A domani di Maura R.

a domani

Trama Per l’avvocato Andrea Furlan – affascinante quarantenne divisa tra i doveri di madre e una brillante carriera – Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un “pericolo”, una duplice trasgressione.
Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio di tutelare unicamente i diritti delle donne e, su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza. Catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, l’“arrogante” imprenditore immobiliare è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti. Sotto lo sguardo sbigottito, ma ironico, dei loro amici il viaggio inaspettato di Andrea e Leonardo avrà tre tappe fondamentali: Trieste, Torino e Genova. Ciascuna di queste cornici racchiuderà tre diverse spirali della loro innegabile passione.
Come la vita ci insegna, il cambiamento è l’unica certezza: si ride, si piange, si ama, si costruiscono muri per poi buttarli giù. A domani non è una certezza, ma l’augurio più bello.

Il destino non esiste… Tutto dipende dalle scelte che siamo in grado di fare. 
Da quanto siamo pronti a rischiare, a lottare, a crederci. Da quanto siamo disposti a cedere per avere…Tutto dipende da noi.

a domani

Recensione di Sara Buonasera a tutte lettrici, oggi sono qui a raccontarvi di un romanzo a dir poco geniale e diverso da tutti, A domani di Maura R.

Protagonista assoluta Andrea, una donna di 40 anni, mamma e avvocato di successo che ha scelto di mettere la sua professionalità a disposizione delle donne per aiutarle a far valere i propri diritti. In aula è uno squalo, un cuore di ghiaccio, ma al di fuori è una donna messa a dura prova dalla vita che non le ha di certo risparmiato dolori, ferite e cicatrici, sia esterne che interne, dure da rimarginare.

Tutto questo ha contribuito a indurirla sempre di più fino a farle perdere del tutto il contatto con le proprie emozioni e, il doloroso divorzio, ha reso il suo cuore di pietra portandola a chiuderlo a doppia mandata nascondendo la chiave in un luogo introvabile. Tutto per Andrea deve essere logico e razionale, organizzato in maniera maniacale, per non destabilizzare il suo apparentemente equilibrio. Il centro del suo mondo è Sam, il suo bimbo, che cerca di proteggere dalle brutture della vita a volte in modo ossessivo. Andrea è una madre single ma non è sola, è circondata da amiche sincere e può contare sempre sui suoi amati vicini di casa.

Ma la vita, si sa, non è né logica né razionale, è imprevedibile e ci sarà sempre qualcosa che manderà all’aria i piani e destabilizzerà gli equilibri, quel qualcosa corrisponde al nome di Leonardo. Un uomo di 45 anni talmente pieno e sicuro di sé da risultare al limite dell’arroganza. Un uomo che non si arrende davanti a nulla per ottenere ciò che vuole nonostante anche con lui la vita non sia stata clemente.

Il loro primo incontro, nell’ufficio di Gianmaria, socio di Andrea e carissimo amico d’infanzia di Leonardo, non è dei migliori, tra loro volano scintille e non in senso buono. Leonardo si trova da Gianmaria perchè, suo malgrado, invischiato in una causa di molestie nei confronti di una sua impiegata e l’amico è convinto che Andrea sia l’unico avvocato in grado di aiutarlo a scagionarsi da accuse tanto infamanti. Leonardo dovrà fare i salti mortali per conquistare la fiducia e il cuore di Andrea.

Quello che colpisce di questa storia sono i due protagonisti, Leonardo, solo in apparenza forte e duro, che non si lascia paralizzare dalla paura ma combatte in tutti i modi per conquistare Andrea, mentre lei è completamente bloccata dal terrore che la sua vita possa essere nuovamente sconvolta trovandosi per la prima volta a non saper gestire la viscerale attrazione che prova per Leonardo.

” non c’era nulla che lei potesse fare o programmare, ogni barriera che si costruiva per resistere veniva spazzata via da quel sorriso. Non ci riusciva quasi mai nessuno. Lui invece, senza neppure conoscerla, lo faceva in continuazione.”

Riuscirà Leonardo a conquistare il cuore di Andrea? Riuscirà Andrea a lasciarsi finalmente andare e a far pace con il proprio passato, zittendo una volta per tutte i sensi di colpa che la opprimono impedendole di guardare al futuro?

Maura R., lasciatemelo dire, è un vero genio, non ho mai letto un romanzo simile! Io generalmente prediligo romanzi scritti in prima persona, perchè credo riescano a coinvolgere di più il lettore, ma questa volta mi devo ricredere. A domani è interamente raccontato in terza persona e, una volta che ci si abitua al modo di scrivere di Maura, si viene travolti dalla storia. Altro punto di forza, la storia narrata è talmente realistica che potrebbe essere il racconto della vita di ciascuno di noi.

I protagonisti non sono i tipici ragazzini a cui ultimamente ci stanno abituando altre scrittrici, bensì due adulti, con un passato forte alle spalle e demoni che quotidianamente minano la loro serenità. E’ interessante come i due personaggi siano complementari e come si bilancino e si completino grazie ai due modi opposti che hanno di approcciare alla vita.

“ognuno portava sulla pelle i segni di altre persone, le stesse che avevano amato e poi odiato, con le quali avevano iniziato guerre all’apparenza mai terminate. le battaglie dei sentimenti restano li, in un angolo profondo della nostra anima, come assopite, ma sempre pronte a ricordarci la nostra vulnerabilità.”

Andrea è una donna vera, che trova rifugio nel controllo per sfuggire all’imprevedibilità della vita, ma con una voglia di lasciarsi andare che manifesta solo con le sue più care amiche. Il suo equilibrio instabile, i suoi continui dubbi, il suo fare un passo avanti quando ascolta il cuore e farne immediatamente tre indietro quando si affida alla sua testa la rendono un personaggio vero e realistico.

” lei che era un vortice di conflitti, sempre spaccata tra mente e cuore, sfiniva se stessa, volendo sempre di più, come se non le bastasse mai nulla.”

Leonardo, un uomo con la U maiuscola, stronzo e dolce al punto giusto e in modo equilibrato, che cerca in tutti i modi di aiutare Andrea a superare le sue paure facendogliele affrontare e con pazienza le resta accanto compiendo solo piccoli, ma quotidiani, passi in avanti, senza mai tirarsi indietro, con dedizione e pazienza.

“Andrea, la paura non esiste; esistono i limiti che ci imponiamo, il perdono che non ci concediamo, o quello che non riusciamo a donare a chi ci ha ferito. Ciò che temiamo, a volte è proprio ciò che siamo: bisognerebbe scendere a patti con se stessi, darsi tregua. Chiudere con i fantasmi ed andare avanti.”

Un romanzo simile non poteva avere un finale banale e scontato e, anche se devo ammettere che inizialmente mi ha destabilizzata, ripercorrendo l’intera storia di Andrea non ci vuole molto a comprenderlo e non poteva esserci un finale diverso. A domani è pieno di significato e messaggi molto importanti a partire dal titolo, che non è un semplice saluto di congedo ma un monito a guardare al futuro e ad avere speranza, perché la vita non è solo oggi ma può e deve esistere un domani.

bellissimo

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2 risposte

  1. Daniela ha detto:

    Bellissima recensione, hai colto i punti fondamentali del romanzo, mi è piaciuto il tuo descrivere e comprendere Andrea e Leonardo, non è da tutti ma cosa più importante hai capito il finale!!! Grazie alla tua recensione, mi hai fatto rivivere in pieno le emozioni che ho vissuto anch’io leggendo A domani…

  1. Agosto 30, 2017

    […] deciso di raccontarvi Oggi è già domani, seguito molto atteso di A domani di Maura R, dal mio punto di vista, dal punto di vista delle emozioni che ha suscitato in me e da […]

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