Bacio reale di Emma Chase

La principessa Lenora Celeste Beatrice Arabella Pembrook non ha avuto un’infanzia facile. Fin da piccola, infatti, è stata educata per diventare regina. La prima regina di Wessco. Ed è stata incoronata a soli diciannove anni. Grazie al suo fascino, alla sua intelligenza e alla sua autorevolezza, la giovane età non è mai stata un problema. Con una sola eccezione. I suoi consiglieri e l’intero Parlamento, infatti, premono perché si sposi al più presto. E nonostante Lenora non abbia la minima voglia di lanciarsi tra le braccia di un uomo che la desidera solo per il suo ruolo, sa bene che regnare comporta degli obblighi. Anni prima, Edward Langdon Richard Dorian Rourke ha detto addio al suo titolo nobiliare e al suo Paese. Adesso la sua è una vita avventurosa: scala montagne, esplora foreste, assaporando e godendo di ogni istante di libertà. Almeno finché il senso del dovere non lo riporta a casa. Quello che Lenora e Edward non immaginano è che tra i muri di pietra del palazzo reale sta per accadere qualcosa che potrà cambiare per sempre il destino della monarchia. E le loro vite… 

Bacio reale di Emma Chase, 4° volume della Royal Series, pubblicato il 1 ottobre 2019 dalla Newton Compton.

Smeraldine, non vi nego che quando ho deciso di leggere questo libro ero preoccupata dal fatto che già mentre mi apprestavo a leggere la storia di Lenora ed Edward, ero perfettamente cosciente che entrambi non c’erano più. Mi spiego meglio, quando la Chase ha dato vita a questa serie, Edward era solo un’immagine in un dipinto, uno splendido uomo a cui Lenora rivolgeva sguardi complici dando l’impressione, ai suoi nipoti e al lettore, che conversasse con lui continuamente. Al punto in cui è arrivata la serie prima di questo libro è venuta a mancare anche la stessa Lenora, per cui, ritrovarmeli entrambi protagonisti di un libro dedicato a loro è stato “strano”. Quando leggo un romanzo d’amore mi piace sognare il “…e vissero per sempre felici e contenti” quindi, anche se so che hanno vissuto la loro felicità, sapere che il loro tempo è già scaduto nel momento in cui leggo della nascita del loro amore mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca e fatto cadere un velo di tristezza sulla storia. Lo so, era una cosa risaputa, avrei anche potuto decidere di non leggerlo e quindi, in definitiva, è stata solo una scelta mia, ma era così che mi sentivo quando ho iniziato a leggere la storia e avrei tanto voluto bacchettare la Chase per aver deciso di dedicare un libro a personaggi morti e sepolti, accusandola magari di speculare per poter allungare una serie vincente, ma mi sono dovuta ricredere quasi subito perché ho capito che il suo è stato un tributo a una donna che ha dato vita a una dinastia di principi e principesse che hanno dato modo a tante lettrici di sognare con i libri precedenti e, si spera, anche con quelli che verranno.

Ma partiamo un po’ dall’inizio altrimenti vi potrebbe sfuggire qualcosa. É una bambinetta di pochi anni quando conosciamo Lenora, ma è già così calata nel ruolo di regina che quasi la si scambia per un’adulta. Nei primi capitoli della storia la accompagniamo passo dopo passo attraverso le tappe più importanti della sua vita: la morte della madre, donna bellissima e molto dolce con lei, nelle rare volte in cui riescono a stare insieme, quella del burbero padre che, pur non avendole mai detto che la ama, ha fatto di tutto per prepararla a quello che è il suo destino di prima sovrana donna di Wesco e, infine, la conoscenza con il suo più grande amico, il primo che, in un certo senso, le farà conoscere alcune sfaccettature di quello che sarà l’amore della sua vita. Bella, caparbia e soprattutto tenace ha deciso di fare di tutto per portare il suo Paese a progredire in tutti gli aspetti della vita. Purtroppo, il fatto di essere giovane e per di più donna, la metterà nella difficile condizione di dover scegliere uno sposo per realizzare i suoi progetti. Purtroppo, la sua “prima scelta”, se così la possiamo definire, le darà forfait, in compenso però, le lascerà in eredità Edward. Bello, ricco, nobile, con un passato da esploratore e cercatore di tesori, Edward è un uomo che ha girato il mondo senza mai fermarsi. La sua parola d’ordine è libertà e nulla è mai riuscito a distoglierlo dalla ricerca di essa. Non è certo un uomo disposto a giocare il difficile ruolo di principe consorte, ma il fuoco che brucia negli occhi della giovane donna lo affascina fin dal loro primo incontro e quando le circostanze della vita li faranno diventare una coppia, farà di tutto per far brillare quel fuoco solo per lui. Dopo averla conosciuta, quel senso di libertà che ha sempre ricercato nelle numerose avventure si tramuta. La sua nuova libertà avrà un nome diverso, si chiamerà Lenora.

Bacio reale è un romanzo dolce e romantico, un po’ come quei film degli anni Cinquanta dove l’amore può tutto e vince su tutto. È la storia di un giovane donna che ha dovuto reprimere sogni e aspettative, che ha sempre sofferto di solitudine pur stando tra centinaia di persone, che è stata allevata per gestire anche le più grosse minacce politiche, ma che dal punto di vista sentimentale è come creta nelle mani di Edward che la spronerà e farà venire alla luce una persona più completa in cui trova l’amica, la donna, la moglie e l’amante che lui stesso ha sempre sognato. 

La loro unione, nata sull’onda del dovere, si trasforma pian piano, cresce grazie alla complicità che si instaura tra loro, e matura fino a diventare amore. 

Pur non essendoci grandi patemi d’animo, né grandi azioni, Bacio reale è una storia semplice e genuina, capace di mantenere viva l’attenzione del lettore e di regalargli qualche ora a sognare di reami, regine e principi con il sorriso sulle labbra senza dover pensare ai cattivi di turno. Nella narrazione è venuta a mancare un po’ della verve tipica della Chase, certo, i dialoghi fra i due sono comunque divertenti, ma, a mio parere, non all’altezza dei libri precedenti. Probabilmente sarà dipeso dal periodo storico un po’ più “bacchettone” pertanto credo che abbia dovuto adattarsi.  

Vi lascio con quelle che sono, a mio parere, le parole più belle e intense di tutto il libro:

“Grazie, Thomas. Grazie per averci fatti incontrare. Per aver indovinato quale poteva essere il mio destino prima di me. Sono stato creato per questo…per lei. Per accudirla, proteggerla e sfidarla, per essere l’uomo di cui ha bisogno e permetterle di essere la donna, la regina che è nata per essere.”

4 stelle

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