Attrazione senza regole. The Brit di Jodi Ellen Malpas
Rose Cassidy non vive, si limita a esistere. Lasciarsi intorpidire dal dolore e dalla paura è l’unico modo che ha per sopravvivere alle crudeli leggi che hanno sempre governato la sua vita. E così quando per un mortale gioco di potere viene ceduta come ostaggio al famigerato Danny Black, sente che è solo l’ennesima sfida da sopportare, l’ennesima prova da superare. Ha sentito parlare dell’uomo soprannominato l’Inglese per il suo forte accento. È insensibile, spietato. Nessuna delle voci che girano su di lui l’aveva messa però al corrente della sua bellezza oscura e magnetica. Quando incontra i suoi occhi, Rose sente che quel pericoloso criminale riesce a vedere oltre la sua maschera, a sciogliere un po’ del ghiaccio che le ha ricoperto il cuore. Ma ogni ombra di desiderio potrebbe rappresentare la sua fine, e mettere a rischio l’ultima – l’unica – cosa a cui Rose tiene davvero. A che gioco sta giocando Danny Black? E perché non riesce a sentirsi in pericolo quando lui le è vicino?
Attrazione senza regole. The Brit di Jodi Ellen Malpas, primo volume autoconclusivo dark romance della serie “Unlawful Men” pubblicato il 7 novembre dalla Newton Compton
la Malpas è tornata e lo ha fatto con un certo stile perché questo libro non deluderà assolutamente né le amanti del dark romance, né quante amano le storie molto spicy e adrenaliniche. E, a dirla tutta non mancherà nemmeno il romanticismo, quello che oltre a far sentire le farfalle nello stomaco e il cuore che batte a mille all’ora commuove per la sua intensità. A mio modesto parere, Attrazione senza regole è un libro che rimarrà nel mio cuore molto a lungo perché Rose e Danny sconvolgono e attraggono, seducono e ammaliano, dopo solo poche pagine non sono riuscita a fare a meno di voler capire e sapere tutto, perché nella loro storia c’è molto da capire e scoprire, non sono personaggi semplici, non sono dei santi, sono peccatori incalliti ma questa è la loro vita, non l’hanno cercata, non la desideravano ma poi hanno dovuto adattarsi e cercare di ricavarne il meglio.
Danny è un bambino malnutrito, mal vestito e arrabbiato con la vita per essere stato abbandonato dalla madre nelle mani di un sadico che lo pesta a sangue e non solo, per nessun motivo particolare. Ma un giorno la sorte lo mette davanti ad un uomo potente che gli insegna che nella vita non bisogna mai concedere seconde occasioni a nessuno. Dopo averlo salvato né fa suo figlio dandogli una nuova vita e un nuovo modo di approcciarla. Non è una vita con rose, fiori e cuoricini, è dura, implacabile ma Danny ha conosciuto solo dolore e cattiveria, quindi, quello che gli viene offerto per lui è il paradiso.
Rose è una ragazzina sola al mondo e commette un errore fatale quello di fidarsi del lupo cattivo, un lupo che le sconvolge la vita e la trasforma in una sorta di schiava, costretta a fare quello che le viene chiesto senza poter mai dire la sua. Ma è una sopravvissuta ed è disposta a tutto pur di sopravvivere, non per se stessa, mai per se stessa. Non è padrona di nulla nella sua vita, né di scegliere i vestiti che indossa, né di sorridere in modo semplice. Combattere o morire, questo è il suo motto e combatte, combatte ad oltranza.
Quando i mondi di Danny e Rose si incrociano nulla sarà più come prima. Ora i sorrisi che non avevano mai solcato i loro visi sono più spontanei sia per l’uno che per l’altro, ma Rose deve eseguire degli ordini e Danny non concede mai una seconda opportunità. Riusciranno a venire fuori dal ginepraio in cui sono finiti? Non vi resta che scoprirlo.
La scrittura della Malpas è così adrenalinica che le pagine scorrono veloci, ci sono scene forti e cupe che descrivono alla perfezione il modo in cui entrambi sono cresciuti e le ferite profonde che si portano dietro. Il loro è un rapporto forte, passionale che a volte scade nella possessività, si amano nello stesso modo in cui hanno vissuto, senza freni, a volte facendosi del male e a volte amandosi con una sorta di tenerezza di cui entrambi conoscono ben poco. Non posso dire di non aver capito chi fosse l’architetto cattivo dietro tutta la storia e di non essere stata stupita più di tanto dal finale ma, in ogni caso, credo che è una storia che mi è piaciuta e che potrà solo migliorare nei libri successivi.