Amami oltre le paure di Barbara Graneris

amami oltre le paure

Trama Per tutti Bea è una ragazza divertente e solare. Gestisce il suo negozio di abbigliamento e finalmente sta per laurearsi. Tutto sembra andare a meraviglia, specie perché nessuno sospetta che lei indossi una maschera per coprire le cicatrici del suo passato.

Tutti tranne Lollo.

Lui è l’unico che tre anni prima è stato in grado di avvicinarsi al suo cuore e di scalfire la sua armatura. Ed è per questo che Bea è scappata dalla sue braccia. Aveva troppi segreti, troppe paure, per riuscire a lasciarsi andare.

Ma ora che Lollo è di nuovo in città, le loro strade sono destinate a incrociarsi ancora una volta, e Bea sarà costretta a fare i conti con i suoi sentimenti e con il passato, tornato all’improvviso a bussare alla sua porta.

“Perché l’amore è pericoloso, e se non fai attenzione rischia di spezzarti.”

Recensione Come vi avevo promesso torno, a pochi giorni di distanza, per parlarvi di Amami oltre le paure di Barbara Graneris, companion book di E se fosse destino. Barbara Graneris conferma con questo titolo tutte le cose positive che avevo riscontrato in lei durante la mia prima lettura, una prosa fresca e non appesantita da eccessive descrizioni, avvenimenti ben narrati e un buon ritmo nello svolgimento della trama.

I protagonisti assoluti di questo capitolo sono Lollo e Bea, ma ci sarà spazio anche per ritrovare la coppia protagonista di E se fosse destino, Greta e Davide e la loro dolce e felice famigliola. Avevo già avuto il piacere di conoscere e affezionarmi a Lollo e Bea, entrambi mi avevano particolarmente colpito anche quando erano solo i due migliori amici di Davide e Greta, amavo lo spirito combattivo di Greta e la spavalderia di Lollo e non vedevo l’ora di conoscere cosa li avesse fatti allontanare dopo la folle attrazione che li aveva uniti.

Ritroviamo tutti esattamente dove si era interrotto E se fosse destino, al matrimonio di Greta e Davide, con Bea che cerca in tutti i modi di ignorare Lollo per non ritrovarsi a pesare che, forse, tre anni prima, ha fatto un’enorme cavolata. E’ stata lei a troncare la loro storia perché attanagliata da mille paure che le hanno impedito di aprirsi e donare il suo cuore all’unico ragazzo che è stato in grado di leggerle dentro, e così Bea si è ritrovata a fare la cosa che le viene meglio, fuggire. Lollo non ha preso bene questa fuga, ha cercato di andare avanti con la sua vita dedicandosi anima e corpo alla sua grande passione, il calcio e ha deciso di lasciare a Bea tutto lo spazio di cui aveva bisogno, comprendendo che non era ancora pronta a lasciarsi andare completamente tra le sue braccia e a ricambiare l’amore che già lui sentiva di provare per lei.

La storia di Lollo e Bea mi ha appassionato, ho amato vedere l’impegno che Lollo ci mette per riuscire a scalfire la corazza che Bea ha costruito intorno al suo cuore e lo stesso estenuante impegno che Bea ci mette per restare tutta intera dopo i casini che sono capitati nella sua vita dall’infanzia all’adolescenza. Bea fugge e Leo la rincorre ma per quanto questo gioco andrà avanti? Riusciranno a trovare un equilibrio che li soddisfi entrambi o a un certo punto Leo mollerà il colpo e deciderà di andare avanti per la propria strada? Ho amato l’animo combattente di Bea e ho compreso tutte le sue paure, lei è rimasta profondamente scottata dal rapporto malato dei suoi genitori. Crede che non possa esistere un amore degno di essere vissuto e che possa farti stare bene, per lei l’amore è sempre stato pericoloso e non vuole trascinare Lollo nella sua scia distruttiva. Lollo è un amore di ragazzo, tenero e vulnerabile ma anche egocentrico e sbruffone, e soprattutto è colui che capisce Bea come nessun altro al mondo e non ha alcuna paura di combattere per far capire a Bea che esiste un lato buono dell’amore. Lollo riesce a farla sentire completa, amata e protetta. Alzi la mano chi non vorrebbe trovare un ragazzo che la faccia sentire in questo modo? Lollo è fantastico e mi è piaciuto che il romanzo sia stato interamente dal punto di vista di Bea tranne che per l’epilogo in cui i pensieri esposti sono quelli del nostro principe azzurro.

Era stata la copertina di Amami oltre le paure ad attirare la mia attenzione mentre navigavo alla ricerca di qualche nuovo romanzo e sono felice che una bella copertina mi abbia fatto scoprire non solo un buon libro ma anche una giovane autrice che continuerò a seguire e che sono certa non farà altro che migliorare. A proposito Barbara quando uscirà la storia dell’ormai cresciuto fratellino di Greta, Leo? Non vedo l’ora di leggere di questo piccolo dongiovanni in erba!

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Una risposta

  1. Dicembre 18, 2016

    […] ritrovata ad acquistare E se fosse destino di Barbara Graneris perché attratta dalla copertina di Amami oltre le paure suo companion book. Aggiungiamoci poi che girovagando su internet ho scoperto che questa ragazza […]

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