Ad ogni costo di Antonella Pellegrino
Scott, ex braccio destro di Liam Turner, è stato arrestato subito dopo la retata a Villa Turner. Le conseguenze del rapimento di Connor Bailey lo hanno inevitabilmente distrutto e la morte di suo fratello, quanto accaduto al suo migliore amico e tutto ciò che ha dovuto fare per il clan Turner da quando era solo un ragazzino lo affliggono ogni giorno. Come se non bastasse, nella prigione in cui è stato portato ci sono anche i vecchi membri del clan e suo padre, il cui obiettivo, ora, è punire Scott per il suo tradimento e avere informazioni su Liam.
Doc Carrizo è un’anima persa, un uomo che non riuscirà mai a perdonarsi per aver causato, anche se non intenzionalmente, la morte di una giovane donna. È in carcere ormai da molti anni ed è rispettato e temuto per la dedizione con cui protegge i detenuti che potrebbero essere presi di mira dai cosiddetti leader, proprio come Scott, il suo nuovo compagno di cella, un giovane fragile e bello, tormentato dai rimorsi e devastato dal dolore. Pur sapendo che non è la scelta migliore legarsi al ragazzo, e non solo perché è un ex mafioso, non è poi così difficile cedere al desiderio di proteggerlo e al suo carattere gentile e socievole e al suo inaspettato buon cuore.
Con il passare del tempo, tra un’aggressione e l’altra, la convivenza forzata tra i due diventa amicizia e poi qualcosa di molto più intimo, speciale, qualcosa che Hale Senior sfrutterà per vendicarsi di suo figlio e di Liam. Ma Scott non ha nessuna intenzione di cedere alle minacce di suo padre né di tradire il suo migliore amico e sarà disposto a fare qualunque cosa pur di proteggere lui e l’uomo che ama.
A ogni costo di Antonella Pellegrino – secondo volume mafia romance a tematica male to male della serie “Ribelli” pubblicato il 17 aprile 2023 dalla Triskell Edizioni.
Dopo aver letto la trama di questo romanzo non ho potuto fare a meno di voler conoscere questi due protagonisti rendendomi conto, solo più tardi, che si trattava del secondo di una serie. Quindi, non volendo perdermi nulla del racconto nel suo complesso, ho acquistato il primo volume e ho dato inizio ad un viaggio nella vita e soprattutto nelle coscienze di tre giovani uomini appartenenti ad una famiglia di mafiosi che nella loro vita hanno conosciuto solo il crimine. Non sto qui a raccontarvi cosa accade nel primo libro che vi consiglio di leggere solo per conoscere anche la storia dell’amico del protagonista di questo che da inizio a tutta la vicenda ma, qualora decideste di non farlo, vi assicuro che l’autrice è stata molto brava a raccontare i punti salienti del passato del protagonista per dare la giusta connotazione alla storia di Scott.
Il dolce, mite e sempre disponibile Scott, il ragazzo che per anni è stato innamorato del suo migliore amico senza osare rivelare la sua bisessualità né quel sentimento così puro e forte che provava per lui per la paura, non solo di perdere una persona così importante nella sua vita, ma anche per quello che la “Famiglia” mafiosa di cui fanno parte entrambi avrebbe potuto fare loro. Gli eventi poi sono precipitati e per difendere quell’amico Scott è finito in carcere insieme al resto di quella famiglia che ormai lo considera solo un traditore e che è pronta a fargliela pagare ogni volta che ne avrà l’occasione. La sua vita fra quelle pareti si prospetta difficile fin dai primi minuti di permanenza e Scott ne è consapevole nonostante lo shock di quelle prime ore. Suo padre in primis non gliela farà passare liscia e si capisce fin da subito che presto o tardi il rancore che tutti provano per lui potrebbe finire in un bagno di sangue. Per fortuna finisce nella stessa cella di Doc Carrizo, un uomo tormentato da un fortissimo senso di colpa e che per espiarlo è deciso a salvare tutti quei ragazzi che all’interno delle mura di quel carcere non hanno alcuna protezione. Il suo passato ha spinto Doc a farne una sorta di missione di vita quindi gli basta vedere quegli occhi spauriti e pieni di vulnerabilità di Scott per non poter fare a meno di volerlo proteggere ad ogni costo. Certo, non ha nessuna intenzione di affezionarsi a quel ragazzo nuovo, non può più permetterselo anche se l’istinto e quell’organo che ha nel petto gli urlano tutto il contrario ma la convivenza forzata e, soprattutto, quei sorrisi calori gli fanno cambiare idea poco alla volta. Ma lì, tra quelle mura altissime, circondati da tante troppe persone che vogliono far loro del male potranno mai avere un futuro? Questo lascio che siate voi a scoprirlo io posso solo dirvi che, per quanto mi riguarda, non è stata una lettura semplice, certo, ne ero consapevole fin dall’inizio e, in effetti, ho avuto a che fare con due condannati, un’ambientazione particolare come quella del carcere, la vendetta della famiglia mafiosa tradita e, soprattutto, con i loro profondi sensi di colpa, tutti temi belli intensi che l’autrice ha trattato con molta cognizione di causa, nonostante ciò, non vi nego che qualche volta ho dovuto fermarmi e riprendere la lettura dopo qualche ora e, in certi casi, anche qualche giorno. Non è stato facile leggere di tutte le aggressioni subite in silenzio da Scott. Per fortuna il povero giovane aveva una spalla forte a cui appoggiarsi, un uomo come Doc è stato quanto di più bello poteva capitargli nell’inferno in cui è costretto a vivere. Il loro sentimento è sbocciato piano piano, all’inizio si trattava semplicemente di conforto reciproco, poi con il passare del tempo, quel sentimento è cresciuto e si è rafforzato e questo mi è piaciuto molto perché come lettrice ho avuto modo da un lato di conoscere meglio le loro personalità e dall’altra di vedere tutti gli step che hanno portato al loro innamoramento.
Nel complesso sono stata felice di aver letto questa serie perché ho avuto modo di conoscerne tutti gli attori e apprezzarli in tutte le loro sfaccettature. L’unico appunto che mi sento di fare è che, a volte, il racconto diventava un po’ prolisso ma, probabilmente, è dipeso dal fatto che in due settimane ho letto quasi mille pagine tra l’uno e l’altro volume e questo deve avermi appesantito la lettura. Nonostante ciò non posso fare a meno di consigliarne la lettura non solo a quante hanno letto il primo volume ma anche a coloro che preferiscono ambientazioni particolari e per niente facili come è stata questa, un luogo in cui si finisce per espiare le proprie colpe e in cui i due protagonisti sentono tutto il peso di quello che hanno fatto e, a torto o a ragione, ne subiscono tutti i contraccolpi. Certo, Scott ha sparato per difendere ma, nondimeno ha ucciso un uomo. Doc, ha fatto un errore che a molti può sembrare banale ma che è costata la vita ad un’innocente e, devo essere sincera, mi è piaciuto il modo in cui l’autrice si è approcciata alle loro colpe senza scusarli e senza nemmeno condannarli. No, lei ha cercato solo di far trovare loro una sorta di pace con loro stessi, senza giudicare né condannare. Leggerò ancora di lei, la sua scrittura mi ha conquistata.