700 giorni di Floriana Naso

700 giorni di Floriana Naso

Trama “Sentiva quei profondi occhi nocciola penetrarle la carne. Come avrebbe potuto dirgli che era finita?” Finisce così la fugace storia tra Christian e Chloe, figlia viziata della borghesia torinese. Un padre autoritario e pretenzioso, una madre amorevole ma soffocante la legano fino a farle desiderare la trasgressione. Per questo Chloe rigetta i sentimenti e vede in ogni persona uno strumento per raggiungere i propri obiettivi. La relazione con Christian non è sufficiente, perciò la giovane donna intraprende un torbido viaggio attraverso il cyber sex, alla ricerca di emozioni al limite. Tuttavia, persino il web non soddisfa la sua sete di adrenalina; sarà l’incontro con la conturbante Ginevra a sconvolgerle la vita, seppure esso le riserverà tragiche conseguenze. Il rifugio di Chloe sarà uno sconosciuto con il quale intreccerà una relazione virtuale dal finale inaspettato e sorprendente.

Recensione del romanzo ‘700 giorni’ di Floriana Naso a cura di Paulina B. Lawrence –  Ho appena finito di leggere l’opera prima di Floriana Naso, intitolata ‘700 giorni’: leggete qui di seguito e scoprirete cosa ne ho pensato….

‘700 giorni’ di Floriana Naso, è un romanzo bellissimo, un ‘vero’ romanzo, articolato e congegnato perfettamente, oltre che ben scritto.

Perché dico così, e cosa mi ha colpito di più?

In primo luogo, la caratterizzazione dei personaggi. Non siamo in presenza di fantocci portabandiera di emozioni trite e ritrite. In ‘700 giorni’, i personaggi sono costruiti – tutti, non solo Chloe che ne è la protagonista e le cui vicende viviamo con lei e attraverso di lei – in maniera ragionata, hanno una loro psicologia, nel bene e nel male, e sono tutti diversi tra loro nel senso che ognuno ha il suo percorso vitale e il suo vissuto personale ben definito: per questo motivo risultano tutti, in fondo, molto ‘umani’, ed ognuno di loro possiede qualcosa di ‘vero’.

Non è facile affezionarsi a Chloe, perché lei possiede alcuni lati caratteriali che non la rendono affatto una persona piacevole: spesso è fredda e distaccata, lascia e prende come e quando vuole, le piace controllare persone e situazioni, e in più ha una fissazione esagerata sull’aspetto esteriore e sull’abbigliamento di marca. Ma questo suo carattere trova spiegazione nel suo vissuto e nel corso del romanzo tutte le motivazioni vengono a galla, rendendola umana e vera. Costruiti alla perfezione anche il papà di Chloe, Enzo, un uomo duro, che non sorride quasi mai, sempre pronto a criticare la figlia fino a distruggerla psicologicamente; la mamma di Chloe, Caterina, una donna che ama molto ma che è anche egocentricamente concentrata nel suo personale desiderio di tenere unita la famiglia nonostante i disagi di tutti e anche quando è giunto il momento di sciogliere le briglie alla figlia ormai cresciuta. Costruiti con precisione anche Ginevra, Christian e Daniele, Ada ed Eliana.

In secondo luogo le relazioni e gli interscambi tra i personaggi. Le relazioni che Chloe intesse con gli altri attori, sia all’interno della famiglia che fuori casa, sono complesse e descritte in maniera articolata; il particolare rapporto figli-genitori, la difficoltà della madre di lasciar andare la figlia mentre il padre vorrebbe che questa fosse più autonoma; la freddezza del padre nei confronti di Chloe che poi si rispecchia nel modo in cui lei tratta i suoi amanti…in ‘700 giorni’ troverete tutta una vasta gamma di emozioni che ‘attivano’ i personaggi e mettono in moto la trama: la gelosia, l’amore esagerato che diventa morboso, il desiderio di possesso e di vendetta, ma anche – all’opposto – la freddezza e la mancanza d’amore; e poi, dall’altro lato di una immaginaria bilancia delle sensazioni, la tenerezza e l’eccitazione della scoperta di nuovi sentimenti, l’amore che nasce, il desiderio che ti possiede anche quando l’amato bene non è con te, l’affetto, l’amicizia, la fedeltà ai valori e alle persone.

In terzo luogo, la trama del romanzo, e il modo in cui è costruita. Ho impiegato diverso tempo a finire la lettura di quest’opera a causa di impegni personali, eppure mai ho perso il filo. La mente restava comunque lì, con Chloe e con gli altri attori, al punto in cui avevo interrotto la lettura. ‘700 giorni’ è un romanzo capace di tenere vivo l’interesse, uno scritto che, nonostante la complessità dei personaggi e delle situazioni, non confonde, non disperde, ti tiene con sé.

In ultimo, ma non in ordine di importanza, la conclusione del romanzo. Alcune cose le avevo capite da prima (questo solo grazie ad una mia particolare sensibilità, non per una pecca dell’autrice: ci tengo a chiarirlo), nonostante ciò il finale mi ha colta letteralmente di sorpresa, e mi sono ritrovata a girare le pagine successive per vedere se dopo ci fosse scritto altro, anche una sola parolina: per qualche istante sono rimasta a bocca aperta.

Non voglio dirvi molto di più per non togliervi nulla al piacere della lettura… Se avete voglia di immergervi in un mondo di emozioni complesse e di esperienze diverse, e se non avete pregiudizi (magari è giunto il momento, finalmente, di superarli), questo è il romanzo che fa per voi.

Io di questo questo romanzo, sebbene non sia leggero e tratti anzi di argomenti ed emozioni profonde e complesse, serberò un ricordo piacevole.

Buona lettura!

“Perché ti voglio, ti desidero. Desidero la donna che sei, la tua anima, io voglio il tuo corpo, non importa come sarà. È tuo e quindi sarà perfetto.” (700 giorni, Floriana Autrice Naso)

“Dai per adesso mi fermo qui.” “Perché, dove vorresti arrivare?” “Molto lontano, con te” (700 giorni, Floriana Autrice Naso)

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.