Artix. Non so dire che ti amo di Roberta Longo
Cosa succederebbe, se per una volta seguissi l’istinto?
Io non mi innamoro. Mai. Non perché sia un cattivo ragazzo, o il latin lover di turno. Non mi innamoro perché il mio cuore non saprebbe sopportare il dolore che inevitabilmente ne conseguirebbe. Mi proteggo, lo faccio da anni ormai, tanto da essere diventato infallibile nel mandare all’aria qualsiasi relazione.
Allora perché, quando il moccioso mi guarda, mi sembra di andare a fuoco?
È fuori discussione che possa amare uno come Arthit, questo è chiaro. Eppure, ogni parte di me è attratta da lui, persino dal suo essere sfacciato e fuori luogo.
Arthit mi scruta come volesse prendersi cura di me e mangiarmi allo stesso tempo. E odio ammetterlo, ma sarei d’accordo con entrambe le opzioni.
No, non va bene così. Sono troppo grande per lui e, comunque, la mia vita sta già cadendo a pezzi, non mi serve anche un moccioso tra i piedi a complicarla.
Devo ignorarlo, devo stargli lontano. Soprattutto, devo smettere di pensare alle sue labbra e a tutto quello che potrei farci.
Perché una cosa, in tutto questo disastro, è certa: cedere a questa attrazione è la cosa più stupida che io possa fare.
O, forse, la migliore di sempre.
Artix. Non so dire che ti amo di Roberta Longo, male to male pubblicato il 21 marzo.
Credo di non aver mai ricevuto una box più bella e speciale, mentre la scartavo avevo gli occhi a cuoricino e leggendo il romanzo ho capito ogni riferimento apprezzando ancora di più la cura che l’autrice ha messo nel confezionarla. Non sono una assidua lettrice di romance mm, mi piacciono, ma non sono specializzata, così quando Roberta mi ha contattata per propormi la lettura sono stata molto felice di accettare e tuffarmi in una lettura diversa dalle mie solite. E ho fatto benissimo perché io ad Artith e Felix mi sono affezionata fin dal primo momento e ho amato vedere l’evoluzione del loro rapporto.
Parto col dirvi che siamo di fronte a un age gap, grumpy vs sunshine, due dei miei trope preferiti dell’ultimo periodo, la relazione tra Artith e Felix sulla carta non dovrebbe avere nessuna logica, troppo diversi e in due momenti delle loro vite molto distanti, ma la tenacia di Artith è qualcosa con cui Felix dovrà fare i conti e che lo porterà a cedere non solo dal lato fisico, ma anche emotivo.
Artith è un vulcano di energia, sempre pronto a far festa, pieno di vita, sfacciato e divertente, lui prende le cose come vengono, è irriverente e ha una bellissima famiglia che lo supporta nonostante sia scalmanato da sempre e sia arrivato per caso nelle loro vite.
Felix è a un punto morto della sua carriera dopo un inizio promettente e, per sbarcare il lunario, accetta di posare come modello di nudo per i corsi della sua migliore amica Ramona. Ed è proprio qui che si accorge dello sguardo insistente e predatorio di uno dei ragazzi del corso. Felix non dovrebbe avere nessuna reazione di fronte a questo, dovrebbe essere professionale, ma quel ragazzino scatena in lui diverse reazioni fisiologiche.
Artith lo segue e si propone senza troppi giri di parole, ma Felix non ne vuole sapere, ok il suo corpo può averlo tradito, ma la sua mente è salda e non ha nessuna intenzione di avere una relazione sessuale con un moccioso. Artith però non è disposto a mollare e si ritroverà ben presto a condividere con Felix il suo appartamento.
Per Felix è un incubo, Artith fa di tutto per metterlo di fronte alle sue debolezze e mostrargli che lo vuole tanto quanto lui, il problema di Felix non è però iniziare una relazione con un ragazzo più giovane, lui non si sente pronto a mettersi in gioco dopo che ha sofferto tanto per colpa del suo primo amore.
Un primo amore che ha lasciato il segno e che lo tormenta da anni, avendogli procurato molte insicurezze. Artith è pronto a qualunque cosa per averlo nel suo letto, certo che insieme possano essere una bomba e che le sue barriere possano essere abbattute. All’inizio lo provoca, poi capisce che quello di cui Felix ha bisogno è un amico e allora mette da parte l’attrazione che prova e tenta in tutti i modi di farlo sciogliere e farlo uscire dalla sua zona di comfort.
Grazie a queste attenzioni Felix inizierà a vedere Artith in modo diverso e si renderà conto che tenerlo a distanza mettendo a tacere l’istinto non è la scelta giusta per nessuno dei due. E vi assicuro che la loro prima volta vi farà vedere tutte le stelle del firmamento. Tutta la tensione accumulata esploderà e li travolgerà non lasciando spazio ad altro se non alla voglia di stare insieme in ogni modo possibile. ma i fantasmi di Felix sono ancora lì, ben presenti e quando torneranno a farsi sentire Artith potrebbe ritrovarsi col cuore in mille pezzi…
Ho amato follemente Artix non solo per la storia d’amore, ma anche per la minuzia con cui Roberta Longo è riuscita a caratterizzare i protagonisti immergendo le dinamiche nell’atmosfera di Valencia e non lasciando nulla al caso. Ho adorato l’importanza che ha dato alla famiglia di Artith e a Ramona, la migliore amica di Felix, è stato bello veder interagire i protagonisti con tutti loro perché ha dato modo di mostrarli a 360 gradi andando oltre il rapporto di pura passione che si instaura tra loro. Mi sento di consigliarlo a chi ama i male to male e a chiunque voglia approcciarsi a questo genere, intanto io una certezza la ho: da adesso in poi leggerò ogni nuova uscita di questa autrice.
È un bacio affamato, veloce, quasi violento. Le nostre lingue si sfidano, si riconoscono, danzano. Sa di caramello e caffè. Di proibito e sbagliato. Sa di Arthit e, al momento, è il mio sapore preferito.