Arrenditi a me di Monica James
Trama Ava Thompson ha lasciato il suo vero amore, Jasper White, per rincorrere i suoi sogni e diventare la donna che ha sempre voluto essere.
Il destino, tuttavia, ha voluto che tornasse nel luogo che l’ha spezzata in due… Singapore.
Ma soprattutto l’ha rimandata indietro dall’uomo che l’ha spezzata in due… Harper.
Ava, però, non è più la ragazza persa e spaventata che era. Ora è una donna forte e determinata che vuole realizzare i suoi sogni e trovare la felicità, con la speranza, alla fine del lungo percorso di crescita, di tornare tra le braccia amorevoli del suo Jasper.
Sei mesi dopo, Ava torna a Los Angeles per un evento che racchiude il significato del vero amore.
Purtroppo, però, lei il vero amore l’ha perso e, con esso, il senso della parola “amare”.
Los Angeles non è come l’aveva lasciata. Le cose sono cambiate, le persone sono cambiate e lei stessa è diversa. L’unica cosa rimasta immutata è il suo amore passionale e struggente per Jasper White.
Ma Jasper prova ancora gli stessi sentimenti per lei?
Recensione di Simona – Arrenditi a me di Monica James secondo capitolo New Adult della serie I Surrender, pubblicato il 15 Marzo 2019, edito Hope Edizioni.
Attenzione! Questa recensione può contenere spoiler del primo libro.
Eccoci – solo dopo un mese – all’atteso seguito delle vicende che coinvolgono Ava Thompson e Jasper White, conosciuti già in Mi arrendo, primo volume della serie.
Avevamo lasciato i due ragazzi alle prese con una relazione a distanza: Ava è ritornata a Singapore – città dove circa un anno prima il suo cuore si era spezzato a causa di Harper, che l’aveva lasciata in malo modo e all’improvviso – per frequentare un corso di arte culinaria e diventare finalmente chef, lasciando Jasper da solo a Los Angeles.
Tra i due era nata una storia d’Amore con la A maiuscola, di quelle sofferte ma belle da morire e a fine libro pare che nulla, nemmeno la lontananza, possa scalfire il sentimento nato tra loro. Ma quello che apprendiamo sin dalle prime pagine è qualcosa di inaspettato, al limite del surreale. Un inizio di quelli che ti costringono ad esclamare “cominciamo proprio male male, eh!”
Sei andata a Singapore per un nuovo inizio, e invece non hai fatto altro che riesumare una relazione vecchia e malsana. So che non sei felice e so che mi nascondi qualcosa.
Colei che parla qui è Veronica, nonché migliore amica di Ava – la voce della ragione come mi piace definirla – o Sposazilla, la sorella segreta di Godzilla – come piace ad Ava chiamarla.
Vi sta per sposarsi con Lucas, il batterista dei Passengers of Ego – la band di cui Jasper è il front man – ed Ava non può di certo mancare al suo matrimonio. Veronica è stata chiara con lei, deve portare subito le sue chiappe a LA perché ci sono tantissime cose da organizzare prima del fatidico giorno, e Ava non se lo lascia ripetere due volte.
Prende un volo direttamente da Singapore e torna nella sua città natale… ma non da sola.
Quando la ragazza ha informato Vi del suo accompagnatore, l’amica pensava stesse scherzando, non poteva dire sul serio… insomma, non poteva mica essere così stupida da ricascarci, no?
A quanto pare invece sì, perché Ava si presenta inspiegabilmente al fianco di Harper e con un grosso diamante al dito. Perché mai, vi starete chiedendo! Cosa è successo tra lei e Jasper? E come è possibile che sia finita nuovamente tra le braccia di colui che le ha fatto passare le pene dell’inferno dopo averla abbandonata? E sta per sposarlo??
Le risposte a queste domande sono molteplici e piuttosto complicate, e lascio chiaramente a voi il compito di scoprirle.
Non riesco a parlare perché sto ingoiando la lingua. Girandomi di nuovo verso quegli occhi, il mio stomaco si contorce perché l’uomo che ho lasciato, a cui ho mentito e a cui ho spezzato il cuore, mi sta fissando con odio puro. So che è incazzato nero con me e non posso biasimarlo. Ma nonostante il disprezzo che mostra, sono felice di vederlo. La mia felicità, però, viene subito troncata quando gli sento dire a denti stretti: «Che ca*zo ci fa lei qui!?».
Bene, come dicevo sopra, i motivi non ve li spiego, ma qualcosa ve la lascio intuire… come il disprezzo che troverete in Jasper nei confronti della ragazza. Mi sa che stavolta la nostra Ava l’ha combinata grossa, gli ha mentito, ha fatto avverare una delle più grandi paure di Jasper, e adesso lui non si fida più e non vuole più saperne nulla di lei.
Ava ha sbagliato, ne è consapevole, ma tornare indietro è impossibile, e adesso deve fare i conti con la realtà… e soprattutto col fatto che potrebbe aver perso Jasper per sempre.
“Dimenticami, perché io ti ho dimenticata”.
Sarà vero? Può un amore che sembrava essere immenso, finire così?
A voi il compito di scoprirlo 😉
In Arrenditi a me ho trovato una Ava confusa, una ragazza che credeva di aver fatto finalmente le scelte giuste, che credeva che ricominciare a Singapore fosse l’inizio della realizzazione del suo sogno, ma poi all’improvviso ogni cosa le è sfuggita di mano, confondendo i confini, le amicizie e creando un gran casino nella sua vita e in quella delle persone a lei vicine, soprattutto in quella di Jasper.
È riuscita, con le sue decisioni, ad annientarlo, a farlo scappare e a porre fine alla loro storia, e tutto nel giro di cinque minuti.
Il dolore di Jasper è vivo, è vero ed è grande. Lo percepirete pagina dopo pagina. Il suo è un personaggio che non si può non amare, dolce e sensibile, ma caparbio e testardo quando occorre esserlo. Un protagonista che vince a mani basse e scavalca la mia classifica personale dei ragazzi di carta meglio caratterizzati.
Ho delle riserve invece su Ava, i suoi molteplici sbagli l’hanno resa troppo infantile per i miei gusti, ma sono più che sicura che saprà redimersi nei prossimi capitoli della serie.
Una medaglia d’oro va invece a Veronica, l’amica che tutti vorremmo avere, colei che sa sempre cosa dire e cosa fare. È una di quelle poche persone che sanno aprirti gli occhi, che dice cosa pensa senza preamboli, che non si fa scrupoli a dirti che sei stata una gran cog**ona e che devi correre ai ripari se non vuoi che finisca tutto a pu**ane.
E poi, quando ha scoperto che Ava sarebbe venuta al suo matrimonio con Harper, le ha chiuso il telefono in faccia e non le ha parlato per due giorni.
Tanto dovrebbe già bastarvi per far sì che anche voi la adoriate!
Insomma, di carne al fuoco ce n’è tanta e non nascondo che sono proprio curiosa di vedere come continuerà ad evolversi il tutto, visto che i diversi colpi di scena che troverete verso fine lettura hanno movimentato di molto la storia… e sono convinta che ne vedremo ancora delle belle! 😉
Alla prossima,
Simona