Amore, zucchero e una tazza di caffè di Julie Caplin
Lucy ha l’impressione che la sfortuna la stia perseguitando. Non solo ha perso il lavoro dei sogni in uno dei più begli hotel di Londra, ma l’uomo che amava le ha spezzato il cuore, tradendo in modo irreparabile la sua fiducia. Al momento nessun luogo le sembra abbastanza lontano dai brutti ricordi, e così accetta l’offerta di trasferirsi in Islanda per occuparsi della gestione del Northern Lights Lodge, un delizioso albergo isolato da tutto, perfetto per godersi la magia delle aurore boreali.
Con l’unica compagnia di Alex, il taciturno barista dell’hotel, Lucy si mette d’impegno perché il Northern Lights Lodge cominci ad attrarre turisti in cerca di una romantica meta da sogno. E nonostante abbia messo il cuore sottochiave dopo la recente rottura, dovrà fare in modo che le coppie di innamorati vivano un’emozione indimenticabile durante il loro soggiorno. Lucy ancora non lo sa, ma l’incanto dei cieli stellati islandesi potrebbe essere il segreto per ritrovare la felicità. E, forse, persino il coraggio che le serve per ricominciare ad amare.
Amore, zucchero e una tazza di caffè di Julie Caplin, contemporary romance pubblicato da Newton Compton il 31 ottobre.
Memore di quanto avessi adorato il precedente libro della Caplin, Iniziò tutto un giorno d’estate, mi sono tuffata in questo nuovo romance con la certezza che mi avrebbe conquistata, ma così non è stato. Una lettura carina, non posso dire il contrario, ma non è riuscito a coinvolgermi come avrei sperato.
Il punto di forza è senza dubbio l’ambientazione, sogno da sempre di visitare l’Islanda e la Caplin è stata bravissima nelle descrizioni dei paesaggi e di tutto ciò che riguarda questo modo di vivere che sembra lontano anni luce dal nostro. Vi sembrerà di essere lì, in mezzo a questa natura ostile e affascinante e adorerete il delizioso Northern Lights Lodge così come adorerete i dipendenti del luogo, con le loro credenze fantastiche e la purezza dei loro cuori così legati alla terra in cui vivono.
Quello che non mi ha convinto è la storia di Lucy, la Caplin vuole porre l’accento su una delle piaghe che affligge la nostra società, la disparità di genere e di trattamento quando si verificano certe dinamiche, ma ha finito con l’appesantire una lettura che doveva essere di pura evasione. Forse è il modo in cui è stata trattata la tematica a non convincermi, forse mi aspettavo qualcosa di diverso, non so, però la spensieratezza che andavo cercando non l’ho trovata e questo ha inficiato il mio giudizio.
La caratterizzazione di Lucy è buona, ma non credo che ricorderò per molto la sua storia, così come non credo mi resterà in mente il suo interesse amoroso, Alex, anche se l’ho preferito a lei la loro storia non mi ha fatto battere forte il cuore e nemmeno quando tra i due succede qualcosa di intenso ho provato qualcosa di diverso dal tepore.
Lo definirei un libro sottotono in cui accadono tante cose, ma nessuna ti prende davvero, ci sono parecchie dinamiche tra:
- il passato di Lucy che viene a galla e rivela il motivo per cui una donna così in gamba si ritrovi a gestire un hotel sull’orlo del fallimento;
- la conoscenza di Alex che si spaccia per un barman, ma è evidente fin da subito che sa troppo di gestione di hotel per essere solo quello;
- l’arrivo della troupe televisiva che deve girare un documentario e cerca a ogni costo lo scandalo per poter vendere il prodotto;
- il rapporto di Lucy con i dipendenti che sembrano allo sbaraglio, ma nascondono delle doti che lei saprà far emergere;
- oggetti che spariscono, gomme a terra quando è il momento di andare a caccia dell’aurora boreale e impianto elettrico che salta la sera della festa più importante.
In Amore, zucchero e una tazza di caffè succede di tutto, ma l’unica cosa che davvero ti conquista sono i paesaggi incantevoli, l’atmosfera che si respira e la voglia di Lucy di non arrendersi di fronte alle mille sfide che la mettono in difficoltà. Tolto questo resta poco e nemmeno la storia d’amore, con annesso tradimento della fiducia, riesce a salvare il romanzo. In definitiva se avete voglia di immergervi in un’ambientazione ben riuscita e coinvolgente ve lo consiglio con la speranza che possa riuscire dove con me ha fallito.