, bisogno e passione ribelle.
Lui.
Anche se è sempre stata la classica brava ragazza, per la prima volta nella propria vita ha deciso di combattere, di trovare una soluzione alternativa per evitare un matrimonio che renderebbe infelice lei, Jackson e Derek.
Quando Lilly, convince Jackson a trasferirsi nel suo appartamento, le cose tra di loro si scalderanno parecchio, inizialmente Jackson è combattuto, non vuole “sporcarla” ma Lilly sarà in grado di persuaderlo molto velocemente.
L’attrazione tra loro è forte, ma incombe inesorabile l’ombra del matrimonio e del fallimento, creando un continuo tira e molla tra ragione e sentimento.
Non avevo mai desiderato il corpo di una donna quanto desideravo il suo in quel momento. Lei non lo sapeva, ma mi aveva tenuto in vita mentre ero lontano. Le sue lettere, anche le più sciocche in cui mi parlava delle trasmissioni che le piaceva guardare in tv, o delle uscite con gli amici, mi avevano fatto restare sano di mente. La testa di molti miei compagni si riempiva di paura, di nemici, mentre io avevo quelle boccate di normalità cui appigliarmi, come a un salvagente. Erano state proprio le sue lettere a tenermi lontano dal buco nero della sindrome da stress post traumatico. E in quel momento, stringendola a me, sentivo che avrebbe potuto farlo ancora. Curarmi. Salvare la mia anima.
O distruggermi completamente.
Dare tutto quel potere a un’altra persona andava contro le mie regole.
Eppure… non smettevo di baciarla.
Riuscirà Lilly a ribellarsi al volere del padre e vivere finalmente la propria vita con Jackson?
Sarà in grado Jackson di accettare la decisione presa da Lilly e uscire definitivamente dalla sua vita?
Non ci resta che leggerlo per scoprirlo.
Una lettura veloce e molto scorrevole, raccontata attraverso i POV alternati dei protagonisti, permettendoci così, di conoscere i loro pensieri e le loro sensazioni.
Come dicevo poc’anzi, è un continuo alternarsi tra giusto e sbagliato, tra il desiderio di resistere di Jackson in forte contrasto con quello di Lilly, che desidera lasciarsi andare per la prima volta in vita sua.
Sarò ripetitiva ma, ultimamente, i personaggi maschili dei romanzi che leggo mi affascinano in modo particolare (eppure di maschi in casa ne ho ben 3) e Jackson non è da meno.
Il suo costante desiderio di proteggere Lilly anche contro se stesso, la sua titubanza, il suo credersi “sporco” ma, soprattutto la forte chimica che lo fa cedere irrimediabilmente alla donna che ama, sin dal momento in cui lei si presentò davanti a lui con un vassoio di biscotti al cioccolato. MERAVIGLIOSO!!!
Lilly invece è un NI, non sono realmente convinta sul suo personaggio, troppo debole, forse ingenua e a tratti anche viziata… e poi donne siamo nel 2017! Chi si fa ancora coinvolgere in un matrimonio combinato?
Lettura comunque consigliata! E poi, da quanto non ci capitava un maschio Alfa che può contare le donne che ha avuto sulle dita di una mano?