Review Party – Il visconte che mi amava di Julia Quinn
Trama La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? È il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell’alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle.
Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata “lo Splendore”.
Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.
Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate.
L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
Il visconte che mi amava di Julia Quinn, romanzo storico pubblicato da Mondadori il primo settembre appena trascorso.
Eccoci qui con il secondo libro della Bridgerton Serie di Julia Quinn, non siete entusiasti anche voi? Non sentite le campane a festa che stanno già suonando? Uh io non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate e quale, tra i fratelli, preferite. Ma non divaghiamo perché se pensavate di dover aspettare ancora molto per conoscere gli altri capitoli, vi dovete ricredere. Mondadori ha deciso di pubblicare i primi tre nello stesso momento e dunque se non avete ancora letto il primo, ve lo consiglio caldamente. Non saltate di palo in frasca ma seguite l’ordine cronologico di uscita perché per affrontare i successivi, nonostante siano stand alone, c’è bisogno di conoscere i personaggi e le vicessitudini con logica.
Per ribadire questo concetto, in Il visconte che mi amava torniamo a Londra un anno dopo i fatti che hanno scandalizzato il ton: il matrimonio d’amore tra il Duca di Hastings e lady Daphne Bridgerton è un evento che difficilmente verrà dimenticato, specialmente da coloro che hanno tramato per conquistare il cuore di questi due personaggi.
Corre l’anno 1814 ed il visconte Anthony Bridgerton, primogenito della casata dei Bridgerton, è un uomo influente e ricco dalla dubbia reputazione. Ma al di là di ciò che dice e pensa la gente, ha già deciso che dopo la sorella, è giunto il momento per lui di sposarsi. Certo, non lo alletta l’idea di legarsi a una donna per la vita e nemmeno vuole l’amore. Il suo approccio è molto più pragmatico, d’altra parte la sua rigidità e l’attaccamento al casato e alla famiglia è noto a tutti. Ciò che nessuno sa però è che il vero carattere di Anthony si nasconde dietro un muro altissimo, eretto dopo la morte del padre, e costruito giorno dopo giorno per non soffrire più alla stessa maniera. Le responsabilità che ne sono conseguite l’hanno forgiato così duramente da considerarsi totalmente votato alla causa famigliare. Un tarlo però toglie il sonno ad Anthony, che crede di non avere molto da vivere, proprio come il padre morto giovanissimo in circostanze davvero casuali. Ecco perché i doveri di visconte lo chiamano a sposarsi per la prole che dovrà portare avanti il suo cognome.
E mentre tutti lo credono ancora un libertino che non ha nessuna intenzione di accasarsi, gettando nello sconforto le madri a caccia del partito migliore, Anthony lavora sotto banco per cercare una donna adatta alle sue esigenze. Deve essere sicuramente bella ed intelligente perché desidera dei figli degni di nota, con un quoziente intellettivo di tutto rispetto, ma soprattutto non deve avere interesse ad innamorarsi di lui.
Si accontenta così di Miss Edwina Sheffield, una rinomata bellezza che si appresta a diventare la più bella e ricercata della Stagione. Ma la sorella maggiore Katherine non ci sta. Lei, che è una zitella dalla lingua tagliente con un cervello che fa anche gli straordinari, ha subodorato qualcosa di strano nelle attenzioni del visconte arrivate tra capo e collo, e quindi decide di intervenire a favore di Edwina. Vuole infatti che sua sorella trovi l’amore e la felicità, tutto ciò che a lei è stato precluso perché catalogata come poco interessante rispetto ai canoni di bellezza dell’epoca. Intendiamoci, Kate non ha rimorsi per la sua condizione che ha voltato a suo favore ma, è determinata a mantenere il riprovevole visconte lontano dalla sua amata sorella per timore che le spezzi il cuore.
Ovviamente però le cose non vanno mai come vorremmo e Kate, totalmente presa nel dar battaglia ad Anthony, finisce per innamorarsene a sua volta, che lo voglia o no!
Il libro presenta continue battute al vetriolo tra i due, mentre Kate tenta di bloccare l’offerta di Anthony per la mano di Edwina. Come non amarli per la lor chimica evidente fin dal loro primo incontro? Sono entrambi spiritosi, testardi all’inverosimile ma molto molto fedeli alla famiglia. La profondità di questi personaggi è indubbia, preparate i kleenex perché vi assicuro che verserete più di una lacrima!
Per me Anthony Bridgerton è l’ultimo eroe romantico. Nonostante sia l’esempio del perfetto gentiluomo, in verità è, nel privato, imperfetto come dovrebbe essere un degno personaggio d’appendice. Si fa amare, odiare e poi amare ancora di più! Ha uno spirito acuto e allo stesso tempo è gentile con chiunque. Ma come si fa a non adorarlo? Con Kate spesso si sente frustrato poiché pensa che sia fastidiosa, nonostante è chiaro come il giorno che prova qualcosa per lei, così finisce per avere dei problemi nel ricambiare questi stessi sentimenti.
Kate invece è il tipo di persona che, se fosse reale, mi piacerebbe avere come amica. Una ragazza ragionevole, intelligente, che non ha paura di esprimere la propria opinione e priva di grilli per la testa, che proteggerà la sua famiglia a tutti i costi. Ne vedrete delle belle perché sembra che Kate sia l’unica che riesca a tenere testa ad Anthony ed il fuoco che divamperà non darà scampo a nessuno dei due.
Ve l’ho già detto che Julia Quinn è un genio assoluto? Il visconte che mi amava è un altro libro meraviglioso che vi farà sicuramente battere il cuore in un’altalena di sentimenti contrastanti. Una brillante storia d’amore che non solo ci offre il miglior scambio di battute tra personaggi principali, ma ci insegna com’è possibile vincere le nostre paure per amore.
Ho adorato il modo in cui Julia Quinn ha dato vita ad ogni personaggio di questo romanzo, perchè facendoci entrare in empatia con loro è risultato molto più semplice capirne le difficoltà. E credetemi che sono parecchie! Che dire poi del rapporto che Anthony condivide con i suoi fratelli, in particolare Colin e Benedict? Certo, ci sono diversi momenti nel romanzo in cui Anthony considera di uccidere i suoi fratelli per averlo infastidito a morte, ma chiaramente li ama e se ne prende cura allo stesso tempo. In egual misura ho apprezzato il rapporto di Kate con la sua sorellastra Edwina poiché, nonostante venga affermato che quest’ultima è molto più bella, si preoccupa del suo benessere tanto che farebbe qualsiasi cosa per renderla felice.
Lo so, sono di parte ma non posso che consigliarvi questa lettura -e tutte le altre ca va sans dire-. Nel complesso Il visconte che mi amava è davvero un romance storico sotto tutti gli aspetti, che ogni fan delle opere di Julia Quinn e coloro che amano il romanticismo puro dovrebbero assolutamente leggere. Quindi che state aspettando? È già ora di scoprire il terzo protagonista delle serie, avete già capito chi sarà? Vi aspetto per la prossima puntata!