All I need di Teresa D.G.
Trama Dieci anni non bastano per dimenticare. Ne hai la consapevolezza quando l’amore della tua vita torna come un uragano.
Trovarsi di nuovo a Naperville riporta Logan Lewis indietro di dieci anni. Ma oggi non è più il ragazzino rabbioso e scostante di un tempo. Ora è un Seal, un soldato impiegato nelle guerre non convenzionali. Nonostante la carriera compromessa, rivedere Mia gli ha ricordato quale fosse la sua sconfitta più grande. Lei che ora è di un altro, e non di uno qualsiasi, bensì di Asher Lewis, suo cugino.
E mentre Logan si interroga sulla sua vita, Mia gestisce una pasticceria con la famiglia; il lavoro è appagante, è circondata da persone che le vogliono bene e di cui si fida da sempre. Niente potrebbe essere più perfetto della proposta di matrimonio di Asher, suo storico amico, proposta a cui ovviamente dice sì. Un sì che ben presto perde di valore quando Logan torna e rimette in discussione tutto, compreso l’amore che continua a provare per lei.
All I need di Teresa D.G. contemporary romance autoconclusivo, autopubblicato il 18 marzo scorso.
È la prima volta che leggo di quest’autrice e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Una bella penna, chiara e concisa, che non si perde in fronzoli e va dritta al punto. Ma a proposito di quest’ultima precisazione, forse succede tutto anche troppo in fretta. Di questo ve ne parlerò dopo, intanto passiamo alla storia.
Come si evince dalla trama, All I need racconta soprattutto di un bel complicato triangolo amoroso.
Mia ha venticinque anni e gestisce la pasticceria di famiglia, ha sempre avuto la passione per i dolci e gestire il Sofia’s Pastry era il suo sogno sin da piccola. Cresciuta senza genitori, la sua unica famiglia è sempre stata costituita dalla nonna e dalla zia Clary, nonché da Asher Lewis, vicino di casa e migliore amico da quando entrambi ne tengono memoria. Passare dall’amicizia all’amore è stato inevitabile, anche se non immediato. E il motivo ha senz’altro un nome e un cognome, seppure quest’ultimo lo abbiamo già sentito: Logan Lewis, cugino di Asher.
Nulla mi ha mai terrorizzato tanto […] Non è la città, non è il passato, non sono i miei zii, né Asher, sono fo***tamente inquieto per lei. Lei che ho seppellito nel più profondo di me, ma che, nonostante tutto, come uno scherzo del destino, è la prima persona che ho incrociato stasera.
Logan ha ventotto anni ed è un Seal, arruolatosi ormai dieci anni addietro nella Marina militare e poi nei Navy Seal, ha combattuto in Afghanistan e in Iraq, fino a restare coinvolto in una missione che gli è quasi costata la vita, lasciandolo deturpato nel corpo e nell’animo.
La prima volta che Logan arriva a Naperville, cittadina in cui Mia e Asher hanno sempre vissuto, ha diciotto anni e un passato di violenza alle spalle a causa del padre. È taciturno, introverso, scontroso e con dei muri ben eretti e piantati intorno a lui che lo tengono a distanza da tutto e tutti. Gli unici rapporti che mantiene saldi sono quelli con gli zii e col cugino, unica famiglia rimastagli. Con Mia invece è tutt’altra storia.
Non riescono mai ad andare d’accordo, finiscono sempre per mandarsi al diavolo ed è soprattutto Logan quello che si impegna di più tra i due, per farsi odiare visceralmente. Ma ciò che li accomuna – la loro terribile infanzia – farà da collante per un avvicinamento che nessuno dei due si aspettava, ma che ragionandoci un po’ su era ormai diventato inevitabile. E così accade, Mia e Logan si innamorano all’insaputa di tutti, soprattutto di Asher… ma poi all’improvviso Logan sparisce! Senza una spiegazione, né un saluto, semplicemente va via, dall’oggi al domani. Mia perderà le sue tracce per dieci lunghi anni, fino al venticinquesimo anniversario di matrimonio dei coniugi Lewis, quando proprio Logan farà ritorno per presenziare al lieto evento.
Dieci anni gli sono bastati per cancellare il passato, ma non sa che per me non è così. Io sono cambiata, Naperville è cambiata, tutto è cambiato e in nessun caso permetterò che Logan Lewis se ne dimentichi.
E purtroppo adesso le cose sono estremamente diverse, tutto è cambiato, Mia è cambiata, e soprattutto la natura del suo rapporto con Asher. I due stanno insieme, sono felici e presto convoleranno a nozze. Tempismo perfetto per Logan per far ritorno, non pensate? Soprattutto se questo crea scompiglio nel cuore di Mia! Sono diverse le questioni lasciate irrisolte, così come l’attrazione innegabile che continua ad esserci tra i due.
Per scoprire su quale Lewis ricadrà la scelta di Mia, non vi resta che leggere All I need di Teresa D.G.
Io posso assicurarvi che la scelta non sarà così ovvia, ma soprattutto molto sofferta, e con l’inevitabile coinvolgimento delle rispettive famiglie.
Vi confesso che di questo libro mi son piaciuti (quasi) tutti i personaggi, principali e soprattutto secondari: la cara nonna Sofia, tenerissima e forte al tempo stesso, la zia Clary, ribelle e sempre in giro per il mondo, la famiglia Lewis, che ha sempre amato Logan come se fosse loro figlio, e che c’ha sempre visto lungo sui sentimenti che il nipote provava per Mia, ma al tempo stesso è sempre stata rispettosa di quelli di Asher.
Non si può non provare affetto per Asher, l’eterno migliore amico innamorato ma mai ricambiato, e quando il suo sogno diviene finalmente realtà, ecco che tutto va a rotoli. A me ha fatto una tenerezza infinita!
Asher è l’uomo ideale, dolce, premuroso e responsabile, il migliore amico che amo profondamente da anni.
E non potrete non amare Logan, questo ragazzo che abbandona tutto per l’affetto fraterno che prova verso il cugino, e che adesso ritroviamo ormai uomo, ferito dentro e fuori e con parecchie questioni in sospeso che non possono far altro che manifestarsi prepotentemente, dopo aver covato tutto per dieci anni. Sfiderei chiunque a non esplodere!
Sì, perché Logan è un fuoco perpetuo. Ti attira a sé con la promessa di scaldarti, ma appena provi ad avvicinarti, ti brucia. Lascia segni che restano a vita.
Chi manca all’appello? Sì, proprio lei. La causa di tutti i mali di questi due ragazzi: Mia.
Ecco, lei è l’unico personaggio con cui ho fatto una fatica assurda ad entrare in empatia. Non l’ho proprio digerita. Con quel suo carattere sempre indeciso, dubbioso, incostante e lunatico.
Ogni decisione che ha preso, da quando Logan ha fatto ritorno, è stata l’una più sbagliata dell’altra. Non c’è giustificazione che tenga davanti un tradimento continuo, neppure se era tutto iniziato diversamente e c’erano questioni irrisolte. Bisogna avere rispetto per i propri sentimenti ma anche e soprattutto per quelli altrui, per non parlare del rispetto verso sé stessi.
E a mio avviso Mia ha sbagliato su tutti i fronti. È precipitosa, impulsiva e altalenante. Avrebbe dovuto fermarsi a ragionare di più, non cadere sempre preda dei suoi istinti. Perché se è vero che Logan avrebbe potuto resistere di più all’attrazione per Mia – anche solo per non fare un torto tale al cugino – resta pur sempre un uomo, era da Mia invece che mi sarei aspettata più giudizio e pugno duro.
Magari è vero, è possibile credere di amare due uomini contemporaneamente, ma resta appunto una credenza, la verità è tutt’altra storia, e Mia ha dimostrato, fino alla fine, di essere una donna davvero immatura, anche soltanto per essere arrivata alla convinzione di amare due uomini allo stesso tempo. Confondere l’affetto con l’amore è facile, ma è l’introspezione che manca in questo caso.
E adesso mi ricollego a ciò che ho detto all’inizio riguardo alla velocità con cui accadono le cose all’interno della storia, è una sensazione che ho avuto proprio in riferimento ai comportamenti di Mia. Decisioni drastiche prese nell’arco di un nano secondo che mi hanno dato l’impressione di stare correndo all’interno della storia, per arrivare veloci verso la conclusione. Ma magari è stata una mia particolare impressione data dal fatto che non mi è piaciuta la caratterizzazione della protagonista femminile. Dopotutto, accadono davvero tante cose, nonostante siano soltanto poco più di duecento pagine.
Inoltre, l’epilogo lascerà un bel sorriso sulle labbra di chi leggerà All I need. È infatti soltanto alla fine che sono riuscita a perdonare un po’ Mia 😉
Non mi resta che augurarvi buona lettura!