A occhi aperti di Giovanna Mazzilli
Trama La vita non regala niente e la felicità ha un prezzo che a volte non si è disposti a pagare.
Arizona è consapevole di aver mandato al diavolo la sua occasione di redenzione. Ha allontanato l’unica persona con cui poteva creare un futuro e ha ascoltato la voce della dipendenza piuttosto che quella dell’amore. Per questo, quando Kentucky torna nella sua vita con la certezza di poterla salvare da se stessa, non sa che cosa fare. L’alcol manovra i suoi pensieri e lei crede di non possedere più la forza per affrontarlo, eppure Ken non è disposto a farsi da parte.
Quando una persona inizierà a tramare alle loro spalle, più decisa che mai a vedere Arizona e Kentucky sparire dalla circolazione, tutta la sofferenza e le bugie dette in passato non conteranno più.
In una Las Vegas piena di divertimenti, pericoli e tentazioni potrà l’amore salvare l’anima di due persone destinate a stare insieme?
Recensione di Esmeralda – A occhi aperti di Giovanna Mazzilli volume conclusivo della duologia The sound of a smile. Il primo volume, A occhi chiusi, ci aveva lasciate in sospeso e con una serie di interrogativi a vorticarci in testa, Arizona sarebbe riuscita a ritrovare la felicità perduta? Kentucky sarebbe rientrato nella sua vita per restarci per sempre? Ho atteso molto prima di mettere la parola FINE a questa storia, il poco tempo a disposizione e le troppe letture accumulate mi hanno portata ad affrontarla durante le mie vacanze di agosto e questo è stato un problema perché la mia testa era talmente affollata e incasinata che ho faticato a rimettere insieme i pezzi e apprezzare al 100% la storia imbastita in questo capitolo conclusivo. Il ricordo di A occhi chiusi non era abbastanza vivido da dare il giusto peso al continuo, il mio consiglio è di leggerli uno di seguito all’altro perché gli otto mesi che ho interposto tra le due letture sono davvero troppi soprattutto se leggi con un ritmo di un libro ogni 2/3 giorni.
Avevo un bellissimo ricordo dei due protagonisti, Arizona e Kentucky, ricordavo di aver apprezzato la loro caratterizzazione, soprattutto la solarità, la spensieratezza e il buon cuore di Ken che avevano aiutato così tanto Riz a uscire dal suo guscio e darsi una possibilità di essere felice ma in questo volume non sono riuscita a entrare completamente in sintonia con loro. Spesso non ho compreso le loro azioni, soprattutto l’ostinazione con cui Ken teneva nascoste le cose ad Arizona anche quando la riguardavano in prima persona e ignorarle poteva metterla ancora più in pericolo. Arizona, che ritroviamo nei primi capitoli ancora preda dell’alcool da cui riesce facilmente a emergere grazie al prezioso appoggio di Ken, Mike, Maggie e di una new entry fondamentale, è sicuramente il personaggio che evolve maggiormente, senza scossoni eccessivi in una giusta escalation da fragile e debole a forte e sicura di sé. Da ragazzina diventa una donna a tutti gli effetti anche perché tutti gli eventi in cui si ritrova invischiata può affrontarli solo con una gran forza d’animo. Forza d’animo che senza l’amore di Ken non avrebbe forse nemmeno mai compreso di avere. Lui è la sua ancora di salvezza, la spalla su cui può sempre contare e l’amore che merita di avere accanto per tutta la sua vita.
Non sono una fan sfegatata del suspense romance e questo capitolo vira decisamente verso questo genere, probabilmente il motivo maggiore della mia recensione meno entusiasta di ciò che mi aspettavo è data dalla piega presa dalla storia e dalla mancanza di continuità che però è un errore imputabile esclusivamente a me e al troppo tempo che ho fatto passare. Giovanna Mazzilli si conferma una buona scrittrice capace di coinvolgere il lettore e di portarlo dentro la storia che sta raccontando in breve tempo. Sono certa che se darete una possibilità a questa duologia la leggerete tutta d’un fiato e la apprezzerete esattamente come merita.