A Broken Blade. La Spada del Re di Melissa Blair
Keera Delre è un’assassina. La più talentuosa del Regno di Elverath, la favorita della Corona, la Spada del Re. Elfa mezzosangue, orfana di entrambi i genitori, Keera sa che non può sfuggire al suo destino: è proprietà del re, e non può sottrarsi ai suoi ordini.
Quando un’Ombra misteriosa cospira contro la Corona minacciando la stabilità del regno, Keera viene assoldata dal re Aemon per uccidere quell’uomo che nasconde il suo volto sotto un cappuccio e che, notte dopo notte, le ha tolto il sonno. Inizia così una caccia senza esclusione di colpi attraverso le Terre Fatate. Ma il regno non è affatto quello che sembra… e lo stesso vale per l’Ombra.
Keera non può fare a meno di chiedersi chi sia il vero nemico da combattere: il re che ha distrutto il suo popolo o l’uomo incappucciato che ne minaccia la pace? Mentre è in cerca delle risposte ai dubbi che la tormentano, la giovane è perseguitata da una promessa solenne fatta molto tempo prima.
Per mantenere a ogni costo la parola data, dovrà salvare non solo sé stessa, ma il regno intero.
A Broken Blade. La Spada del Re di Melissa Blair, primo volume della saga fantasy romance The Halfling Saga, pubblicato da Sperling & Kupfer il 9 gennaio.
Questo titolo forse sta passando un po’ in sordina e mi spiace. L’ho cominciato senza grandi aspettative dopo aver sentito qua e là pareri che lo definivano poco accattivante e lento per poi riprendersi nel finale. Questa cosa non l’ho riscontrata, fin da subito la scrittura della Blair mi è parsa scorrevole e la storia mi ha preso fin dalle prime pagine.
Mi è piaciuto il mondo magico e la mappa di Elverath ci viene in soccorso per orientarci al meglio, mi è piaciuta tantissimo la protagonista, Keera è una tosta e non perché è la Spada del Re, lei è molto più di questo anche se pochissimi la conoscono davvero e mi sono piaciuti i suoi compagni di avventura, coloro che partono come nemici giurati, ma che vogliono solo giustizia. E sì smeraldi non preoccupatevi, c’è spazio anche per l’amore e alcune scene da batticuore.
Keera non sta attraversando un buon periodo, qualche decennio all’incirca, da quando è diventata la Spada del Re ed è dovuta diventare un’assassina di colpevoli e innocenti in nome della Corona. Ma non è solo questo a tormentare le sue notti, c’è un segreto che custodisce gelosamente, un segreto che l’ha distrutta e le ha spezzato irrimediabilmente il cuore. Sono anni che si stordisce d’alcol, anni che per sopportare il dolore cerca di essere lucida per il minor tempo possibile, ma questo non allevia nemmeno un pochino i suoi sensi di colpa.
Diversi anni prima ha fatto una promessa a una persona a lei cara ed è giunto il momento di mantenerla, ma da sola non può farcela, ha bisogno di qualcuno che lotti per la sua stessa causa e non abbia paura di nulla. Qualcuno che sta già dando del filo da torcere al Re da qualche tempo e che lei dovrebbe uccidere per la Corona perché sta minacciando il suo equilibrio.
Keera viene mandata alla ricerca dell’Ombra, deve trovarlo e ucciderlo, altrimenti sarà lei a perdere la vita e un’altra prenderà il suo posto. Keera non ha paura di morire, sono anni che non vive più e porta sul suo corpo i segni di tutto ciò che ha dovuto fare. Ha già incontrato l’Ombra una volta e non è riuscito a sconfiggerlo, la seconda volta però è ancora più sconvolgente (non vi dirò per quale motivo), ma la terza mette in chiaro molte cose e fa capire a Keera che per mantenere la promessa fatta deve mettere da parte la paura e fidarsi del nemico.
L’Ombra è uno di quei protagonisti moralmente grigi di cui ti invaghisci fin da subito e quell’incontro/scontro con Keera in cui succede qualcosa di inaspettato vi farà sentire le farfalle nello stomaco. L’Ombra è un enigma nella prima parte e questo alimenta il suo fascino, ma quando i due si avvicinano e da nemici iniziano a vedere cambiare il loro rapporto in qualcosa di molto simile all’amicizia con una forte attrazione (che lui fatica a nascondere) le cose si fanno parecchio interessanti e resistergli, per noi lettrici, sarà impossibile.
Arriverete ai capitoli finali sospirando con occhi sognanti e quel capitolo bonus dal suo punto di vista sarà la ciliegina sulla torta. Ma siamo solo al primo capitolo e molte cose devono ancora accadere, il colpo di scena finale è giusto e rimescola le carte dando alla nostra Keera molto a cui pensare e chissà che questo possa anche farla dubitare dell’Ombra. Per scoprirlo non ci resta che attendere il secondo volume, che spero non arriverà tra troppo tempo visto che in lingua è uscito a maggio. Intanto godiamoci questo bellissimo inizio e immergiamoci in questo mondo pieno di magia, intrighi, segreti e lotte di potere.
