Arresa di Monica James

Trama Quando Ava ha incontrato per la prima volta il dio del rock dagli occhi cerulei, Jasper White, il suo mondo si è completamente ribaltato e, da allora, nulla è più stato come prima. Dopo mille vicissitudini, la sua vita sembra finalmente essersi assestata, e questo include anche la relazione sana, stabile e duratura che ha intrapreso con Jasper. Il loro amore, tormentato e turbolento, ha superato molti ostacoli, ma quando non una, ma ben due bombe verranno lanciate addosso ad Ava, saranno in grado lei e Jasper di sopravvivere a questo ennesimo colpo? Riusciranno la perfida ex, Indie, e la madre manipolatrice di Jasper a far crollare le stabili fondamenta del loro amore? Riuscirà Ava ad avere il suo lieto fine? Ma, soprattutto, lo potrà ottenere proprio con l’uomo che ama con tutta se stessa e che ogni donna vorrebbe accanto?

Arresa di Monica James, terzo capitolo New Adult della serie I Surrender, pubblicato il 20 maggio scorso da Hope Edizioni.

Attenzione! Questa recensione contiene spoiler dei primi due capitoli della serie!!

Eccomi qua, finalmente dopo tanto rimandare sono riuscita a recuperare questo libro.
Arrenditi a me si era concluso con un colpo di scena inaspettato da un lato, ma in realtà piuttosto scontato visto gli eventi dall’altro, e ha suscitato in me un po’ di dubbi e incertezze.

Mi son detta, ma dai? E adesso? Eh, e adesso ve lo dico cosa è successo!
In Arresa ritroviamo Ava che, dopo essere uscita dall’ospedale ed essersi ripresa del tutto, ha un ritardo. No, non mentale, che avete capito! Quell’altro tipo di ritardo. Insomma, sospetta di essere incinta e, per buona parte del libro, assisterete alle sue menate mentali del tipo “e adesso che faccio, come glielo dico?!”, “cosa penserà? Mi abbandonerà?”, “non so se sono pronta ad avere un bambino! E se sarò una ragazza madre?”, “e la mia carriera culinaria? E quella di Jasper?”. Insomma, avete capito il tipo!

Tutti interrogativi che si pone prima ancora di fare un test di gravidanza o un salto dal medico. Genio!
Temporeggerà così tanto che ci penserà Veronica, la sua migliore amica, a spifferare tutto, grazie ad una interessante serata a base di alcolici pesanti.
*È inutile, Vi resta sempre il personaggio che più preferisco di questa serie, anche quando fa le min**iate*

Questa improvvisa rivelazione spiazzerà Jasper, costringendolo a fare i conti con una vita diversa da quella che si aspettava di vivere con Ava e raggiungendo così nuove consapevolezze. Se posso poi giusto fare un appunto, a mio modesto parere il primo pensiero di Jasper dopo la scoperta è stato: “e mo’ so ca*zi amari!”

Inoltre, a rincarare la dose e a mettere i bastoni fra le ruote ad Ava ci saranno la madre strega di Jasper e la barbie zoc**la Indie – vi ricordo che Indiana è la ex di Jasper, ragazza con cui è cresciuto, che a tratti l’ha aiutato, a tratti anche no e, come ciliegina, è amica carissima della strega.

Con la storia mi fermo qui, adesso passiamo alle mie impressioni.
Credo si sia già percepito che il mio giudizio non sarà proprio positivo per questo terzo volume. Ho trovato una Ava infantile – più del solito – banale nei ragionamenti e stupida nei comportamenti. Immatura è la parola chiave!

Siamo al terzo libro di una serie di quattro, se non dimostri adesso di essere cresciuta, quando deve accadere? Così, all’improvviso, è l’intera serie che perde punti, è inevitabile!
Poi, non posso entrare nel dettaglio per non incorrere in uno spoiler dentro lo spoiler, e per questo non capirete a cosa sto per riferirmi – se volete chiarimenti chiedetemeli pure in privato xD – ma… ma che davvero Ava? Ma si può essere più rincoglionite di così santiddio?

Vogliamo poi parlare delle scene di sesso? Questo non è mica un erotico e, perdonatemi per quello che vi toccherà leggere, ma davanti a frasi del genere io non ce la posso fare.
…mi penetra sempre più forte, strofinando col corpo il mio grilletto infuocato…”, “…con le cosce che continuano a pomparlo come se lo stessi mungendo.”
Ma vi pare??? Ma che è??
Ah, ma la più bella di tutte è questa espressione: “si sta cagando in mano”.
Come dire!? Che eleganza…

Ora, non so se la colpa è da attribuire alla traduzione, o se è semplicemente della James che ha voluto andarci giù pesante senza apparente motivo, ma per me è un grosso ed enorme NO!!!

Ecco, la maturazione inesistente della protagonista con pensieri spesso ridicoli e questo linguaggio su citato durante gli amplessi, hanno certamente contribuito ad abbassare di molto il mio giudizio finale. L’unico che va salvato – ma sempre dopo Veronica naturalmente – è invece proprio Jasper. Un ragazzo che si appresta a diventare un uomo, con tutte le responsabilità che ne conseguono, che ha sicuramente spesso sbagliato, ma perlomeno ha tratto il giusto insegnamento dai suoi errori, e per questo va sicuramente lodato.

«Per quello che può valere, conoscerti ed essere amato da te, è stato meraviglioso. Sono un altro uomo, una persona migliore, e questo grazie a te, Ava. E un giorno, spero che sarò perfetto. Ma hai ragione, dobbiamo arrenderci a noi stessi, prima di arrenderci l’uno all’altro».

Ecco, sul grazie ad Ava avrei qualcosa da ridire, ma va be’, si sa che l’amore è cieco e la follia lo accompagna sempre.

Ad ogni modo, ad un certo punto la storia subirà una sterzata e poi una battuta d’arresto, una serie di avvenimenti concatenati obbligheranno la coppia ad un time out. Ma la James ci ha riservato ancora qualche colpo di scena che verso la fine ha risollevato un po’ l’intero libro. Una scoperta che rimescolerà per l’ennesima volta le carte in tavola e che farà ben sperare per la sorte amorosa dei nostri due protagonisti.

Carino il salto temporale introdotto nelle ultimissime pagine, ma c’è anche da dire che io l’avrei finita qua. Un quarto libro per raccontare cosa, mi chiedo?! Credo davvero che l’autrice la stia portando troppo per le lunghe. Meno volumi e una storia più sfoltita sarebbe stata sicuramente più apprezzata.

In conclusione? Un’amica direbbe bene ma non benissimo (la stessa amica leggendo in anteprima la recensione scrive: oh dio mi hai citato??????? <3 Sì socia, proprio così xD <3 ), ed esprime alla perfezione il mio pensiero. Questo è sicuramente il libro che mi è piaciuto meno dei tre finora pubblicati e, siccome i mezzi voti non esistono, mi spiace dire che stavolta la James si becca tre stelle!

Alla prossima,
Simona

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