A sette passi da te di Bianca Povolo

Trama È una sera d’ottobre, fredda e buia, quando April incontra Colton per la prima volta. Forse è destino, forse è solo fortuna ma, quando due uomini tentano di violentare April, è proprio Colton a salvarla. Quell’incontro inaspettato è solo l’inizio di qualcosa che stravolgerà radicalmente le loro vite. Colton conosce fin troppo bene il dolore e lo vede riflesso negli occhi di April, la quale cerca invano di nascondere una profonda ferita che il ragazzo è determinato a rimarginare. Per questo le propone uno strano patto, un “programma” fatto di sette punti, che ha come unico scopo la ricerca della felicità. Sette desideri mai realizzati, sette sfide da affrontare insieme. April dovrà imparare a superare i propri limiti, mentre Colton capirà presto che reprimere i sentimenti a volte diventa impossibile. Ma quando il passato del ragazzo si ripresenterà alla sua porta minacciando di distruggere una seconda volta il suo mondo e quello di April, Colton sarà in grado di mettere in pratica i suoi stessi insegnamenti e affrontare i propri demoni?

a sette passi da te

Recensione di Sara – Buongiorno Smeraldi, oggi voglio parlarvi di un romanzo fresco di stampa, A sette passi da te scritto da Bianca Povolo e pubblicato da Les Flaneurs Edizioni.

Dopo un inizio un po’ lento, dove ho faticato ad entrare nella storia di April e Colton, sono rimasta letteralmente a bocca aperta! È un racconto intenso e pieno di emozioni, mai scontato e del tutto innovativo, ma adesso entriamo nel vivo.

Avete presente il detto trovarsi nel posto giusto al momento giusto? Ecco, questo è quello che accade a Colton una sera, passando dal parco cittadino: si imbatte in due delinquenti intenti a tentare di violentare una giovane e terrorizzata ragazza. Colton interviene in sua difesa ma, nel momento stesso in cui il ragazzo incontra gli occhi di lei, vi legge all’interno non solo terrore per la brutta disavventura, ma anche un profondo vuoto, tormento e insoddisfazione che provengono dal passato e che accompagnano quotidianamente la sua vita. Colton conosce bene quelle sensazioni perché è ciò che legge tutti i giorni anche nei suoi stessi occhi quando si guarda allo specchio.

Colton è un ragazzo provato e deluso dalla vita, ha imparato fin troppo presto a combattere contro i demoni e le brutture della vita. Tutte le volte che si è legato a qualcuno ha finito per perderlo. È un ragazzo tormentato dai sensi di colpa e convinto di non meritare amore e per cercare di dar pace ai tormenti dell’anima cerca il più possibile di aiutare il prossimo.

“Non posso amare. Tutte le persone che amo, muoiono. Questa è la mia maledizione”

Ricordate quel film in cui un bambino, grazie ad un compito assegnato dal suo professore, inventa una sua personale teoria per cercare di rendere il mondo migliore? Ecco, la teoria consisteva nell’aiutare alcune persone, che a loro volta ne avrebbero dovute aiutare altrettante, innescando una catena di solidarietà che può solo avere effetti positivi sugli esseri umani.

Colton sta cercando di fare lo stesso con le persone che incrociano il suo cammino e ci crede fermamente, anche se purtroppo non si rende conto che lui per primo ha bisogno di essere salvato. Ma sarà proprio l’incontro con April a far vacillare le sue sicurezze e a sconvolgere la routine quotidiana in cui si è rifugiato per non affrontare i suoi demoni interiori.

April, una ragazza completamente diversa da Colton, proviene da una famiglia benestante e il padre è candidato a sindaco alle prossime elezioni della città in cui vive. Padre che ha pianificato per filo e per segno la vita della figlia secondo i propri desideri, ignorando completamente ciò che lei desiderasse.

April vive quindi apparentemente una vita normale e tranquilla, se non fosse che sta vivendo una vita che non le appartiene: frequenta legge mentre vorrebbe frequentare la facoltà di medicina, sta da anni con il suo primo ragazzo del liceo, per il quale prova un forte sentimento fraterno e di amicizia, ma incontra l’approvazione di suo padre, per cui questa è la sua vita attuale.

L’incontro con Colton aiuterà April a capire che forse è arrivato il momento per lei di prendere finalmente in mano le redini della propria vita e cominciare a viverla secondo i suoi bisogni e volontà.

“Mi sono odiata perché Colton ha pronunciato delle verità che seppellisco dietro un finto sorriso, perché ho lasciato che altre persone condizionassero la mia vita, perché ho smesso di lottare per i miei sogni inseguendo quelli altrui. Si è verificata una collisione tra il mio mondo e quello di Colton, quando ci siamo incontrati, e da quel momento l’onda d’urto ha iniziato a scuotere la mia vita come una tempesta. Sono sempre stata un essere razionale, ma stavolta ho deciso di lasciarmi travolgere, anche se ciò significherà essere spazzata via dalla forza sprigionata dal nostro incontro.”

Spinta da questo bisogno ormai vitale accetterà, sebbene dopo una prima iniziale titubanza, l’accordo che le propone il ragazzo: redigere una lista di sette desideri, di sette cose che lei ha sempre voluto fare ma non ha mai potuto per colpa di suo padre.

“Finora hanno deciso per me tutto: gli amici, il fidanzato, l’università, cosa dire o fare. Ma adesso voglio riprendermi tutto ciò che mi è stato negato, a partire dalle redini della mia vita. Voglio scegliere in libertà il mio percorso di studi, voglio cambiare il colore dei miei capelli, voglio collezionare momenti indimenticabili, voglio fare nuove esperienze e instaurare nuove amicizie senza tener conto dell’opinione di mio padre e degli altri. Voglio, non vorrei, e lo farò, perché Colton mi ha offerto di prendere la sua mano e io non ho motivo per rifiutarla.”

Comincia così il loro cammino insieme verso un comune scopo: far emergere la vera April.

Il seguito di questa avventura lo lascio scoprire a voi, posso solo dirvi che questo romanzo vi offrirà molti spunti di riflessione, vi farà pensare che a volte non occorre fare gesti plateali per aiutare il prossimo, perché sono i piccoli gesti che possono migliorare la vita altrui.

«Basta poco per cambiare in meglio la vita a qualcuno. Una manciata di secondi, non di più. Ed è soddisfacente fare la differenza. Puoi farlo anche tu, April. In ogni singolo momento. Non è necessario che siano degli sconosciuti, puoi fare la differenza anche all’interno della tua sfera famigliare e fra la tua cerchia di amicizie. Si parte sempre dalle piccole cose per arrivare a quelle grandi».

Sarò onesta, inizialmente ho fatto un po’ fatica a proseguire, la parte iniziale della storia l’ho trovata un po’ lenta e la scelta di alcuni termini e di troppe descrizioni non mi hanno facilitato il compito, ma devo ammettere che ad un certo punto ho notato un netto miglioramento, quando la storia ha preso finalmente il volo ho faticato a smettere e a staccarmi dal kindle!
Un po’ come accade con gli spettacoli pirotecnici: ad una partenza lenta e sobria, segue sempre un susseguirsi di esplosioni, sempre più spettacolari e sempre più emozionanti che tengono incollati gli spettatori con gli occhi al cielo e con il cuore in gola fino all’ultimo sparo.
Ecco, questo è quello che accade con questo romanzo, una crescente esplosione di emozioni contrastanti e che ti catturano fino a radicarsi nel profondo.

Devo fare i miei più sinceri complimenti a Bianca Povolo perché, nonostante la sua giovane età, è riuscita a costruire e a sviluppare una storia nuova e molto matura, incentrata su sentimenti che tutti noi proviamo, spiegandoli in modo delicato ma incisivo.

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